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Terremoti Indotti
Induced Earthquakes
Mappa Mondiale Terremoti Indotti - USGS
Le autorità federali statunitensi stanno iniziando a porsi il problema dei rischi dovuti ai terremoti causati dall'uomo, innescati dall'estrazione del petrolio e del gas. Nel passato il Geological Survey statunitense ha escluso le scosse sismiche generate dall'attività industriale dalle sue mappe di rischio sismico: queste mappe sono basilari e di riferimento per il settore edilizio, infrastrutturale ed assicurativo.
Col crescere del numero e dell’intensità delle scosse “artificiali” nelle regioni di estrazione, gli scienziati e gli ingegneri dell’agenzia stanno sviluppando una mappa separata che includerà quella che i sismologi chiamano “sismicità indotta”. Le mappe tradizionali, che illustrano il rischio di terremoti naturali, verranno pubblicate in futuro, mentre le mappe di sismicità indotta le seguiranno di qualche mese, perché l’agenzia sta ancora valutando come procedere e con che criteri.
Fonte: http://www.meteoweb.eu/2014/01/usa-il-geological-survey-sviluppa-la-mappa-di-rischio-sismico-per-i-terremoti-causati-dalluomo/251050/
Col crescere del numero e dell’intensità delle scosse “artificiali” nelle regioni di estrazione, gli scienziati e gli ingegneri dell’agenzia stanno sviluppando una mappa separata che includerà quella che i sismologi chiamano “sismicità indotta”. Le mappe tradizionali, che illustrano il rischio di terremoti naturali, verranno pubblicate in futuro, mentre le mappe di sismicità indotta le seguiranno di qualche mese, perché l’agenzia sta ancora valutando come procedere e con che criteri.
Fonte: http://www.meteoweb.eu/2014/01/usa-il-geological-survey-sviluppa-la-mappa-di-rischio-sismico-per-i-terremoti-causati-dalluomo/251050/
Mappa dei terremoti indotti dall'uomo dal 1930 ad oggi:
Sistema Sismico Svizzero - SED
Il sottosuolo terrestre è in continuo movimento: ecco perché sulla Terra si registrano quotidianamente sismi di piccola e grande entità. Tuttavia non tutte le scosse presentano una causa naturale: alcune di esse sono causate dall’uomo. La comunità scientifica parla in questo caso di «sismi indotti» o di «sismicità indotta», un fenomeno spesso causato da interventi tecnici di grande portata effettuati nel sottosuolo.
Si tratta, con qualche rara eccezione, di terremoti di piccola entità pressoché impercettibili in superficie. In Svizzera i terremoti causati dall’uomo sono noti principalmente per il loro legame con i progetti geotermici: nel 2006 l’acqua iniettata ad alta pressione nel sottosuolo ha causato a Basilea un sisma di magnitudo 3.4 mentre nel 2013 si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5 nei pressi di San Gallo.
Tuttavia, anche altri utilizzi del sottosuolo possono causare delle scosse sismiche, ad esempio le iniezioni di CO2 o di acque di scarico, l’estrazione – convenzionale o meno – del petrolio o del gas naturale tramite fracking oppure i progetti dell’industria mineraria o la costruzione di tunnel. Anche i cambiamenti operati dall’uomo sulla superficie terrestre possono dar luogo a terremoti, ad esempio quando i laghi artificiali si riempiono per la prima volta d’acqua.
Scoprite alcuni esempi selezionati con i relativi scenari nella nostra galleria di immagini. Cliccare sull’immagine per visualizzare la galleria in dimensioni maggiori.
Fonte: http://www.seismo.ethz.ch/index_IT/sed/100/Snapshots/03/index_IT
Si tratta, con qualche rara eccezione, di terremoti di piccola entità pressoché impercettibili in superficie. In Svizzera i terremoti causati dall’uomo sono noti principalmente per il loro legame con i progetti geotermici: nel 2006 l’acqua iniettata ad alta pressione nel sottosuolo ha causato a Basilea un sisma di magnitudo 3.4 mentre nel 2013 si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5 nei pressi di San Gallo.
Tuttavia, anche altri utilizzi del sottosuolo possono causare delle scosse sismiche, ad esempio le iniezioni di CO2 o di acque di scarico, l’estrazione – convenzionale o meno – del petrolio o del gas naturale tramite fracking oppure i progetti dell’industria mineraria o la costruzione di tunnel. Anche i cambiamenti operati dall’uomo sulla superficie terrestre possono dar luogo a terremoti, ad esempio quando i laghi artificiali si riempiono per la prima volta d’acqua.
Scoprite alcuni esempi selezionati con i relativi scenari nella nostra galleria di immagini. Cliccare sull’immagine per visualizzare la galleria in dimensioni maggiori.
Fonte: http://www.seismo.ethz.ch/index_IT/sed/100/Snapshots/03/index_IT
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Terremoto Amiata - 1 Aprile 2000
Il 12 Aprile 2000, il Prof. Marco Mucciarelli (*) a Capriano (BS) nel corso di un intervento cita l'episodio del terremoto accaduto in Amiata il 1 Aprile 2000 tra Abbadia S.S., Piancastagnaio e Casa del Corto, che ha provocato danni alle abitazioni.
E' chiaro il riferimento alla attività geotermica dell'Enel che causerebbe sismicità indotta provocando dei sismi che, pur classificati di bassa magnitudo -nel caso si trattava di un 4,5-, possono causare ugualmente gravi danni a persone e cose quando l'ipocentro (cioè il punto da cui si irradia il terremoto) è ad una bassa profondità, come appunto nel caso di terremoti che 'nascono' a pochi kilometri dalla superficie.
(*) Laureato in Fisica, professore universitario Sismologia Applicata presso la Facoltà di Ingegeria dell'Università della Basilicata. Dal luglio 2012 direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS). Ha relazionato specificatamente sul terremoto del 1 aprile 2000 in Amiata.
E' chiaro il riferimento alla attività geotermica dell'Enel che causerebbe sismicità indotta provocando dei sismi che, pur classificati di bassa magnitudo -nel caso si trattava di un 4,5-, possono causare ugualmente gravi danni a persone e cose quando l'ipocentro (cioè il punto da cui si irradia il terremoto) è ad una bassa profondità, come appunto nel caso di terremoti che 'nascono' a pochi kilometri dalla superficie.
(*) Laureato in Fisica, professore universitario Sismologia Applicata presso la Facoltà di Ingegeria dell'Università della Basilicata. Dal luglio 2012 direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS). Ha relazionato specificatamente sul terremoto del 1 aprile 2000 in Amiata.
amiata.pdf | |
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L'evento sismico di maggiore entità è avvenuto alle ore 18:08 di sabato 1 aprile 2000 ed è stato registrato dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma, al quale è affidato dal Dipartimento della Protezione Civile il compito di monitoraggio e di sorveglianza a scala nazionale. La rete dell'INGV ha valutato l'evento sismico con una magnitudo pari a 4,5 della scala Richter, con una profondità di 2 Km (INGV) e con danni stimati pari al V°-VI° della scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg).
Direttive regionali:
D.1.6 - ISTRUZIONI GENERALI ILLUSTRATIVE DEI CRITERI MODALITÀ' E FASI DEL FINANZIAMENTO
Delibera G.R.T. n. 272 del 14 aprile 2009
D.2.6 - ISTRUZIONI TECNICHE PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI DI INDAGINE, DOCUMENTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO
Legende in formato dwg
Delibera G.R.T. n. 670 del 12 luglio 2004
D.3.6 - ELENCO DESCRITTIVO DI OPERE ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEI COMPUTI METRICI ESTIMATIVI
Delibera G.R.T. n. 423 del 5 maggio 2003
D.4.6 - ISTRUZIONI TECNICHE PER L'INTERPRETAZIONE ED IL RILIEVO PER MACROELEMENTI DEL DANNO E DELLA VULNERABILITA' SISMICA DELLE CHIESE
QUADERNO DEI LAVORI
ELENCO ELABORATI
Decreto dirigenziale n. 4666 del 5 agosto 2004
Di seguito sono elencati i principali atti con i quali il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana hanno fatto fronte agli interventi di riparazione dei danni:
- Dichiarazione dello stato di emergenza - D.P.C.M. del 12 maggio 2000: Dichiarazione dello stato di emergenza nei comuni di Piancastagnaio, Radicofani, Abbadia S. Salvatore, San Casciano dei Bagni in provincia di Siena e Castell'Azzara in provincia di Grosseto colpiti dagli eventi sismici del 1° aprile 2000.
- Ordinanza Ministeriale n. 3061 del 30 giugno 2000: Disposizioni urgenti di protezione civile.
- Delibera G.R.T. n. 980 del 19 settembre 2000: "Interventi urgenti a favore dei soggetti colpiti dal sisma del 1° Aprile 2000 nelle province di Siena e Grosseto".
- Allegato A: elenco immobili destinati al ripristino
- Allegato B: evento sismico 1.4.2000 in provincia di Siena e Grosseto - prime disposizioni per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita della popolazione.
- Ordinanza Ministeriale n. 3124 del 12 aprile 2001: "Interventi urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza, in atto nei territoridelle regioni Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Basilicata e Campania, anche in attuazione dell'art. 144, comma 4, della L. 23 dicembre 2000, n. 388, edaltri interventi urgenti di protezione civile."
- Delibera G.R.T. n. 621 del 11 giugno 2001: Ripartizione delle risorse assegnate con ordinanza DPC 3124/2001 per l'attuazione degli interventi collegati all'evento sismico del settembre 1997 in provincia di Arezzo e dell'aprile 2000 in provincia di Siena e agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 1999 nelle province di Massa Carrara, Lucca, Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno.
- Allegato 2: piano degli interventi (evento sismico 1 aprile 2000 provincia di Siena).
- Ordinanza Ministeriale n. 3146 del 15 agosto 2001: Ulteriori disposizioni dirette a fronteggiare le emergenze connesse all'eruzione del vulcano Etna, ai crolli degli stabili di piazza Generale Cascino, in Palermo, e della traversa S. Severino n. 5, in Napoli, ed integrazioni alle O.M. n. 3124/2001 e O.M. n.3143/2001 , nonché norme integrative relative agli eventi alluvionali verificatisi nel centro-nord nell'autunno 2000.
- Delibera G.R.T. n. 251 del 11 marzo 2002: Evento sismico del 1.04.2000. Proroga assegnazione contributo mensile alle famiglie residenti nei Comuni di Piancastagnaio e Radicofani.
- Delibera G.R.T. n. 346 del 8 aprile 2002: Rideterminazione delle risorse assegnate con Delibera di Giunta n.621/2001per attuazione degli interventi collegati all'evento sismico del settembre 1997 e dell'aprile 2000 e agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 1999.
- Delibera G.R.T. n. 423 del 5 maggio 2003: Evento sismico del 1.4.2000 in Amiata - Approvazione direttive regionali D.1.6, D.2.6, D.3.6 e Piano Stralcio interventi.
- All. 1 Art 3 - 5: Piano degli interventi - 2^ rimodulazione (allegato 1 alla Delibera G.R. n. 423/2003)
- All. A Calcolo contributi ai sensi della L. 61/98 e confronto con i contributi finanziati dalla Regione Toscana con delibera di G.R.T. 980/00
- All. B Domanda di richiesta per l'assegnazione del contributo finalizzato ad interventi strutturali di riparazione dei danni e di miglioramento sismico sugli edifici privati e le attività produttive
Nota: In riferimento alla redazione di progetti di restauro nei beni architettonici di valore storico-artistico in zona sismica di cui al punto 3.2.1.4 delle Direttive regionali D.2.6 (vediallegato D) si richiama l'Allegato 1 alla D.G.R. n. 78 del 18 gennaio 1999 della Regione Marche, pubblicato sul B.U.R. Marche n. 13 Edizione Straordinaria Anno XXX° del 9.04.1999 scaricabile in formato pdf.
Il testo predisposto nell’ottobre 1996 dal Comitato Nazionale per la prevenzione del Patrimonio Culturale dal rischio sismico, ha rielaborato ed aggiornato la circolare n° 1841 del 12 marzo 1991 del Ministero Beni Culturali e Ambientali, contenente "Direttive per la redazione ed esecuzione di progetti di restauro comprendenti interventi di miglioramento e manutenzione nei complessi architettonici di valore storico-artistico in zona sismica".
Esaminato da un gruppo di lavoro, è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con integrazioni e specificazioni, nella seduta del 28/11/1997, prot. 564.
- Decreto dirigenziale n. 4666 del 5 agosto 2004: Evento sismico del 01.04.2000 in Amiata. Approvazione Direttive D.4.6 "Istruzioni tecniche per l'interpretazione ed il rilievo per macroelementi del danno e della vulnerabilità sismica delle chiese”
- Delibera G.R.T. n. 670 del 12 luglio 2004: Deliberazione G.R. n.423/2003. Direttive D.1.6. e D.2.6. per la redazione degli elaborati di indagine, documentazione e progetto di interventi di miglioramento antisismico. Modifiche alle Direttive D.1.6 e D.2.6.
- Delibera G.R.T. n. 272 del 14 aprile 2009: Evento sismico Amiata 2000 - Modifica alle direttive D.1.6 "Istruzioni generali illustrative dei criteri, modalità e fasi del finanziamento" - Approvate con delibera di G.R.T. n.423/2003
- Delibera G.R. 1159 del 28.12.2010 Evento sismico "Amiata 2000" - VIII^ Rimodulazione al Piano degli interventi
- All. 1 - Relazione tecnico - economica - 8^ rimodulazione (allegato alla Delibera G.R. n. 1159/2010)
- Decreto dirigenziale n. 4854 del 24/10/2011: Assunzione impegni di spesa
Direttive regionali:
D.1.6 - ISTRUZIONI GENERALI ILLUSTRATIVE DEI CRITERI MODALITÀ' E FASI DEL FINANZIAMENTO
Delibera G.R.T. n. 272 del 14 aprile 2009
D.2.6 - ISTRUZIONI TECNICHE PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI DI INDAGINE, DOCUMENTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO
Legende in formato dwg
Delibera G.R.T. n. 670 del 12 luglio 2004
D.3.6 - ELENCO DESCRITTIVO DI OPERE ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEI COMPUTI METRICI ESTIMATIVI
Delibera G.R.T. n. 423 del 5 maggio 2003
D.4.6 - ISTRUZIONI TECNICHE PER L'INTERPRETAZIONE ED IL RILIEVO PER MACROELEMENTI DEL DANNO E DELLA VULNERABILITA' SISMICA DELLE CHIESE
QUADERNO DEI LAVORI
ELENCO ELABORATI
Decreto dirigenziale n. 4666 del 5 agosto 2004
Di seguito sono elencati i principali atti con i quali il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana hanno fatto fronte agli interventi di riparazione dei danni:
- Dichiarazione dello stato di emergenza - D.P.C.M. del 12 maggio 2000: Dichiarazione dello stato di emergenza nei comuni di Piancastagnaio, Radicofani, Abbadia S. Salvatore, San Casciano dei Bagni in provincia di Siena e Castell'Azzara in provincia di Grosseto colpiti dagli eventi sismici del 1° aprile 2000.
- Ordinanza Ministeriale n. 3061 del 30 giugno 2000: Disposizioni urgenti di protezione civile.
- Delibera G.R.T. n. 980 del 19 settembre 2000: "Interventi urgenti a favore dei soggetti colpiti dal sisma del 1° Aprile 2000 nelle province di Siena e Grosseto".
- Allegato A: elenco immobili destinati al ripristino
- Allegato B: evento sismico 1.4.2000 in provincia di Siena e Grosseto - prime disposizioni per consentire il ritorno alle normali condizioni di vita della popolazione.
- Ordinanza Ministeriale n. 3124 del 12 aprile 2001: "Interventi urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza, in atto nei territoridelle regioni Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Basilicata e Campania, anche in attuazione dell'art. 144, comma 4, della L. 23 dicembre 2000, n. 388, edaltri interventi urgenti di protezione civile."
- Delibera G.R.T. n. 621 del 11 giugno 2001: Ripartizione delle risorse assegnate con ordinanza DPC 3124/2001 per l'attuazione degli interventi collegati all'evento sismico del settembre 1997 in provincia di Arezzo e dell'aprile 2000 in provincia di Siena e agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 1999 nelle province di Massa Carrara, Lucca, Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno.
- Allegato 2: piano degli interventi (evento sismico 1 aprile 2000 provincia di Siena).
- Ordinanza Ministeriale n. 3146 del 15 agosto 2001: Ulteriori disposizioni dirette a fronteggiare le emergenze connesse all'eruzione del vulcano Etna, ai crolli degli stabili di piazza Generale Cascino, in Palermo, e della traversa S. Severino n. 5, in Napoli, ed integrazioni alle O.M. n. 3124/2001 e O.M. n.3143/2001 , nonché norme integrative relative agli eventi alluvionali verificatisi nel centro-nord nell'autunno 2000.
- Delibera G.R.T. n. 251 del 11 marzo 2002: Evento sismico del 1.04.2000. Proroga assegnazione contributo mensile alle famiglie residenti nei Comuni di Piancastagnaio e Radicofani.
- Delibera G.R.T. n. 346 del 8 aprile 2002: Rideterminazione delle risorse assegnate con Delibera di Giunta n.621/2001per attuazione degli interventi collegati all'evento sismico del settembre 1997 e dell'aprile 2000 e agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 1999.
- Delibera G.R.T. n. 423 del 5 maggio 2003: Evento sismico del 1.4.2000 in Amiata - Approvazione direttive regionali D.1.6, D.2.6, D.3.6 e Piano Stralcio interventi.
- All. 1 Art 3 - 5: Piano degli interventi - 2^ rimodulazione (allegato 1 alla Delibera G.R. n. 423/2003)
- All. A Calcolo contributi ai sensi della L. 61/98 e confronto con i contributi finanziati dalla Regione Toscana con delibera di G.R.T. 980/00
- All. B Domanda di richiesta per l'assegnazione del contributo finalizzato ad interventi strutturali di riparazione dei danni e di miglioramento sismico sugli edifici privati e le attività produttive
Nota: In riferimento alla redazione di progetti di restauro nei beni architettonici di valore storico-artistico in zona sismica di cui al punto 3.2.1.4 delle Direttive regionali D.2.6 (vediallegato D) si richiama l'Allegato 1 alla D.G.R. n. 78 del 18 gennaio 1999 della Regione Marche, pubblicato sul B.U.R. Marche n. 13 Edizione Straordinaria Anno XXX° del 9.04.1999 scaricabile in formato pdf.
Il testo predisposto nell’ottobre 1996 dal Comitato Nazionale per la prevenzione del Patrimonio Culturale dal rischio sismico, ha rielaborato ed aggiornato la circolare n° 1841 del 12 marzo 1991 del Ministero Beni Culturali e Ambientali, contenente "Direttive per la redazione ed esecuzione di progetti di restauro comprendenti interventi di miglioramento e manutenzione nei complessi architettonici di valore storico-artistico in zona sismica".
Esaminato da un gruppo di lavoro, è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con integrazioni e specificazioni, nella seduta del 28/11/1997, prot. 564.
- Decreto dirigenziale n. 4666 del 5 agosto 2004: Evento sismico del 01.04.2000 in Amiata. Approvazione Direttive D.4.6 "Istruzioni tecniche per l'interpretazione ed il rilievo per macroelementi del danno e della vulnerabilità sismica delle chiese”
- Delibera G.R.T. n. 670 del 12 luglio 2004: Deliberazione G.R. n.423/2003. Direttive D.1.6. e D.2.6. per la redazione degli elaborati di indagine, documentazione e progetto di interventi di miglioramento antisismico. Modifiche alle Direttive D.1.6 e D.2.6.
- Delibera G.R.T. n. 272 del 14 aprile 2009: Evento sismico Amiata 2000 - Modifica alle direttive D.1.6 "Istruzioni generali illustrative dei criteri, modalità e fasi del finanziamento" - Approvate con delibera di G.R.T. n.423/2003
- Delibera G.R. 1159 del 28.12.2010 Evento sismico "Amiata 2000" - VIII^ Rimodulazione al Piano degli interventi
- All. 1 - Relazione tecnico - economica - 8^ rimodulazione (allegato alla Delibera G.R. n. 1159/2010)
- Decreto dirigenziale n. 4854 del 24/10/2011: Assunzione impegni di spesa
Capriano del Colle (BS) conferenza sulla sismicità indotta
In questo comune ed in quelli limitrofi si sta progettando uno stoccaggio di gas metano.
sismicit_indiotta_-_mucciarelli_capriano_2012.pdf | |
File Size: | 19724 kb |
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Sismi Indotti - Val D'Agri
Venerdì 15 marzo, presso la sede dell’Osservatorio Ambientale della Val d'Agri, si è tenuto un convegno intitolato "Sismicità indotta". Tra i relatori il prof. Franco Ortolani, ordinario di geologia e direttore del dipartimento di pianificazione e scienze del territorio presso l’Università Federico II di Napoli. Il professor Ortolani, che ha tenuto una relazione intitolata "Relazione tra le attività antropiche e la sismicità nel sottosuolo interessato da faglie sismogeniche", riferendosi alle attività di estrazione idrocarburi in Val d’Agri ha tra l’altro affermato: "le attività petrolifere sulle faglie attive sismogenetiche della Val d'Agri sono come le pulci fameliche sull’elefante". L'intervista è stata realizzata da Radio Radicale.
aziona il lettore multimediale per ascoltare l'intervista
Inquadramento sismotettonico della Val d’Agri
Alessandro Giocoli, Osservatorio Ambientale della Val d’Agri – ENEA
Sismicità storica e recente in Val d’Agri
Tony Alfredo Stabile, Osservatorio Ambientale della Val d’Agri –
CNR - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale
Sismicità indotta in Italia: prospettiva storica e problemi di comunicazione
Marco Mucciarelli, Università degli Studi della Basilicata
Analisi statistica della correlazione tra livello dell'acqua di invasi idrici
e sismicità indotta
Luciano Telesca, CNR - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale
Giacimenti di idrocarburi e sismicità indotta
Davide Scrocca, CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria
Relazioni tra le attività antropiche e la sismicità nel sottosuolo
interessato da faglie sismogeniche
Franco Ortolani, Università degli Studi di Napoli Federico II
Analisi della sismicità naturale ed indotta registrata in Val d'Agri
da una rete sismica temporanea ad alta densità
Luigi Improta e Luisa Valoroso, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Rete di Collalto: esperienza del monitoraggio sismico di un deposito
naturale utilizzato per lo stoccaggio di gas naturale
Enrico Priolo, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
Analisi della sismicità indotta al campo geotermico “The Geysers”, California
Aldo Zollo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandro Giocoli, Osservatorio Ambientale della Val d’Agri – ENEA
Sismicità storica e recente in Val d’Agri
Tony Alfredo Stabile, Osservatorio Ambientale della Val d’Agri –
CNR - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale
Sismicità indotta in Italia: prospettiva storica e problemi di comunicazione
Marco Mucciarelli, Università degli Studi della Basilicata
Analisi statistica della correlazione tra livello dell'acqua di invasi idrici
e sismicità indotta
Luciano Telesca, CNR - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale
Giacimenti di idrocarburi e sismicità indotta
Davide Scrocca, CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria
Relazioni tra le attività antropiche e la sismicità nel sottosuolo
interessato da faglie sismogeniche
Franco Ortolani, Università degli Studi di Napoli Federico II
Analisi della sismicità naturale ed indotta registrata in Val d'Agri
da una rete sismica temporanea ad alta densità
Luigi Improta e Luisa Valoroso, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Rete di Collalto: esperienza del monitoraggio sismico di un deposito
naturale utilizzato per lo stoccaggio di gas naturale
Enrico Priolo, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
Analisi della sismicità indotta al campo geotermico “The Geysers”, California
Aldo Zollo, Università degli Studi di Napoli Federico II
giocoli_sismicita_indotta.pdf | |
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improta_sismicita_indotta.pdf | |
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mucciarelli_sismicita_indotta.pdf | |
File Size: | 9338 kb |
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ortolani_sismicita_indotta.pdf | |
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priolo_sismicita_indotta.pdf | |
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scrocca_sismicita_indotta.pdf | |
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stabile_sismicita_indotta.pdf | |
File Size: | 2819 kb |
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telesca_sismicita_indotta.pdf | |
File Size: | 1227 kb |
File Type: |
zollo_sismicita_indotta.pdf | |
File Size: | 1633 kb |
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Interrogazione Parlamentare - Sisma Emilia - Fracking
Interrogazione Parlamentare sul sisma emiliano e il rischio Fracking
Commissione d'Inchiesta - Terremoto Emilia
17 Giugno 2013 - Mortalità e Centrali Geotermiche
Nel servizio de Il Fatto quotidiano Tv, a cura di Francesco Maria Borrelli, le interviste a margine del confronto tra Sos Geotermia e le istituzioni, svoltosi a Santa Fiora il 17 giugno 2013.
Ars e Arpat confermano che le centrali emettono sostanze inquinanti e dannose per la salute, che c'è un eccesso di mortalità e di patologie che -ad oggi sembra che non abbiano spiegazione- ma Cipriani (direttore Ars) esclude che anche le centrali siano la causa:
Ars e Arpat confermano che le centrali emettono sostanze inquinanti e dannose per la salute, che c'è un eccesso di mortalità e di patologie che -ad oggi sembra che non abbiano spiegazione- ma Cipriani (direttore Ars) esclude che anche le centrali siano la causa:
Documentazione varia sui Terremoti indotti
Di seguito una vasta documentazione relativa alla sismica indotta, che non ha precedenti in altri siti e nel nostro Paese.
Documento dell'USGS:
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Geothermal Energy: Intelligent Use Of The Earth’s Heat Questo è uno dei risultati presentati alla conferenza finale internazionale del progetto "I-GET" (Integrated Technologies prospezione geofisica per profondi sistemi geotermici fratturati) Gli approcci di nuova concezione sono stati testati in quattro sedi geotermiche europei con differenti condizioni geologiche e termodinamiche: serbatoi ad alta temperatura sono stati esaminati in Travale / Italien (rocce metamorfiche):
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SED - Cronologia dei terremoti nell’ambito del progetto geotermico presso
San Gallo http://www.seismo.ethz.ch/sed/news/Chronologie_SG/index_IT Cronologia dei terremoti nell’ambito del progetto geotermico presso San Gallo:
San Gallo http://www.seismo.ethz.ch/sed/news/Chronologie_SG/index_IT Cronologia dei terremoti nell’ambito del progetto geotermico presso San Gallo:
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Sisma M4.8 - Australia ed Estrazioni Minerarie
Sisma avvenuto nelle vicinanze di un sito di estrazione mineraria presente praticamente nel medesimo punto in cui si è verificato il sisma stesso di M4.8.
Most important Earthquake Data:
Magnitude : 4.8
Local Time (conversion only below land) : 2014-02-26 08:00:06
GMT/UTC Time : 2014-02-26 00:00:06
Depth (Hypocenter) : 10 km
Depth and Magnitude updates in the list below.
Magnitude : 4.8
Local Time (conversion only below land) : 2014-02-26 08:00:06
GMT/UTC Time : 2014-02-26 00:00:06
Depth (Hypocenter) : 10 km
Depth and Magnitude updates in the list below.
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USGS - Sisma Indotto in Oklahoma nel 2011 - M5.7
Secondo le stime dell'USGS americano vi sarebbe stato un sisma di enorme potenza indotto artificialmente dall'uomo:
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Il Department of Natural Resources (ADNR) ha annunciato come alcuni sismi si siano verificati nei pressi di alcuni siti geologici dove vengono eseguite attività di perforazion (Drilling).
Per la prima volta i geologi dell'Ohio hanno collegato alcuni terremoti con la presenza di una frattura idraulica presente al di sotto dei monti Appalachi.
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U.S. Government Confirms Link Between Earthquakes and Hydraulic Fracturing
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COMMISSIONE ICHESE_ on line il rapporto integrale — Geologia, sismica e suoli — E-R Ambiente
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SSA 2014 Induced Seismicity Press Release
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M5.3 Sud Africa - 5 Agosto 2014
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Science or Soundbite? Shale Gas, Hydraulic Fracturing, and Induced Earthquakes - Fratturazione idraulica e sismi indotti.
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Faults strengthening and seismicity induced by geothermal exploitation on a spreading volcano, Mt. Amiata, Italia — ScienceDirect
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Fracking Just Caused Another 4.6-Magnitude Earthquake Oklahoma now has more quakes than anywhere in the world.
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fracking_just_caused_another_4.6-magnitude_earthquake.pdf | |
File Size: | 1491 kb |
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Oklahoma, 12 terremoti in 7 giorni per colpa del fracking
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oklahoma_12_terremoti_in_7_giorni_per_colpa_del_fracking.pdf | |
File Size: | 1228 kb |
File Type: |
Petrolio e Terremoti
il_foglietto_della_ricerca_-_petrolio_e_terremoti__bugie_che_sfiorano_la_verità.pdf | |
File Size: | 2129 kb |
File Type: |
Il problema dei sismi indotti è sottovalutato
il_problema_della_sismicità_indotta_pot...ù_grave_di_quanto_crediamo___vice_news.pdf | |
File Size: | 3655 kb |
File Type: |
Limitare i Terremoti da Fracking
states’_efforts_to_curb_fracking-relate...to_be_paying_off_-_the_washington_post.pdf | |
File Size: | 1795 kb |
File Type: |
Brevetti che possono influire sull'innesco sismico globale
Brevetto US4686605
Brevetto per la modificazione della Ionosfera per mezzo di onde radio. Il brevetto incrementa la presenza di ioni liberi nella ionosfera e tale fenomeno può interagire con l'innesco sismico globale per via della forza di Lorentz, qualora tali cariche si scarichino sulla litosfera. Tale brevetto determina gli stessi effetti che vengono determinati dalle tempeste geomagnetiche (interferenze, interruzioni ampie delle telecomunicazioni, sia marine che di superficie che nel sottosuolo in ambito militare, i segnali dei satelliti artificiali).
brevetto_us468660.pdf | |
File Size: | 7523 kb |
File Type: |
Brevetto US5041834
Tale brevetto è utilizzato per dirigere segnali elettromagnetici in precise zone del globo o dell'atmosfera. Focalizzare determinate emissioni elettromagnetiche (di qualsiasi frequenza e potenza) in precisi punti.
us5041834_artificial_ionospheric_mirror_composed_of_a_plasma_layer_which_can_be_tilted.pdf | |
File Size: | 5258 kb |
File Type: |
Documentazione Scientifica
Probability of a given-magnitude earthquake induced
by a fluid injection
probability_of_a_given-magnitude_earthquake_induced_by_a_fluid_injection.pdf | |
File Size: | 378 kb |
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Sopra: Abbiamo dimostrato che il processo di diffusione della pressione di iniezione in un mezzo poroelastico con cricche subcritiche distribuite casualmente che obbediscono a una statistica di Gutenberg-Richter spiega bene le nostre osservazioni sulla distribuzione temporale della magnitudo della sismicità indotta dai fluidi. La distribuzione temporale delle magnitudo dei microsistemi dipende dalla pressione di iniezione, dalla superficie della sezione di iniezione, dalla diffusività idraulica, ed è anche ereditata dalle statistiche dei sistemi di fessurazione/frattura preesistenti che controllano la sismicità locale. In questo senso le distribuzioni di magnitudo sono indicative del carattere di criticità sismogena delle rocce nella crosta superficiale e la causa scatenante di terremoti indotti dai fluidi (ovvero, vediamo una chiara indicazione di un innesco indotto dalla pressione interstiziale di eventi su difetti critici preesistenti con statistica di Gutenberg-Richter, che forse corrisponde alla distribuzione dimensionale delle crepe). La nostra parametrizzazione può essere utilizzata per ottimizzare la progettazione di esperimenti di iniezione riducendone così il rischio sismico. 2007.