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Eventi e comunicazioni
Events and Communications
Events and Communications
Luca Tonelli nel Radio Emissions Project
Nel Luglio del 2024, Luca Tonelli, esperto in programmazione e in sistemi di sviluppo hardware è entrato a far parte del gruppo del Radio Emissions Project, per l'evoluzione del nuovo sistema previsionale.
Sperimentazione HAARP - 4-7 Novembre 2023
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2 Aprile 2023 - Installazione Antenne RDF - Sud Africa
il 2 Aprile 2023, la stazione RDF africana (Mogadiscio - Somalia) è stata installata dall'equipe di ricercatori della Jamhuriya University of Science and Technology. Gli sforzi congiunti hanno permesso di installare un nuovo sensore che darà la possibilità di osservare le variazioni elettromagnetiche associate ai fenomeni di preparazione dei forti terremoti non solo nel continente africano, ma anche nel resto del mondo.
Prototipo RDF in Sud Africa
14 Febbraio 2023
Un caro saluto e ringraziamento ai ricercatori malesi che hanno deciso di collaborare con il Radio Emissions Project italiano, in questa fotografia tengono in mano uno dei nostri prototipi, che spediranno in Sud-Africa presso Mogadishu! Un ringraziamento al Prof. Zamri Zainal Adibin, capo progetto del Radio Cosmology Research Lab, Department of Physics, Faculty of Science, University of Malaya! Questo prototipo realizzato dal nostro gruppo entrerà a far parte della rete RDF mondiale, un altro pezzo che si unirà alla serie di sensori che cerchiamo di dislocare sul globo, grazie all'aiuto di Enti, Università e privati cittadini! Un ringraziamento a tutti loro!
Le stazioni RDF di Lariano (RM) vengono spente a causa del costo dell'energia elettrica in Italia, determinato dalla Guerra decisa dalla NATO tra Ucraina e Russia
Le stazioni RDF di Lariano (RM), sono state chiuse a causa degli elevati costi dell'energia elettrica, determinati dalla guerra tra Ucraina e Russia, in cui anche l'Italia e la NATO hanno deciso di far parte. Tutto questo era prevedibile, in un ambito geopolitico davvero scandaloso. In questi mesi le stazioni RDF hanno lavorato alacremente, dando la possibilità ai ricercatori di poter ottenere risultati impensabili sulla previsione sismica.
Viene acceso un solo PC di tipo portatile, a basso consumo, per poter comunque continuare a registrare i segnali elettromagnetici pre-sismici e contribuire alla ricerca scientifica. Ci auspichiamo che la politica europea e quella atlantica inizino a considerare quali siano i gravi danni determinati dalla guerra e dalla crisi geopolitica mondiale, ce lo auspichiamo veramente, ma considerato chi siano gli artefici di tale crisi economica ed energetica, nutriamo molti dubbi che tali problemi possano essere risolvibili in tempi brevi.
Viene acceso un solo PC di tipo portatile, a basso consumo, per poter comunque continuare a registrare i segnali elettromagnetici pre-sismici e contribuire alla ricerca scientifica. Ci auspichiamo che la politica europea e quella atlantica inizino a considerare quali siano i gravi danni determinati dalla guerra e dalla crisi geopolitica mondiale, ce lo auspichiamo veramente, ma considerato chi siano gli artefici di tale crisi economica ed energetica, nutriamo molti dubbi che tali problemi possano essere risolvibili in tempi brevi.
1 Ottobre 2022
Ripristinata la Stazione RDF di OPI (AQ)
Ripristinata dal 1 Ottobre 2022, la stazione RDF nel Comune di Opi (AQ), grazie alla collaborazione del ricercatore Angelo D'Errico. La stazione di rilevamento era off-line da alcuni mesi. L'intervento ha potuto permettere ai ricercatori di poter sostituire anche il prototipo, con uno più nuovo. Da oggi la stazione RDF di Opi potrà fornire dati importanti per la correlazione dei segnali elettromagnetici provenienti dall'intero globo.
Ci ha lasciati il Ricercatore Giampaolo Gioacchino Giuliani
Una triste notizia ci ha raggiunto stamattina, nella notte del 26 Febbraio 2022, è venuto a mancare Giampaolo Giuliani, fondatore della Fondazione G. Giuliani e Ricercatore di importanza nazionale ed internazionale, con il quale il Radio Emissions Project ha stretto un'importante collaborazione a partire dal 2019. Da tempo malato, ci ha lasciato proprio stanotte, rimarrà l'eredita più bella ed importante per noi ricercatori, ovvero la sua voglia di combattere e ciò che in questi anni ha creato per la cittadinanza e per il mondo intero. Esperto nella previsione sismica con i sensori Radon, è stato per anni oggetto di duri scontri tra il mondo scientifico e quello della ricerca amatoriale, poi finalmente riconosciuta negli ultimi anni. Tutto lo ricorderanno per la previsione del Terremoto di L'Aquila, avvenuto nel 2009.
Ciao caro Giampaolo! Condoglianze a tutta la famiglia da parte del nostro gruppo di ricercatori.
Ciao caro Giampaolo! Condoglianze a tutta la famiglia da parte del nostro gruppo di ricercatori.
In alto: Foto di repertorio del Radio Emissions Project: Il fondatore dell'LTPA Observer Project Daniele Cataldi in compagnia di Giampaolo Gioacchino Giuliani, presso il laboratorio di Ripa-Fagnano, il giorno dell'installazione della stazione RDF - 2019
Oscar Delta - Qualified International Operators
15 anni del Radio Emissions Project
Per gli amici appassionati CB. A Febbraio 2022 è stata organizzata un'attivazione per ricordare l'anniversario dei 15 anni del Radio Emissions Project dal gruppo Oscar Delta!
11 Dicembre 2021
Stazione RDF di Opi (AQ) - On-Line
Quest'oggi una nuova stazione RDF monitorerà il centro Italia e il mondo intero, grazie alla collaborazione con la Fondazione Permanente G. Giuliani. Un nuovo tassello del puzzle è stato inserito nel nostro comune progetto di ricerca e monitoraggio elettromagnetico del pianeta, alla ricerca dei PSE - Precursori Sismici Elettromagnetici.
Collaborazione con la Somalia
9 Ottobre 2021
Poche ore fa, la notizia ufficiale di cui vi do lettura proprio ora. Il Radio Emissions Project collaborerà con l'Africa per la diffusione della rete RDF. Un ringraziamento a tutti i ricercatori implicati in questo importante progetto. Si tratta di un giorno importante per il nostro gruppo, per la nostra rierca condivisa. In questo caso la collaborazione avverrà tra noi e l'Università di Jamhuriya di Scienze e Tecnologia, Facoltà di Ingegneria - Mogadisho, Somalia.
Riconoscimento Scientifico - Settembre 2021
Altri due Paper premiati dall'editore scientifico e dai revisori per i contenuti importanti evidenziati nello studio. Riconoscimenti consegnati nel Settembre del 2021.
Riconoscimento Scientifico - 16 Agosto 2021
Il 16 Agosto 2021, la nostra ricerca ha ottenuto un importante riconoscimento, ovvero la pubblicazione di un articolo scientifico pubblicato a Gennaio del medesimo anno, e questa volta indicizzato su Scope Database. Per la nostra ricerca si tratta di un risultato importante e in parte inaspettato, sintomo che in ambito scientifico ci si accorge anche dell'importanza di certe ricerche realizzate non solo da università o grandi Enti.
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Morto prematuramente il ricercatore russo Victor Bokov all'età di 66 anni
E' scomparso oggi 16 Febbraio 2021 all'età di 66 anni Victor Bokov dell'Università idrometeorologica statale russa, da tempo seguiva i nostri studi, gli studi della ricerca amatoriale associata alla previsione sismica. Di San Pietroburgo, nella Russia. I funerali avverranno alle ore 13:00 del 19 Febbraio 2021, presso il Memorial Hall di Ekaterininsky Ave di San Pietroburgo.
La morte di Bokov è uno shock per quanto lo hanno conosciuto.
L'LTPA Observer Project e il Radio Emissions Project assieme ai fondatori del progetto, sono vicini ai familiari ed agli amici di Victor in questo triste momento.
La morte di Bokov è uno shock per quanto lo hanno conosciuto.
L'LTPA Observer Project e il Radio Emissions Project assieme ai fondatori del progetto, sono vicini ai familiari ed agli amici di Victor in questo triste momento.
ON-LINE LA STAZIONE RDF MALESE
Dal 3 Febbraio 2020, la stazione RDF malesiana, installata presso l'Università di Malaya è on-line e disponibile a tutti i ricercatori. Si tratta di un traguardo fondamentale ed importante per la diffusione del sistema RDF sviluppato dal Radio Emissions Project allo scopo di monitorare le emissioni elettromagneiche naturali di origine crostale, per l'identificazione di aree soggette a forti terremoti.
Un evento importante, che è stato comunicato al gruppo facebook dell'LTPA Observer Project il 3 Febbraio 2020. La diffusione di un sistema dotato di tecnologia RDF non ha precedenti né in europa né nel resto del mondo in tale settore della ricerca.
COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE G. GIULIANI
Iniziata a Settembre del 2019, l'effettiva collaborazione tra il Radio Emissions Project e la Fondazione G. Giuliani per lo studio scientifico dei precursori sismici elettromagnetici (PSE). Si tratta della prima collaborazione effettiva italiana, con la quale si cercherà attraverso un sistema multiparametrico di localizzare i futuri epicentri sismici in Italia.
VINCITORI DEL "BEST PAPER AWARD" per la IJESI - International Journal of Engineering and Science Invention
Con enorme piacere ed orgoglio, si comunica la vincita per il Radio Emissions Project, del BEST PAPER AWARD, in relazione alla ricerca sui precursori sismici geomagnetici, con uno studio realizzato nel 2019, sulla previsione sismica realizzata nell'area mediterranea. Si tratta di un riconoscimento importante che sottolinea la serietà e l'importanza del gruppo nell'ambito della ricerca delle geoscienze.
Partecipazione dei fondatori del progetto ad EGU 2019
Anche quest'anno vedrà la presenza dei fondatori del progetto alla sessione EGU 2019, presentando alcuni abstract scientifici prodotti per mezzo della ricerca del Radio Emissions Project.
La pubblicazione dei risultati della ricerca realizzata dal Radio Emissions Project e dall'LTPA Observer Project, è importante, per poter condividere le scoperte realizzate alla comunità scientifica mondiale e far avanzare dunque le conoscenza. In questo caso si tratta di alcuni abstract scientifici che riguardano proprio le scoperte realizzate negli ultimi anni.
Dong Choi Death
5 Settembre 2018 - Oggi abbiamo avuto notizia della morte del Prof. Dong Choi, luminare della ricerca nelle geoscienze e fondatore della rivista scientifica NCGT Journal, dove sovente abbiamo pubblicato le nostre ricerche. Un caro ed affettuoso abbraccio alla famiglia, per la perdita del loro caro. Ma la scomparsa del Prof. Choi è avvenuta non senza l'importante eredità che ha saputo lasciare a tutti noi. Grazie Professore per gli insegnamenti, per la sua fiducia e per ciò che ci ha lasciato. Grazie!
English:
Today I heard of the death of Prof. Dong Choi, luminary of research in geosciences and founder of the scientific journal NCGT Journal, where we often published our research. A warm and affectionate hug to the family, for the loss of their loved one. But the disappearance of Prof. Choi has happened not without the important legacy that has been able to leave us all. Thank you Professor for the teachings, for your trust and for what has left us. Thank you!
English:
Today I heard of the death of Prof. Dong Choi, luminary of research in geosciences and founder of the scientific journal NCGT Journal, where we often published our research. A warm and affectionate hug to the family, for the loss of their loved one. But the disappearance of Prof. Choi has happened not without the important legacy that has been able to leave us all. Thank you Professor for the teachings, for your trust and for what has left us. Thank you!
Prototipo RDF on-line
Il 18 Marzo 2017, viene messo on-line il primo sistema RDF - Radio Direction Finding del Radio Emissions Project, basato su un prototipo di nuova generazione, progettato e costruito dal Dr. Gabriele Cataldi, in grado di fondere i segnali di due antenne loop, e ricavare così i dati goniometrici dei segnali radio rilevati.
Tale sistema di monitoraggio è l'avanguardia della tecnica di ricezione dei segnali elettromagnetici di tipo pre-sismico.
Tale sistema di monitoraggio è l'avanguardia della tecnica di ricezione dei segnali elettromagnetici di tipo pre-sismico.
Conferenza al Luzzatti di Palestrina (RM)
13 Gennaio 2017
Il 13 Gennaio 2017, si è svolto il nostro piccolo convegno sulla previsione sismica e sulla ricerca dei precursori elettromagnetici e geomagnetici, presso il Liceo Classico Luzzatti di Palestrina.
Partecipazione al Meeting: Space Domain Effects on NATO Operations - Selected Use Cases
18-19 Febbraio 2016
Ieri pomeriggio si è conclusa la seconda fase di studio sullo Spaceweather presso la Base Militare di Pratica di Mare, in un meeting organizzato dalla NATO e dall'S&T Organizzation dal titoto: Space Domain Effects on NATO Operations - Selected Use Cases, al quale l'LTPA Observer Project ha partecipato.
Il corso è stato diretto dal Prof. Mauro Messerotti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Trieste (INAF), assieme alla Prof.ssa Catia Grimani (DiSPeA - Università di Urbino), e Tiziana Casinelli (EUTELSAT SA - Operations Department - Parigi).
Il corso è stato diretto dal Prof. Mauro Messerotti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Trieste (INAF), assieme alla Prof.ssa Catia Grimani (DiSPeA - Università di Urbino), e Tiziana Casinelli (EUTELSAT SA - Operations Department - Parigi).
L'obiettivo del meeting (che tra le altre cose è stato organizzato solo in 3 nazioni al mondo) è stato quello di permettere una valutazione dei rischi e acquisire nozioni sulle tecniche di mitigazione degli effetti indotti dalle perturbazioni presenti nel dominio spaziale (Space Weather) sulle operazioni NATO.
Partecipazione ad EGU 2016
Corso sull'utilizzo del Drone per la Digitalizzazione Cartografica
Si è svolto il 12 Novembre 2015, l'incontro tra il Dr. Daniele Cataldi e l'Associazione C.R.S.A. di Roma, incontro nel quale il fondatore del Gruppo LTPA Observer Project ha redatto un breve corso per i membri dell'associazione impegnati nell'area del Tuscolo, sull'utilizzo del drone in ambito archeologico (digitalizzazione cartografica).
Antenna a Ventaglio
Autocostruita l'antenna marconiana per ELF e VLF presso la stazione di monitoraggio elettromagnetico localizzata in provincia di Frosinone. La realizzazione è avvenuta in data 19 Febbraio 2015, con oltre 400 metri di filo di rame smaltato estesa su una superficie di oltre 600 metri quadrati è l'antenna più estesa mai realizzata dal nostro gruppo di studio. Dai primi dati acquisiti per mezzo del prototipo realizzato da Gabriele Cataldi il sistema sembra essere idoneo per la registrazione delle variazioni geomagnetiche.
Lancio della Sonda Stratosferica con il Payload
"Magneto"
Gli studenti del Master di II livello in "Sistemi Avanzati di Comunicazione e Navigazione Satellitare" (Università degli Studi di Roma "Tor Vergata") in una foto scattata presso la Radiosonda di Pratica di Mare assieme ai Consulenti Tecnici chiamati a partecipare alla costruzione del Payload, tra i quali: Gabriele Cataldi (terzo da sinistra) fondatore del Radio Emissions Project e co-responsabile assieme a Daniele Cataldi, al Maggiore Marco Antonucci e al Capitano Mario Giordano, del Sottosistema Magnetometro...
Come era stato accennato nell'articolo precedente, il 25 Novembre 2014 gli studenti iscritti al Master di II livello dal titolo "Sistemi Avanzati di Comunicazione e Navigazione Satellitare" (master organizzato dall'Università di Tor Vergata in collaborazione con l'Aeronautica Militare Italiana) e i consulenti tecnici chiamati a partecipare alla realizzazione del Payload, hanno eseguito un lancio da manuale del pallone stratosferico che ha consentito al Payload "Magneto" di raggiungere la stratosfera.
Lo sgancio del pallone è avvenuto alle ore 12:55 locali circa. Le condizioni meteo, più che favorevoli, erano state previste con alcuni giorni di anticipo dal Magg. Marco Antonucci (CNMCA - Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare). La fase pre-lancio e lo sgancio del pallone stratosferico sono state seguite in diretta dal comandante della base con al seguito i fotografi e i cameraman militari.
Lo sgancio del pallone è avvenuto alle ore 12:55 locali circa. Le condizioni meteo, più che favorevoli, erano state previste con alcuni giorni di anticipo dal Magg. Marco Antonucci (CNMCA - Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare). La fase pre-lancio e lo sgancio del pallone stratosferico sono state seguite in diretta dal comandante della base con al seguito i fotografi e i cameraman militari.
La realizzazione del Payload e, nello specifico, del magnetometro, non è stato un compito facile... Gabriele Cataldi e Daniele Cataldi hanno dovuto realizzare un sensore di elevata sensibilità considerando però l'esiguo budget a disposizione e il peso totale del sottosistema magnetometro che non poteva e non doveva superare 1,2 1,4 kg... La soluzione, che poi si è dimostrata corretta, è stata quella di realizzare un sensore magnetico ad induzione contenente circa 80.000 spire (realizzato con un totale di 10km di filo di rame smaltato fatto arrivare direttamente dalla Germania), equipaggiato di un nucleo ferromagnetico in grado di incrementare di circa 5000 volte la densità magnetica ambientale. Tale sensore è stato poi collegato ad un amplificatore munito di doppio filtro LPF collegato a sua volta ad un ADC da 16-Bit fatto arrivare dagli USA... L'intero sottosistema, calcolando la FEM della bobina, ha permesso di ottenere una risoluzione magnetica dell'ordine di circa 31 pT ad una frequenza di 1mHz.
La scommessa era quella di riuscire ad ottenere una lettura del campo magnetico terrestre pur lavorando con un sensore magnetico ad induzione di piccole dimensioni, appositamente concepito per essere utilizzato su una piattaforma aeronautica. La presenza di questo strumento avrebbe anche rilevato eventuali interferenze magnetiche in grado di essere potenzialmente dannose per un aeromobile non dotato di schermature adeguate. L'elettronica dell'amplificatore è stata studiata per riuscire ad attenuare la onnipresente interferenza di rete rappresentata dalle emissioni elettromagnetiche degli elettrodotti domestici 220v/50Hz pur mantenendo una buona amplificazione per le emissioni elettromagnetiche comprese tra 0,001 e 5 Hz.
Per chi non è addetto ai lavori, questa scommessa potrebbe sembrane cosa da niente, ma chi fa monitoraggio del campo geomagnetico da anni sa bene che per riuscire nell'impresa bisogna lavorare molto vicini al limite tecnologico della migliore componentistica elettronica concepita per lavorare proprio a queste frequenze. Infatti, il sistema di amplificazione pur concepito per non lavorare in modo efficiente i segnali elettrici statici (cioè con tensione continua o DC o 0 Hz) ha dovuto lavorare efficientemente a frequenze così basse (il limite inferiore si avvicina a 0,001 Hz, banda SELF) che potrebbero essere considerate quasi dei segnali elettrici con tensione continua. Per raggiungere questo scopo l'amplificatore SELF/ELF è stato equipaggiato di due disaccoppiatori DC da 10mF; uno in entrata e uno in uscita dal ricevitore, tali da determinare una reattanza capacitiva a 0,001 Hz di "soli" 15,9 kOhm. Un dato 40 volte migliore rispetto a quello fornito dai maggiori ricevitori SELF/ELF disponibili sul mercato.
Oltre a ciò, il ricevitore è stato equipaggiato di due filtri FR3 (una versione maggiorata del famoso VK200) in grado di eliminare i disturbi ad alta frequenza.
Il cuore dell'amplificatore SELF/ELF è rappresentato da un amplificatore operazionale in grado di lavorare efficientemente nella banda SELF con un rumore elettronico di soli 3nV/sqrt Hz. Si tratta del famoso chip OP37, ben conosciuto dallo staff del Radio Emissions Project; lo stesso chip di cui è equipaggiato la stazione di monitoraggio sita ad Albano Laziale (RM).
I due filtri LPF con frequenza di taglio di 27 Hz sono stati inseriti sia all'entrata che all'uscita dello stadio amplificatore. Tali filtri sono di tipo passivo; questo per ridurre al minimo il consumo di energia delle batterie del magnetometro rispetto all'utilizzo di filtri attivi. Il consumo totale di energia del magnetometro è stato di 30mA e questo permetteva di ottenere un'autonomia rassicurante: ben 16 ore di utilizzo continuativo... L'alimentazione del magnetometro è stata inoltre concepita per ridurre al minimo l'eventualità che potesse interrompersi per cause non limitate al magnetometro ma causate da eventuali difetti o arresti del sistema di alimentazione generale presente nel Payload. Per questo motivo il magnetometro è stato equipaggiato di un pacco batterie realizzato ad-hoc per fornire energia all'amplificatore SELF/ELF. Questa "architettura" permetteva, almeno in teoria, di ridurre al minimo alcuni inconvenienti che avrebbero potuto presentarsi se non fossero state fatte scelte diverse.
In effetti, col senno di poi, sappiamo che il sottosistema magnetometro ha funzionato alla perfezione e questo grazie anche alle scelte che abbiamo fatto in fase di progettazione...
Oltre a ciò, il ricevitore è stato equipaggiato di due filtri FR3 (una versione maggiorata del famoso VK200) in grado di eliminare i disturbi ad alta frequenza.
Il cuore dell'amplificatore SELF/ELF è rappresentato da un amplificatore operazionale in grado di lavorare efficientemente nella banda SELF con un rumore elettronico di soli 3nV/sqrt Hz. Si tratta del famoso chip OP37, ben conosciuto dallo staff del Radio Emissions Project; lo stesso chip di cui è equipaggiato la stazione di monitoraggio sita ad Albano Laziale (RM).
I due filtri LPF con frequenza di taglio di 27 Hz sono stati inseriti sia all'entrata che all'uscita dello stadio amplificatore. Tali filtri sono di tipo passivo; questo per ridurre al minimo il consumo di energia delle batterie del magnetometro rispetto all'utilizzo di filtri attivi. Il consumo totale di energia del magnetometro è stato di 30mA e questo permetteva di ottenere un'autonomia rassicurante: ben 16 ore di utilizzo continuativo... L'alimentazione del magnetometro è stata inoltre concepita per ridurre al minimo l'eventualità che potesse interrompersi per cause non limitate al magnetometro ma causate da eventuali difetti o arresti del sistema di alimentazione generale presente nel Payload. Per questo motivo il magnetometro è stato equipaggiato di un pacco batterie realizzato ad-hoc per fornire energia all'amplificatore SELF/ELF. Questa "architettura" permetteva, almeno in teoria, di ridurre al minimo alcuni inconvenienti che avrebbero potuto presentarsi se non fossero state fatte scelte diverse.
In effetti, col senno di poi, sappiamo che il sottosistema magnetometro ha funzionato alla perfezione e questo grazie anche alle scelte che abbiamo fatto in fase di progettazione...
Dopo aver raggiunto la sua massima quota, il pallone è scoppiato e il Payload è ovviamente ricaduto a terra. Durante la discesa verso terra la traiettoria del Payload è stata seguita grazie ad una portante radio e ad un ricevitore GPS collocati al suo interno. Questo ha permesso il recupero del Payload, alcune ore dopo il lancio e, praticamente, subito dopo la sua ricaduta a terra. La ricerca dell'oggetto è stata coadiuvata anche dagli amici radioamatori dell'ARI di Roma che sono giunti sul luogo con vari tipi di ricevitori attraverso i quali rintracciare la portante radio installata sul Payload.
A distanza di due mesi circa, dal lancio e dal recupero del Payload, l'Ingegnere Ugo Marturano ha realzizato un breve incontro presso l'ARI Roma, per discutere dell'importante risultato ottenuto con il lancio del pallone stratosferico:
A distanza di due mesi circa, dal lancio e dal recupero del Payload, l'Ingegnere Ugo Marturano ha realzizato un breve incontro presso l'ARI Roma, per discutere dell'importante risultato ottenuto con il lancio del pallone stratosferico:
Pallone Stratosferico "Magneto"
Lancio previsto per Martedì 25 Novembre 2014
L'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" ha presentato la XI edizione del Master di II livello intitolato: "Sistemi Avanzati di Comunicazione e Navigazione Satellitare" (A.A. 2013-2014). Nell'ambito di questo master, come esercizio finale e in collaborazione con l'Aeronautica Militare Italiana, gli studenti sono stati incaricati di costruire un payload da inviare in stratosfera contenente alcuni sottosistemi: fotocamera, videocamera, telemetria e trasmissione dati a terra, sensore temperatura, antenna per verificare la copertura WiFi e, non ultimo, un magnetometro attraverso il quale verrà monitorato il campo geomagnetico terrestre e riscontrate eventuali interferenze durante il volo.
Oltre i vari problemi tecnici che gli studenti hanno dovuto affrontare per realizzare il payload, molto lavoro è stato fatto per ottenere dalle Autorità tutte le autorizzazioni necessarie per poter trasmettere a terrà i dati delle letture eseguite da alcuni sottosistemi equipaggiati sul payload in volo. Storicamente, infatti, è la prima volta che in Italia le Autorità (Ministero) concedono l'autorizzazione, ad una Università, di utilizzare una frequenza radioamatoriale (433.450 MHz) per una trasmissione in volo, in quanto questo è esplicitamente proibito dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche.
Il Radio Emissions Project e stato contattato dagli studenti del Master come consulenti tecnici nell'ambito del monitoraggio del campo geomagnetico. Gabriele Cataldi e Daniele Cataldi hanno realizzato un apposito magnetometro ad induzione che è a tutti gli effetti un prototipo appositamente concepito per essere utilizzato su piattaforma aeronautica. Tale magnetometro si interfaccerà con ARDUINO (nota scheda elettronica di prototipizzazione) attraverso un ADC da 16-bit acquistato negli U.S.A.. I dati saranno poi inviati a terra in tempo reale e successivamente analizzati.
Se il lancio, i rilevamenti e le trasmissioni a terra avverranno senza intoppi certamente si aprirà una nuova era nell'ambito del monitoraggio del campo geomagnetico, in quanto il lancio di Martedì 25 si annoverebbe come il primo lancio italiano di un payload in stratosfera con a bordo un magnetometro a induzione per il monitoraggio del campo geomagnetico...
Se il lancio, i rilevamenti e le trasmissioni a terra avverranno senza intoppi certamente si aprirà una nuova era nell'ambito del monitoraggio del campo geomagnetico, in quanto il lancio di Martedì 25 si annoverebbe come il primo lancio italiano di un payload in stratosfera con a bordo un magnetometro a induzione per il monitoraggio del campo geomagnetico...
Link correlati:
http://www.ariroma.it/wp/?p=1459
http://arifidenza.it/FORUM/topic.asp?TOPIC_ID=254678
http://air-radiorama.blogspot.it/2014/11/progetto-pallone-stratosferico-master.html
http://websystem.ilsole24ore.com/minisiti/2013/bside/181113_NAZ_ricerca_innovazione_tecnologia_e_aerospazio/Pagine/RICERCA_128_181113_SX.pdf
Lancio di un pallone sonda stratosferico (difesa.it)
http://www.ariroma.it/wp/?p=1459
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http://air-radiorama.blogspot.it/2014/11/progetto-pallone-stratosferico-master.html
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Lancio di un pallone sonda stratosferico (difesa.it)
Batteria al Piombo per Black-Out - Attiva
Installato da alcuni giorni il sistema di alimentazione a batterie in caso di black-out per l'intera stazione di monitoraggio di Cecchina - Albano Laziale (RM), realizzata grazie a NINUX. La comunità ci ha aiutato in questi mesi alla realizzazione della prima rete Wireless libera all'interno della quale il Radio Emissions Project risulterà essere il primo progetto italiano amatoriale per lo studio della previsione sismica a far parte della community.
Il sistema è stato testato tra il 12 e il 13 Luglio 2014, nel corso di numerosi temporali avvenuti nella notte. Grazie a NINUX.
Il sistema è stato testato tra il 12 e il 13 Luglio 2014, nel corso di numerosi temporali avvenuti nella notte. Grazie a NINUX.
Incontro con la Protezione Civile di Velletri (RM)
Giovedì 10 Luglio 2014
Si è svolto il 10 Luglio 2014, l'incontro tra i fondatori del progetto e la Protezione Civile di Velletri, durante il quale è stato possibile disquisire in merito al rischio idrogeologico e tellurico dell'area prospiciente al Cratere Laziale, considerando i dati scientifici realizzati in passato. Durante la serata svoltasi dalle ore 21:00 alle ore 00:00 sono anche stati presentati gli studi in ambito internazionale che il gruppo ha realizzato nei mesi scorsi.
Si ringrazia la Protezione Civile per l'invito, la quale ha dimostrato grande sensibilità verso argomenti non di facile comprensione che nel nostro Paese vengono affrontati raramente.
Si ringrazia la Protezione Civile per l'invito, la quale ha dimostrato grande sensibilità verso argomenti non di facile comprensione che nel nostro Paese vengono affrontati raramente.
Skywatching Nazionale - 30 Maggio 2014 - 2 Giugno 2014
La Società Astronomica Palermitana, in associazione con LTPA Observer project http://www.ltpaobserverproject.com/ organizza quattro sessioni osservative del Cielo dal 30 Maggio 2014 al 02 Giugno 2014. Le sessioni saranno effettuate presso la Baia del Corallo di SFERRACAVALLO, in occasione della manifestazione culturale "CANNOLI OSPITANTI"
https://www.facebook.com/events/636029929766351/?fref=ts, importante raduno di amanti del Tango Argentino a rilevanza Europea. Le sessioni si svolgeranno dalle ore 20.30 e proseguiranno fino alle ore 05.00 del mattino successivo. Il Cielo di Giugno, in questi giorni, permetterà di osservare la Luna, i Pianeti Mercurio, Giove, Marte e Saturno attraverso l'oculare di un telescopio rifrattore Celestron 102 High Definition, munito di montatura equatoriale. Al termine dell'evento, è gradito un resoconto delle impressioni,emozioni ed eventuali riflessioni.
https://www.facebook.com/events/636029929766351/?fref=ts, importante raduno di amanti del Tango Argentino a rilevanza Europea. Le sessioni si svolgeranno dalle ore 20.30 e proseguiranno fino alle ore 05.00 del mattino successivo. Il Cielo di Giugno, in questi giorni, permetterà di osservare la Luna, i Pianeti Mercurio, Giove, Marte e Saturno attraverso l'oculare di un telescopio rifrattore Celestron 102 High Definition, munito di montatura equatoriale. Al termine dell'evento, è gradito un resoconto delle impressioni,emozioni ed eventuali riflessioni.
Ninux.org
Ninux.org è una community che ha lo scopo di realizzare in Italia delle reti wireless libere, senza scopi di lucro, e nel rispetto della filosofia open source.
Inizia nel 2014 il gruppo del Radio Emissions Project abbraccia la filosofia Ninux.org e partecipa all'ampliamento della prima rete italiana free a 5 GHz che consente anche di accedere ad internet e di usufruire di molti servizi interessanti, tutti ovviamente free e gestiti da altri cittadini che fanno parte della rete!
Se anche tu vuoi partecipare, clicca sull'icona di Ninux.org e visita il sito.
Inizia nel 2014 il gruppo del Radio Emissions Project abbraccia la filosofia Ninux.org e partecipa all'ampliamento della prima rete italiana free a 5 GHz che consente anche di accedere ad internet e di usufruire di molti servizi interessanti, tutti ovviamente free e gestiti da altri cittadini che fanno parte della rete!
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Collaborazione iniziata con
L'Osservatorio Meteo e Sismico di Perugia
Inizia da oggi 16 Ottobre 2013, la collaborazione anche con L'Osservatorio Meteo e Sismico di Perugia diretto da: Marco Martini (Direttore) e Michele Cavallucci - L'importantissima collaborazione, mirerà allo scambio ed allo studio dei dati correlati con gli eventi sismici che si verificheranno sul territorio italiano. Tale collaborazione risulta tra le più importanti in ambito nazionale realizzate con il Radio Emissions Project. Un ringraziamento personale va dunque al direttore e al responsabili dell'Osservatorio Meteo e Sismico di Perugia con i quali si aprirà sicuramente la possibilità condivisa di ampliare gli orizzonti di una ricerca (quella dei precursori sismici) di certo non facile, ma che darà sicuramente importanti novità in un futuro non molto lontano.
Italia e Cina insieme per monitorare le attività sismiche dallo spazio
Firmato un accordo tra ASI e CNSA per ospitare un payload italiano a bordo del satellite cinese CSES
Studiare i fenomeni di natura elettromagnetica e la loro correlazione con l’attività geofisica per contribuire almonitoraggio dei terremoti dallo spazio è il principale obiettivo scientifico della missione CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite).
Un importante protocollo d’intesa è stato sottoscritto oggi, presso l'Ambasciata Italiana a Pechino, dall’Agenzia Spaziale Italiana e dalla China National Space Administration (CNSA) per avviare una collaborazione in questo particolare settore di ricerca, che vede l’Italia all’avanguardia. Il satellite CSES ospiterà un payload italiano.
“L’accordo di oggi si muove in un terreno di ricerca fortemente innovativo - ha commentato a caldo il Presidente dell’ASI,Enrico Saggese - L’unione delle capacità scientifiche dell’agenzia italiana e cinese può portare a più di un risultato positivo”.
Sarà la CNSA a sviluppare, integrare e testare CSES, mentre il payload italiano sarà progettato e fornito dall’ASI attraverso la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il satellite avrà una vita operativa di cinque anni e il suo lancio è previsto per settembre 2016.
Studi recenti hanno sottolineato la possibile correlazione tra le emissioni elettromagnetiche connesse all’attività sismica della Terra e il verificarsi di perturbazioni nel plasma iono-magnetosferico.
Ricercatori italiani e cinesi collaborano regolarmente dal 2004 per sviluppare la strumentazione di bordo del satellite CSES. Sono coinvolti i gruppi di ricerca italiani dell’INFN, guidati dal Prof. Roberto Battiston dell’Università di Trento (INFN – TIFPA, Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application) e cinesi del China Earthquake Administration (CEA).
Articolo originale
Un importante protocollo d’intesa è stato sottoscritto oggi, presso l'Ambasciata Italiana a Pechino, dall’Agenzia Spaziale Italiana e dalla China National Space Administration (CNSA) per avviare una collaborazione in questo particolare settore di ricerca, che vede l’Italia all’avanguardia. Il satellite CSES ospiterà un payload italiano.
“L’accordo di oggi si muove in un terreno di ricerca fortemente innovativo - ha commentato a caldo il Presidente dell’ASI,Enrico Saggese - L’unione delle capacità scientifiche dell’agenzia italiana e cinese può portare a più di un risultato positivo”.
Sarà la CNSA a sviluppare, integrare e testare CSES, mentre il payload italiano sarà progettato e fornito dall’ASI attraverso la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il satellite avrà una vita operativa di cinque anni e il suo lancio è previsto per settembre 2016.
Studi recenti hanno sottolineato la possibile correlazione tra le emissioni elettromagnetiche connesse all’attività sismica della Terra e il verificarsi di perturbazioni nel plasma iono-magnetosferico.
Ricercatori italiani e cinesi collaborano regolarmente dal 2004 per sviluppare la strumentazione di bordo del satellite CSES. Sono coinvolti i gruppi di ricerca italiani dell’INFN, guidati dal Prof. Roberto Battiston dell’Università di Trento (INFN – TIFPA, Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application) e cinesi del China Earthquake Administration (CEA).
Articolo originale
Quarto tentativo di Attacco Hacker dal 2011 al Radio Emissions Project
Di recente abbiamo avuto un nuovo attacco Hacker, ovviamente considerando gli sviluppi della nostra ricerca che con tutta probabilità stanno muovendo l'interesse di gruppi di intelligenze mondiali. Questa è la prova che tale ricerca deve essere continuata! (16/06/2013)
Attivazione Monitor Pc1 e Monitor VLF
Nella seconda decade di Aprile 2013, lo staff del Radio Emissions Project ha reso operativi due nuovi ricevitori radio (prototipi) concepiti per studiare la radionatura tra 0,001 e 30000 Hz senza alcun sistema di filtri.
Terzo tentativo di Attacco Hacker dal 2011 al Radio Emissions Project
Il 28 Marzo abbiamo avuto un ennesimo tentativo di attacco Hacker a scapito del nostro gruppo di ricerca, è evidente come in questo caso il nostro gruppo di studio sia definibile una equipe scomoda per i poteri forti e per coloro i quali intendono mantenere il riserbo su tematiche che invece andrebbero discusse con l'opinione pubblica mondiale... noi non ci fermeremo e continueremo a proseguire senza alcun arresto!
Gli attacchi iniziarono nel 2011 dopo le prime pubblicazioni scientifiche che il gruppo di studio presentò alla comunità scientifica internazionale! (28/03/2011)
Gli attacchi iniziarono nel 2011 dopo le prime pubblicazioni scientifiche che il gruppo di studio presentò alla comunità scientifica internazionale! (28/03/2011)
Acquistata la nuova CCTV Camera ultrasensibile da
0.00001 Lux di sensibilità FULL-COLOR
L'apparecchiatura in grado di rilevare dei fenomeni luminosi a bassa emissione, darà la possibilità al gruppo di ricerca di acquisire maggiori dati ed informazioni relative alla apparizioni luminose (LTPA). Con tale acquisto, avvenuto grazie ai proventi della vendita delle pubblicazioni (unico mezzo di finanziamento dell'LTPA Observer Project) aumenta l'efficienza della nostra postazione ottica automatizzata che fornirà sicuramente importanti informazioni nei mesi prossimi. In basso è possibile visionare i dati tecnici dell'apparecchiatura acquistata.
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Per maggiori informazioni visitare il sito web dell'azienda: http://www.benycctv.com/en/
I Sismi sono Prevedibili
...e con largo anticipo
L'annuncio ufficiale da parte del centro di previsione sismica mondiale:
IEVPC o International Earthquake and Volcano Prediction Center
I due comunicati stampa rilasciati tra Gennaio e Febbraio 2013 fanno finalmente chiarezza su un tema molto discusso in questi ultimi anni nel mondo e anche in Italia, soprattutto dopo i disastri avvenuti a L'Aquila e nella Pianura Padano-Emiliana a seguito di forti sismi: è possibile prevedere i terremoti??? Dopo un breve periodo di sperimentazione con cui anche il nostro staff ha collaborato attraverso il Prof Straser, lo IEVPC ha finalmente comunicato all'opinione pubblica che siamo ormai in grado di prevedere forti sismi con largo anticipo...
..."In questo momento non dovrebbe esserci alcun dubbio sul fatto che i terremoti più importanti possono essere previsti; infatti i nostri processi (metodologie di indagine) sono stati applicati su gruppi di siti di controllo distribuiti in aree ad alto rischio sismico"...
..."Ciò che rimane da fare è che i lider di varie nazioni del mondo cambino le loro passate convinzioni in cui si pensava che i terremoti erano eventi misteriori al di là del rilevamento"...
Press Release del 7 Gennaio 2013:
IEVPC o International Earthquake and Volcano Prediction Center
I due comunicati stampa rilasciati tra Gennaio e Febbraio 2013 fanno finalmente chiarezza su un tema molto discusso in questi ultimi anni nel mondo e anche in Italia, soprattutto dopo i disastri avvenuti a L'Aquila e nella Pianura Padano-Emiliana a seguito di forti sismi: è possibile prevedere i terremoti??? Dopo un breve periodo di sperimentazione con cui anche il nostro staff ha collaborato attraverso il Prof Straser, lo IEVPC ha finalmente comunicato all'opinione pubblica che siamo ormai in grado di prevedere forti sismi con largo anticipo...
..."In questo momento non dovrebbe esserci alcun dubbio sul fatto che i terremoti più importanti possono essere previsti; infatti i nostri processi (metodologie di indagine) sono stati applicati su gruppi di siti di controllo distribuiti in aree ad alto rischio sismico"...
..."Ciò che rimane da fare è che i lider di varie nazioni del mondo cambino le loro passate convinzioni in cui si pensava che i terremoti erano eventi misteriori al di là del rilevamento"...
Press Release del 7 Gennaio 2013:
International Earthquake and Volcano Prediction Center P.O. Box 607147 - Orlando, Fl 32860 (407) 985-3509 - [email protected] Major Earthquake Predicted for Philippines and Indonesia Monday, January 7, 2013 - Press Release 01-01-07-139:00 AM The IEVPC announces today its latest prediction for a major earthquake, centered between the Philippines and northern Indonesia in the Molucca Sea.
The quake is expected to produce a M8.0+ event with possible tsunami. The time frame for this quake to strike is from now until December 2014 and is detailed in the associated warning notice posted at the IEVPC web site (www.ievpc.org).
Analysis of the precursor signals from its proprietary system for quake detection has allowed the IEVPC to issue this important warning to the nations affected with substantial advance preparation time. This warning comes after the IEVPC has recently completed its highly successful test program during which it had correctly predicted three important earthquake events with a high degree of accuracy.
According to Director of Research, Dr. Dong Choi, "This new alert specifies the epicenter will be in the vicinity of the Talaud and Sangihe islands. All island nations in the region are however, under substantial risk since we have also forecast an associated tsunami. Many cities, towns, and villages in this area are located directly on the coastal areas throughout this region of steep-sided islands. Thus, people may be subjected to devastating waves hitting the shore lines if the predicted earthquake unfolds as we believe it might. Further, the area is already experiencing much increased volcanic activity and a major eruption cannot be ruled out, adding to the difficulties people in this area will experience."
IEVPC CEO Mr. John L. Casey adds to this announcement with, "Now that we have demonstrated through our just concluded test program that major earthquakes can be predicted well in advance, we will be doing whatever we can to alert the nations in the threatened area so they can begin to prepare."
The International Earthquake and Volcano Prediction Center (IEVPC), is headquartered in Orlando, Florida, USA. The primary research facility is in Canberra, Australia with branch offices planned in the USA, Italy, India, China, and Japan. Additional field branches and monitoring stations are established in high risk nations as required. The IEVPC is a non-profit science research organization dedicated to the mission of protection of the people of Earth through early detection of catastrophic geophysical events (CGE) such as earthquakes, tsunamis and volcanic eruptions. The IEVPC web site is at www.ievpc.org.
Analysis of the precursor signals from its proprietary system for quake detection has allowed the IEVPC to issue this important warning to the nations affected with substantial advance preparation time. This warning comes after the IEVPC has recently completed its highly successful test program during which it had correctly predicted three important earthquake events with a high degree of accuracy.
According to Director of Research, Dr. Dong Choi, "This new alert specifies the epicenter will be in the vicinity of the Talaud and Sangihe islands. All island nations in the region are however, under substantial risk since we have also forecast an associated tsunami. Many cities, towns, and villages in this area are located directly on the coastal areas throughout this region of steep-sided islands. Thus, people may be subjected to devastating waves hitting the shore lines if the predicted earthquake unfolds as we believe it might. Further, the area is already experiencing much increased volcanic activity and a major eruption cannot be ruled out, adding to the difficulties people in this area will experience."
IEVPC CEO Mr. John L. Casey adds to this announcement with, "Now that we have demonstrated through our just concluded test program that major earthquakes can be predicted well in advance, we will be doing whatever we can to alert the nations in the threatened area so they can begin to prepare."
The International Earthquake and Volcano Prediction Center (IEVPC), is headquartered in Orlando, Florida, USA. The primary research facility is in Canberra, Australia with branch offices planned in the USA, Italy, India, China, and Japan. Additional field branches and monitoring stations are established in high risk nations as required. The IEVPC is a non-profit science research organization dedicated to the mission of protection of the people of Earth through early detection of catastrophic geophysical events (CGE) such as earthquakes, tsunamis and volcanic eruptions. The IEVPC web site is at www.ievpc.org.
Press Release dell'8 Febbraio 2013:
The International Earthquake and Volcano Prediction Center (IEVPC), announces today that it has once again been able to detect and predict major geophysical events. This time the IEVPC has successfully detected the early signals for a series of volcanic eruptions in Kamchatka, Russia, and the recent M6.9 earthquake on the Japanese island of Hokkaido, both events taking place within the last three weeks.
This follows the early termination of the IEVPC’s highly successful test program in December 2012 where it accurately predicted three separate earthquake events. At that time, given the unique ability of the IEVPC to identify major earthquakes with months and weeks of advance notice, the IEVPC decided to end its test program and immediately notify nations and states at risk that this new capability was available.
According to IEVPC Director of Research, Dr. Dong Choi, operating from Canberra, Australia, “This announcement today once again confirms that the proprietary process developed by the IEVPC is highly reliable. We are very proud of the skills and dedication to the IEVPC as demonstrated by Associate Scientists Dr. Masashi Hayakawa (Japan) and Valentino Straser (Italy) who both detected and then confirmed the volcano and earthquake events. These latest two events add to the previous successes we have had. There should be no question at this time that major earthquakes can in fact be predicted once our process is applied and on site monitoring teams are deployed into a high risk earthquake zone.”
Adding to Dr. Choi’s opinion is that of Dr. Hayakawa who said, “Certainly the early signals detected for the volcanic eruptions in Kamchatka in January and the large M6.9 Hokkaido earthquake on February 2, 2013, show that we can provide early warning allowing people to make necessary preparations for such potential catastrophes. What remains now is that leaders in various nations change from the past beliefs where earthquakes were thought to be mysterious and beyond detection. The work done by myself and others associated with the IEVPC shows we now have the tools available to fundamentally change the way humans react and prepare for these highly destructive events.”
This follows the early termination of the IEVPC’s highly successful test program in December 2012 where it accurately predicted three separate earthquake events. At that time, given the unique ability of the IEVPC to identify major earthquakes with months and weeks of advance notice, the IEVPC decided to end its test program and immediately notify nations and states at risk that this new capability was available.
According to IEVPC Director of Research, Dr. Dong Choi, operating from Canberra, Australia, “This announcement today once again confirms that the proprietary process developed by the IEVPC is highly reliable. We are very proud of the skills and dedication to the IEVPC as demonstrated by Associate Scientists Dr. Masashi Hayakawa (Japan) and Valentino Straser (Italy) who both detected and then confirmed the volcano and earthquake events. These latest two events add to the previous successes we have had. There should be no question at this time that major earthquakes can in fact be predicted once our process is applied and on site monitoring teams are deployed into a high risk earthquake zone.”
Adding to Dr. Choi’s opinion is that of Dr. Hayakawa who said, “Certainly the early signals detected for the volcanic eruptions in Kamchatka in January and the large M6.9 Hokkaido earthquake on February 2, 2013, show that we can provide early warning allowing people to make necessary preparations for such potential catastrophes. What remains now is that leaders in various nations change from the past beliefs where earthquakes were thought to be mysterious and beyond detection. The work done by myself and others associated with the IEVPC shows we now have the tools available to fundamentally change the way humans react and prepare for these highly destructive events.”
Collaborazione con l'Egitto
Dicembre 2012 - Iniziata la collaborazione con il Dr. Taha Rabeh geofisico impiegato presso NRIAG (Egitto), per la stesura di un abstract scientifico che dovrà essere discusso a Vienna nei prossimi giorni. La ricerca tratterà l'interazione dei fenomeni magnetici con i fenomeni sismici e i possibili utilizzi in termini di previsione sismica. Tale collaborazione scientifica permetterà al nostro gruppo di studio di cooperare maggiormente a livello internazionale con altri ricercatori in seno alla comunità scientifica internazionale per raggiungere il traguardo, sempre più vicino, della previsione sismica..
Il Prof. Valentino Straser all'EGU
Il Prof. Valentino
Straser coordinerà la sezione Natural Hazard (NH4) dell’EGU 2013 (European
Geosciences Union, General Assembly 2013). Attraverso questo nuovo impegno il ricercatore conferma, sia a livello europeo che internazionale, l'importanza e l'indiscussa autorevolezza delle sue ricerche nell'ambito della previsione scientifica dei terremoti analizzando le caratteristiche del fondo geomagnetico e dell'attività solare...
Skywatching Nazionale 13 Agosto 2012
Evento organizzato dall'LTPA Observer Project
Inizio ore 21:00 - fine: ore 05:00
Inizio ore 21:00 - fine: ore 05:00
Intervista al TG1 al nostro gruppo di studio
30 Luglio 2012 - TG1 delle ore 20.00 - diretta nazionale
Quello che segue è l'intervista al nostro gruppo di ricerca in cui il Geologo ricercatore Dr. Valentino Straser, parla di ciò che verrà presentato al Congresso di Brisbane in Australia, dal 5 Agosto. Andare avanti a 19 minuti e 32 secondi, per trovare la nostra intervista:
Sotto, alcuni fotogrammi estrapolati dall'intervista andata in onda sul TG1 del 30 Luglio 2012 - ore 20.00. Al microfono il Dr. Valentino Straser.
Tempesta Magnetica il 31 Luglio 2012
Tempesta Magnetica il 31 Luglio 2012 (aggiornamento del 29 Luglio 2012)
GEOMAGNETIC STORM WARNING: NOAA forecasters estimate a 45% chance of polar geomagnetic storms on July 29-30 in response to a high-speed solar wind stream buffeting Earth's magnetic field. Even stronger storming could occur on July 31st when a CME associated with yesterday's M6-flare arrives. High-latitude sky watchers should be alert for auroras for the next three nights. Aurora alerts: text, voice.
SOLAR ACTIVITY PICKS UP: Sunspot AR1532 is crackling with M-class solar flares. The latest, an M6-class eruption on July 28th (2056 UT), produced a bright flash of extreme ultraviolet radiation, shown here in a snapshot from the Solar Dynamics Observatory: http://www.spaceweather.com/
Dati del Radio Emissions Project comunicati alcune ore fa al centro internazionale per la previsione sismica:
Oggi si osserva una diminuzione della componente elettromagnetica, mentre l'aumento della velocità è considerevole. Secondo le stime, tra il 30 e il 31 Luglio, la velocità potrebbe raggioungere gli 800 Km/s, un valore importante visto che in media la velocità si aggira tra i 300 e i 400. Non solo, la polarità dell'IMF oggi è negativa (sud) e come visto nei mesi scorsi tale fatto evidenzia la possibilità di un 30% in più di sismi. il K-index ha subito un medio incremento proprio ieri sera tra le 22.00 e le 24.00, alla stessa ora si è osservato un picco dell'irradianza del Sole (raggi X) in termini di Watt/m-quadrato, tale fatto è in genere indice di variazione geomagnetica.
Il nostro magnetometro, in queste ore sta rilevando un discreto aumento del fondo magnetico naturale, e quindi un aumento della variazione geomagnetica, anche il magnetometro del FESN centrato essenzialmente sulla componente elettrica, mostra un incremento intenso a pochi centesimi di Hz (questo circa un'ora fa). Tale conferma dimostra come vi sia una varianza importante del fondo geomagnetico terrestre. Vi saranno sicuramente altri sismi, di importante intensità.
L'evidenza della lettura dei dati del nostro centro di ricerca, confermati dalla fonte SpaceWeather.com dimostra come non sia possibile dare adito ad errori o a male interpretazioni nei riguardi dell'attività solare e sui suoi effetti sul nostro pianeta.
Si può seguire l'andamento della tempesta per mezzo del nostro magnetometro (dati in tempo reale): http://www.ltpaobserverproject.com/radio-emissions-project-real-time-data.html
GEOMAGNETIC STORM WARNING: NOAA forecasters estimate a 45% chance of polar geomagnetic storms on July 29-30 in response to a high-speed solar wind stream buffeting Earth's magnetic field. Even stronger storming could occur on July 31st when a CME associated with yesterday's M6-flare arrives. High-latitude sky watchers should be alert for auroras for the next three nights. Aurora alerts: text, voice.
SOLAR ACTIVITY PICKS UP: Sunspot AR1532 is crackling with M-class solar flares. The latest, an M6-class eruption on July 28th (2056 UT), produced a bright flash of extreme ultraviolet radiation, shown here in a snapshot from the Solar Dynamics Observatory: http://www.spaceweather.com/
Dati del Radio Emissions Project comunicati alcune ore fa al centro internazionale per la previsione sismica:
Oggi si osserva una diminuzione della componente elettromagnetica, mentre l'aumento della velocità è considerevole. Secondo le stime, tra il 30 e il 31 Luglio, la velocità potrebbe raggioungere gli 800 Km/s, un valore importante visto che in media la velocità si aggira tra i 300 e i 400. Non solo, la polarità dell'IMF oggi è negativa (sud) e come visto nei mesi scorsi tale fatto evidenzia la possibilità di un 30% in più di sismi. il K-index ha subito un medio incremento proprio ieri sera tra le 22.00 e le 24.00, alla stessa ora si è osservato un picco dell'irradianza del Sole (raggi X) in termini di Watt/m-quadrato, tale fatto è in genere indice di variazione geomagnetica.
Il nostro magnetometro, in queste ore sta rilevando un discreto aumento del fondo magnetico naturale, e quindi un aumento della variazione geomagnetica, anche il magnetometro del FESN centrato essenzialmente sulla componente elettrica, mostra un incremento intenso a pochi centesimi di Hz (questo circa un'ora fa). Tale conferma dimostra come vi sia una varianza importante del fondo geomagnetico terrestre. Vi saranno sicuramente altri sismi, di importante intensità.
L'evidenza della lettura dei dati del nostro centro di ricerca, confermati dalla fonte SpaceWeather.com dimostra come non sia possibile dare adito ad errori o a male interpretazioni nei riguardi dell'attività solare e sui suoi effetti sul nostro pianeta.
Si può seguire l'andamento della tempesta per mezzo del nostro magnetometro (dati in tempo reale): http://www.ltpaobserverproject.com/radio-emissions-project-real-time-data.html
Collaborazione attiva con il FESN
Da alcuni giorni il Radio Emissions Project collabora attivamente con la rete sismica sperimentale del Friuli. Tale collaborazione risulta molto importante in un contesto di ricerca come il nostro, essenziale all'interno del nostro progetto di creazione di una rete nazionale ed internazionale, atta a rilevare i segnali elettromagnetici legati all'attività sismica planetaria. La collaborazione con il FESN aiuterà il nostro gruppo di ricerca nello studio delle radioanomalie per la salvaguardia del nostro Paese. Il Progetto si allargherà poi a livello mondiale, grazie agli impegni che il nostro gruppo di studio a preso davanti dell'organizzazione scientifica internazionale. Nei prossimi mesi i frutti di tale sperimentazione e collaborazione verranno presentati al mondo accademico internazionale ed avranno enorme risalto per lo studio e la previsione dei sismi a livello globale.
Tempesta Magnetica 14-15 Luglio 2012
Tra il 14 e il 15 Luglio 2012, un'intenso CME (un'intensa esplosione coronale di elevato grado) proietterà del materiale coronale sul nostro pianeta, determinando fenomeni elettromagnetici di rilevata intensità. Tale evento determinerà un aumento dell'attività sismica planetaria e di conseguenza un rischio per le popolazioni situate in prossimità delle faglie attive.
X-FLARE! Big sunspot AR1520 unleashed an X1.4-class solar flare on July 12th. Because the sunspot is directly facing Earth, everything about the blast was geoeffective. For one thing, it hurled a coronal mass ejection (CME) directly toward our planet. According to a forecast track prepared by analysts at the Goddard Space Weather Lab, the CME will hit Earth on July 14th around 09:17 UT (+/- 7 hours) and could spark strong geomagnetic storms.
X-FLARE! Big sunspot AR1520 unleashed an X1.4-class solar flare on July 12th. Because the sunspot is directly facing Earth, everything about the blast was geoeffective. For one thing, it hurled a coronal mass ejection (CME) directly toward our planet. According to a forecast track prepared by analysts at the Goddard Space Weather Lab, the CME will hit Earth on July 14th around 09:17 UT (+/- 7 hours) and could spark strong geomagnetic storms.
Realizzazione di una rete di rilevamento nazionale
Il Radio Emissions Project, a fronte dei traguardi scientifici raggiunti negli ultimi 18 mesi, sta allestendo una rete di monitoraggio geomagnetico nazionale alla quale parteciperanno radioamatori, ricercatori e semplici appassionati. Tale realizzazione permetterà di monitorare il fondo geomagnetico terrestre attraverso una metodica condivisa. I dati ottenuti attraverso la rete di monitoraggio saranno analizzati per comprendere più nel dettaglio la correlazione che esiste tra emissioni geomagnetiche ed attività sismica globale e locale.
La rete nazionale avrà come scopo principale non solo lo studio dei precursori sismici di tipo elettromagnetico ma anche la creazione di un sistema di allerta sismica che avrà lo scopo di salvaguardare la vita dei cittadini, allertando per tempo (qualora le letture evidenziassero la presenza di un elevato rischio sismico) le autorità italiane di pubblica sicurezza.
Chiunque fosse interessato a partecipare a questo progetto di monitoraggio può contattarci direttamente per ottenere tutte le informazioni tecniche e organizzative necessarie per la realizzazione di una stazione di rilevamento inserita all'interno della rete.
La rete nazionale avrà come scopo principale non solo lo studio dei precursori sismici di tipo elettromagnetico ma anche la creazione di un sistema di allerta sismica che avrà lo scopo di salvaguardare la vita dei cittadini, allertando per tempo (qualora le letture evidenziassero la presenza di un elevato rischio sismico) le autorità italiane di pubblica sicurezza.
Chiunque fosse interessato a partecipare a questo progetto di monitoraggio può contattarci direttamente per ottenere tutte le informazioni tecniche e organizzative necessarie per la realizzazione di una stazione di rilevamento inserita all'interno della rete.
Sisma Italiano - Nord Italia aiuti economici
Dalle 19:00 del 29 Maggio 2012, è attivo il numero 45500 per inviare sms e donare 2 Euro ai terremotati. Invitiamo tutti i cittadini della Penisola ad aiutare le popolazioni colpite dal tremendo terremoto del nord Italia, inviando qualsiasi genere di sostentamento. Invitiamo, inoltre, chi può farlo, a raggiungere i centri più vicini della Protezione Civile Nazionale, e partecipare concretamente alla ricostruzione delle località distrutte dal sisma. Ogni genere di aiuto, in queste ore, è indispensabile per dare soccorso alle popolazioni limitrofe.
Il nostro gruppo di ricerca pubblicherà ogni eventuale tipo di registrazione utile alla cittadinanza del nord italia, e contatteremo direttamente la Protezione Civile, per informarla su eventuali rischi sismici, che per ora rimangono estremamente elevati.
Invitiamo tutti i cittadini a non rimanere nelle loro abitazioni, perché il pericolo di nuovi crolli è estremamente elevato.
l'LTPA Observer Project, è vicino ai parenti delle vittime del sisma e a tutti i cittadini che in questo momento stanno soffrendo.
Daniele e Gabriele Cataldi
Il nostro gruppo di ricerca pubblicherà ogni eventuale tipo di registrazione utile alla cittadinanza del nord italia, e contatteremo direttamente la Protezione Civile, per informarla su eventuali rischi sismici, che per ora rimangono estremamente elevati.
Invitiamo tutti i cittadini a non rimanere nelle loro abitazioni, perché il pericolo di nuovi crolli è estremamente elevato.
l'LTPA Observer Project, è vicino ai parenti delle vittime del sisma e a tutti i cittadini che in questo momento stanno soffrendo.
Daniele e Gabriele Cataldi
Valentino Straser e l'LTPA Observer Project impegnati nella ricerca scientifica sulla previsione dei terremoti con elevata magnitudo
Valentino Straser è nato a Parma il 19.12.1958, si è laureato in Scienze Geologiche all’Università degli Studi di Parma nel 1984, e svolge l’attività di insegnante di Scienze Integrate nella Scuola Secondaria.
Gli studi compiuti sui precursori sismici, dal 1983 al 2006, sono stati condotti nella più totale riservatezza. La previsione di un terremoto, comunicata a un amico della Protezione Civile italiana, un mese prima dell’evento (novembre 2006), e il successo del calcolo, sia per la data dell’evento sismico che l’individuazione della zona epicentrale, lo ha portato a una improvvisa popolarità, accompagnata anche da un certo scetticismo, dovuta alla divulgazione della notizia a mezzo stampa. Da lì la necessità di pubblicare il primo studio (settembre 2007, Newsletter New Concepts in Global Tectonics n.44) sulla relazione fra i fenomeni luminosi in atmosfera e l’accadimento sismico. I fenomeni luminosi in atmosfera (che si manifestano da 50 a 60 giorni prima del terremoto) si sono rivelati un metodo affidabile per la previsione di sismi di magnitudo inferiore a M4, non solo nella zona di indagine (l’Appennino Nord Ovest - Italia) ma, anche, ad esempio, per la zona di Marfa (Texas). L’indagine si è spostata sulla relazione fra le configurazioni di corpi celesti (Terremoti Gemelli e Terremoti Reciproci), che hanno dato esiti positivi per la previsione in varie zone della Terra: Italia, Faglia di San Andreas e Alaska, con un anticipo di circa 300 giorni.
Recentemente lo studio sui precursori sismici si è concentrato, visto il riscontro strumentale, sulle Radio - anomalie, a particolari configurazioni del Campo Magnetico Interplanetario (IMF) e alle variazioni del IPDP, studi svolti in stretta collaborazione con Gabriele e Daniele Cataldi. Questo metodo di indagine (ancora in fase pionieristica) si sta rivelando efficace per stabilire il “trigger” per la previsione di terremoti di M>6, a scala globale. Questi ultimi studi sono efficaci per la previsione di un sisma potenzialmente distruttivo da 3 ore a 2 minuti prima del terremoto.
Grazie alla sponsorizzazione di AB Global Service, Valentino Straser ha partecipato alla Conferenza Internazionale di Kanyakumari (India) nel mese di settembre 2011, dove ha presentato due studi: uno sui precursori sismici e l’altro sui cambiamenti climatici.
I cambiamenti climatici in atto rappresentano un "nervo scoperto" delle agende politiche e un problema sociale urgente. A ricordarlo è l’ennesima tragedia causata dai repentini mutamenti del clima, ma anche dall’incuria dell’uomo, come ricordano i recenti e drammatici eventi che hanno messo in ginocchio le province di Massa, La Spezia e Genova. Se, da un lato, lo studio della meteorologia costituisce un indispensabile sistema di previsione del tempo atmosferico, le catastrofi del passato aiutano a comprendere i mutamenti climatici e la ripetitività di alcuni fenomeni fisici e astronomici come, ad esempio, la ciclicità solare. Quest’ultimo rappresenta la frontiera di studi pionieristici avviati in questi ultimi decenni per decodificare la relazione che intercorre clima e attività solare. Lo studio degli eventi del passato permetterà di prevedere, già nei prossimi anni, le catastrofi del futuro.
Ad esempio due scienziati italiani, Tomasino e Della Valle, hanno individuato, con calcoli statistici, l’intervallo delle esondazioni del Po che ricorre, secondo gli studiosi, ogni 8.8 anni. Uno studio condotto solo pochi anni fa aveva previsto, proprio in coincidenza con il 2011, un periodo di forte criticità. Uno fra gli studi di maggior rilievo, è rappresentato dall’equipe di Curt Stager dell'università del Paul Smith in Paul Smiths, New York. L’equipe di Stager ha individuato il collegamento fra il ciclo delle macchie solari e i livelli del Lago Vittoria, in Africa. Per gli scienziati americani l’abbondanza delle precipitazioni si verificherebbe un anno prima del massimo dell’attività solare. Il meccanismo è stato interpretato nel modo seguente: l'energia solare aumenta in relazione all’aumentare del numero di macchie solari che riscaldano sia la terra che il mare, generando aria umida e innescano violente precipitazioni.
Altri studi sono stati condotti dal prof. Theodor Landscheidt, scomparso nel 2004. Usando le previsioni dell’ attività solare, basata sui cicli solari, Landscheidt aveva predetto eventi naturali realmente avvenuti dall’Europa al Continente americano, in prossimità dei picchi solari: il massimo, secondo molti scienziati, è previsto nel 2012 e culminerà all’inizio del 2013.. Fra le previsioni fatte attraverso l’osservazione dell’ attività solare egli predisse la fine della grande siccità del Sahel, come pure la siccità che colpì gli USA nel 1999. I modelli climatici però devono ancora simulare l’intera portata dei fenomeni e le previsioni, in mancanza di una spiegazione completa, sono effettuate principalmente su elementi di coincidenza fra i fenomeni fisici, geofisici e astronomici.
Fra gli studi proposti in ambito scientifico internazionale rientra anche quello del geologo parmigiano Valentino Straser, che nel mese di settembre ha illustrato l’esito delle sue ricerche, che mettono in relazione la ciclicità solare, il clima e i terremoti, alla Conferenza internazionale "Earth Dynamics – Perceptions and Deadlocks" svolta dal 21 al 25 settembre a Vivekananda Kedra, nei pressi di Kanyakumari, nella regione Tamil Nadu, del Sud dell’India, grazie al sostegno dell’azienda parmigiana AB Global Service, interessata, soprattutto, alle novità scientifiche sul fronte dei cambiamenti climatici e dei mutamenti ambientali in corso.
Lo studio di Straser, "Potential relationship between climate, earthquake and solar cyclicity in Apennines (Italy)", di prossima pubblicazione, analizza, in particolare, i fenomeni dell’Appennino parmense a partire dalla metà del ‘800. Il geologo parmigiano non esclude che l’attività solare possa influenzare la circolazione generale dell’atmosfera nel suo complesso, con periodi caratterizzati da maggiori quantità di precipitazioni negli anni precedenti il massimo solare. Tutto, però, rimane ancora in discussione, sia per la scarsa ricerca in questo campo, sia per il fatto che due secoli di osservazioni sono ancora insufficienti per poter affermare la validità del metodo con un certo rigore scientifico e statistico. Tuttavia, anche se gli studi sono ancora a livello pionieristico a scala internazionale, non può certo sfuggire la "coincidenza" fra le disastrose alluvioni di Genova del 1970 e quella del 2011, l’evento alluvionale del parmense nel 2000-2001 e la grande piena del Fiume Po, nel 1951, con la vicinanza del massimo solare.
Gli studi compiuti sui precursori sismici, dal 1983 al 2006, sono stati condotti nella più totale riservatezza. La previsione di un terremoto, comunicata a un amico della Protezione Civile italiana, un mese prima dell’evento (novembre 2006), e il successo del calcolo, sia per la data dell’evento sismico che l’individuazione della zona epicentrale, lo ha portato a una improvvisa popolarità, accompagnata anche da un certo scetticismo, dovuta alla divulgazione della notizia a mezzo stampa. Da lì la necessità di pubblicare il primo studio (settembre 2007, Newsletter New Concepts in Global Tectonics n.44) sulla relazione fra i fenomeni luminosi in atmosfera e l’accadimento sismico. I fenomeni luminosi in atmosfera (che si manifestano da 50 a 60 giorni prima del terremoto) si sono rivelati un metodo affidabile per la previsione di sismi di magnitudo inferiore a M4, non solo nella zona di indagine (l’Appennino Nord Ovest - Italia) ma, anche, ad esempio, per la zona di Marfa (Texas). L’indagine si è spostata sulla relazione fra le configurazioni di corpi celesti (Terremoti Gemelli e Terremoti Reciproci), che hanno dato esiti positivi per la previsione in varie zone della Terra: Italia, Faglia di San Andreas e Alaska, con un anticipo di circa 300 giorni.
Recentemente lo studio sui precursori sismici si è concentrato, visto il riscontro strumentale, sulle Radio - anomalie, a particolari configurazioni del Campo Magnetico Interplanetario (IMF) e alle variazioni del IPDP, studi svolti in stretta collaborazione con Gabriele e Daniele Cataldi. Questo metodo di indagine (ancora in fase pionieristica) si sta rivelando efficace per stabilire il “trigger” per la previsione di terremoti di M>6, a scala globale. Questi ultimi studi sono efficaci per la previsione di un sisma potenzialmente distruttivo da 3 ore a 2 minuti prima del terremoto.
Grazie alla sponsorizzazione di AB Global Service, Valentino Straser ha partecipato alla Conferenza Internazionale di Kanyakumari (India) nel mese di settembre 2011, dove ha presentato due studi: uno sui precursori sismici e l’altro sui cambiamenti climatici.
I cambiamenti climatici in atto rappresentano un "nervo scoperto" delle agende politiche e un problema sociale urgente. A ricordarlo è l’ennesima tragedia causata dai repentini mutamenti del clima, ma anche dall’incuria dell’uomo, come ricordano i recenti e drammatici eventi che hanno messo in ginocchio le province di Massa, La Spezia e Genova. Se, da un lato, lo studio della meteorologia costituisce un indispensabile sistema di previsione del tempo atmosferico, le catastrofi del passato aiutano a comprendere i mutamenti climatici e la ripetitività di alcuni fenomeni fisici e astronomici come, ad esempio, la ciclicità solare. Quest’ultimo rappresenta la frontiera di studi pionieristici avviati in questi ultimi decenni per decodificare la relazione che intercorre clima e attività solare. Lo studio degli eventi del passato permetterà di prevedere, già nei prossimi anni, le catastrofi del futuro.
Ad esempio due scienziati italiani, Tomasino e Della Valle, hanno individuato, con calcoli statistici, l’intervallo delle esondazioni del Po che ricorre, secondo gli studiosi, ogni 8.8 anni. Uno studio condotto solo pochi anni fa aveva previsto, proprio in coincidenza con il 2011, un periodo di forte criticità. Uno fra gli studi di maggior rilievo, è rappresentato dall’equipe di Curt Stager dell'università del Paul Smith in Paul Smiths, New York. L’equipe di Stager ha individuato il collegamento fra il ciclo delle macchie solari e i livelli del Lago Vittoria, in Africa. Per gli scienziati americani l’abbondanza delle precipitazioni si verificherebbe un anno prima del massimo dell’attività solare. Il meccanismo è stato interpretato nel modo seguente: l'energia solare aumenta in relazione all’aumentare del numero di macchie solari che riscaldano sia la terra che il mare, generando aria umida e innescano violente precipitazioni.
Altri studi sono stati condotti dal prof. Theodor Landscheidt, scomparso nel 2004. Usando le previsioni dell’ attività solare, basata sui cicli solari, Landscheidt aveva predetto eventi naturali realmente avvenuti dall’Europa al Continente americano, in prossimità dei picchi solari: il massimo, secondo molti scienziati, è previsto nel 2012 e culminerà all’inizio del 2013.. Fra le previsioni fatte attraverso l’osservazione dell’ attività solare egli predisse la fine della grande siccità del Sahel, come pure la siccità che colpì gli USA nel 1999. I modelli climatici però devono ancora simulare l’intera portata dei fenomeni e le previsioni, in mancanza di una spiegazione completa, sono effettuate principalmente su elementi di coincidenza fra i fenomeni fisici, geofisici e astronomici.
Fra gli studi proposti in ambito scientifico internazionale rientra anche quello del geologo parmigiano Valentino Straser, che nel mese di settembre ha illustrato l’esito delle sue ricerche, che mettono in relazione la ciclicità solare, il clima e i terremoti, alla Conferenza internazionale "Earth Dynamics – Perceptions and Deadlocks" svolta dal 21 al 25 settembre a Vivekananda Kedra, nei pressi di Kanyakumari, nella regione Tamil Nadu, del Sud dell’India, grazie al sostegno dell’azienda parmigiana AB Global Service, interessata, soprattutto, alle novità scientifiche sul fronte dei cambiamenti climatici e dei mutamenti ambientali in corso.
Lo studio di Straser, "Potential relationship between climate, earthquake and solar cyclicity in Apennines (Italy)", di prossima pubblicazione, analizza, in particolare, i fenomeni dell’Appennino parmense a partire dalla metà del ‘800. Il geologo parmigiano non esclude che l’attività solare possa influenzare la circolazione generale dell’atmosfera nel suo complesso, con periodi caratterizzati da maggiori quantità di precipitazioni negli anni precedenti il massimo solare. Tutto, però, rimane ancora in discussione, sia per la scarsa ricerca in questo campo, sia per il fatto che due secoli di osservazioni sono ancora insufficienti per poter affermare la validità del metodo con un certo rigore scientifico e statistico. Tuttavia, anche se gli studi sono ancora a livello pionieristico a scala internazionale, non può certo sfuggire la "coincidenza" fra le disastrose alluvioni di Genova del 1970 e quella del 2011, l’evento alluvionale del parmense nel 2000-2001 e la grande piena del Fiume Po, nel 1951, con la vicinanza del massimo solare.
26 Aprile 2012 00:38 - Terremoto a Velletri
Questa notte, un sisma è stato percepito nell'area dei Castelli Romani, e più precisamente tra Velletri e Lariano. Il fenomeno è stato percepito anche da Daniele Cataldi, fondatore del progetto di ricerca, che così lo ha descritto:
"un forte sibilo, seguito poi da un rombo molto intenso e dalla scossa sismica, che ha fatto tremare la casa. Si è trattato di un evento durato circa 4-5 secondi, che ha scosso tutti gli oggetti presenti a casa. All'esterno dell'abitazione erano udibili gli ululati dei cani del quartiere, e le numerose case ed abitazioni con le luci accese, probabilmente molti si sono spaventati tanto da uscire di casa in piena notte, è stata una nottata davvero particolare, in cielo non erano visibili particolari fenomeni, cielo stellato e nitido - Daniele Cataldi".
l'INGV riporta la notizia: http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2222565570/event.html
"un forte sibilo, seguito poi da un rombo molto intenso e dalla scossa sismica, che ha fatto tremare la casa. Si è trattato di un evento durato circa 4-5 secondi, che ha scosso tutti gli oggetti presenti a casa. All'esterno dell'abitazione erano udibili gli ululati dei cani del quartiere, e le numerose case ed abitazioni con le luci accese, probabilmente molti si sono spaventati tanto da uscire di casa in piena notte, è stata una nottata davvero particolare, in cielo non erano visibili particolari fenomeni, cielo stellato e nitido - Daniele Cataldi".
l'INGV riporta la notizia: http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2222565570/event.html
E' nato il "Centro Internazionale per la Previsione dei Terremoti"
Ci sono anche anche il geologo parmigiano Valentino Straser e il fisico dell'acustica della crosta terrestre Giovanni Gregori di Roma tra i ricercatori del nuovo Centro americano per la previsione dei terremoti. E' partita questa mattina in Florida (Usa) la sfida scientifica per la previsione di terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami ed eventi geofisici distruttivi. Si chiama "The International Earthquake and Volcano Prediction Center" (Ievpc), con sede a Orlando, ed e' stato presentato negli Stati Uniti.
Il team, costituito da nove scienziati di varie nazionalita', e' diretto da Dong Choi, direttore della ricerca scientifica, da John L. Casey, chairman dell'Ievpc e presidente dello Space and Science Research Corporation. Fra gli obiettivi della ricerca, la sperimentazione di precursori che possano fornire dati su un evento geofisico potenzialmente distruttivo da alcune settimane a pochi minuti prima dell'accadimento. Fanno parte del team Fumio Tsunoda (Giappone), Zhonghao Shou (Cina/Usa), Masashi Hayakawa (Giappone), Natarajan Venktanathan (India), Lev (Leo) Maslov (Russia/Usa), Bruce Leybourne (Usaq), Arun Bapat (India), e i due scienziati italiani, Gregori e Straser.
(Fonte articolo: www.italiachiamaitalia.it/ www.gazzettadiparma.it)
Il 2 Aprile 2012 è stato innaugurato il "Centro Internazionale sulla Previsione dei Terremoti" (L'acronimo anglossassone è "IEVPC"), composto da un team di scienziati scelti per l'eccellenza della ricerca scientifica che hanno condotto in particolare su: tettonica, vulcanismo, ricerca sismica, competenze gestionali ed organizzative e altre abilità necessarie per raggiungere la missione e gli obiettivi della squadra IEVPC. Questo gruppo è nato dopo che i suoi fondatori (Mr. John L. Casey; Dr. Dong Choi; Dr. Rich Swier) si sono resi conto che ci sono state forti correlazioni tra terremoti, maremoti, attività vulcanica, l'attività solare e i precursori geofisici. Questi precursori sono stati studiati per molti anni dai fondatori IEVPC, scienziati e ricercatori che rappresentano il principale organismo di competenza per la comprensione di questi segnali precoci (i precursori sismici) attraverso i quali è possibile stabilire se eventi geofisici di tipo catastrofico (CGE) sono in procinto di colpire...
Il team, costituito da nove scienziati di varie nazionalita', e' diretto da Dong Choi, direttore della ricerca scientifica, da John L. Casey, chairman dell'Ievpc e presidente dello Space and Science Research Corporation. Fra gli obiettivi della ricerca, la sperimentazione di precursori che possano fornire dati su un evento geofisico potenzialmente distruttivo da alcune settimane a pochi minuti prima dell'accadimento. Fanno parte del team Fumio Tsunoda (Giappone), Zhonghao Shou (Cina/Usa), Masashi Hayakawa (Giappone), Natarajan Venktanathan (India), Lev (Leo) Maslov (Russia/Usa), Bruce Leybourne (Usaq), Arun Bapat (India), e i due scienziati italiani, Gregori e Straser.
(Fonte articolo: www.italiachiamaitalia.it/ www.gazzettadiparma.it)
Il 2 Aprile 2012 è stato innaugurato il "Centro Internazionale sulla Previsione dei Terremoti" (L'acronimo anglossassone è "IEVPC"), composto da un team di scienziati scelti per l'eccellenza della ricerca scientifica che hanno condotto in particolare su: tettonica, vulcanismo, ricerca sismica, competenze gestionali ed organizzative e altre abilità necessarie per raggiungere la missione e gli obiettivi della squadra IEVPC. Questo gruppo è nato dopo che i suoi fondatori (Mr. John L. Casey; Dr. Dong Choi; Dr. Rich Swier) si sono resi conto che ci sono state forti correlazioni tra terremoti, maremoti, attività vulcanica, l'attività solare e i precursori geofisici. Questi precursori sono stati studiati per molti anni dai fondatori IEVPC, scienziati e ricercatori che rappresentano il principale organismo di competenza per la comprensione di questi segnali precoci (i precursori sismici) attraverso i quali è possibile stabilire se eventi geofisici di tipo catastrofico (CGE) sono in procinto di colpire...
Tra il team di scienziati scelti dai fondatori dell'IEVPC per l'eccellenza della ricerca scientifica che hanno condotto sulla previsione dei terremoti, spicca il Prof. Dott. Valentino Straser, già Geologo di fama internazionale che abbiamo avuto il piacere di conoscere alla fine del 2010 e con il quale abbiamo aperto una fattiva collaborazione da ormai più di un anno. Gli studi che Straser ha condotto sulla previsione dei terremoti e presentato alla comunità scientifica internazionale, hanno suscitato notevole interesse e nuovi stimoli... Straser, nell'ambito dell'EIVPC, si occuperà della ricerca sulla previsione dei terremoti attraverso lo studio delle emissioni radio di natura geomagnetica ed interplanetaria (IMF); dati forniti dal nostro gruppo di ricerca attraverso le due stazioni di monitoraggio elettromagnetico site a Cecchina, Albano Laziale (RM).
Parte del testo da noi evidenziato per mostrare l'area del giornale dove appaiono i nostri nomi. I dati che il nostro gruppo di studio ha fornito, hanno avuto una reale e fattiva importanza per questo riconoscimento. Si trattava di uno studio al quale avevano partecipato ben 6 gruppi di ricerca mondiali (compreso il nostro), diversi Paesi e centinaia di ricercatori. Il gruppo del Dr. Valentino Straser, coadiuvato dalla documentazione estrapolata dalla nostra ricerca, è arrivato primo, in un contesto di ricerca internazionale; superando non solo le Università Italiane, coinvolte in tale studio, ma anche alcune tra le più importanti del Pianeta, come ad esempio l'Università di Berkeley in California. Chiaro indice, questo, che il nostro lavoro ha un'importanza mondiale senza precedenti.
Questa collaborazione è terminata nel 2019 a causa di un incendio che ha distrutto la sede dello IEVPC
Tempesta Elettromagnetica 3 Marzo e 9 Marzo 2012
Il nostro gruppo di ricerca, ha rilevato, proprio dall'inizio del mese di Marzo 2012, una serie di tempeste magnetiche generate da alcuni CME (Coronal Mass Eject) di media potenza. Si tratta di eventi particolarmente intensi in grado di generare problemi sulle apparecchiature elettroniche. La prima, cominciata il 3 Marzo, ha avuto un'intensità non particolarmente preoccupante, mentre la seconda, quella del 9 Marzo ha avuto un'intensità media. Entrambe, hanno causato un black-out dei satelliti NOAA posizionati in orbita geostazionaria, problemi all'aviazione civile e militare, e sulle radiofrequenze, con attenuazione principale nella gamma HF.
Durante tale tempesta, si è potuto osservare un aumento dell'attività delle aurore polari. I dati hanno inoltre permesso di studiare per la prima volta il legame tra tempesta magnetica e terremoti, che il nostro gruppo di studio sta cercando di comprendere da alcuni anni.
Si tratta quindi di eventi particolari, che per la prima volta stiamo osservando per mezzo delle nostre apparecchiature.
Durante tale tempesta, si è potuto osservare un aumento dell'attività delle aurore polari. I dati hanno inoltre permesso di studiare per la prima volta il legame tra tempesta magnetica e terremoti, che il nostro gruppo di studio sta cercando di comprendere da alcuni anni.
Si tratta quindi di eventi particolari, che per la prima volta stiamo osservando per mezzo delle nostre apparecchiature.
Nuova antenna ad induzione magnetica
Dal 27 Dicembre 2011, dopo alcuni giorni di sperimentazione, il Radio Emissions Project sta utilizzando una nuova antenna ad induzione magnetica costituita da due avvolgimenti di rame separati collegati in serie; uno contenente circa 60.000 spire, l'altro circa 20.000.
Economia Italiana e Nuovo Ordine Mondiale
_In questo nostro Paese, negli ultimi anni, abbiamo avuto un aumento della povertà delle famiglie. Chi prima poteva permettersi una breve vacanza, una settimana al mare, o 15 giorni in montagna, oggi non può farlo più, la contrazione degli stipendi e l'aumento del caro vita, hanno determinato una diminuzione della qualità della vita di intere famiglie. Nonostante questo, e nonostante che tale fenomeno sia emerso già da alcuni anni, i nostri politici non hanno mai fatto nulla per supportare l'economia delle famiglie, per fermare, seppur limitatamente, questo scempio economico. Ci troviamo quindi alle porte del 2012, con un'economia completamente dissestata, decapitata, distrutta, ed ogni qualvolta la nostra situazione economica tende a peggiorare, non si riescono mai a comprendere bene i meccanismi che hanno determinato questo disseccante sistema di impoverimento.
Quello che voglio contestare alla politica è il fatto che malgrado tutto, malgrado le numerose lamentele esposte da cittadini di tutt'Italia, nessuno dei suoi rappresentanti, ovvero dei nostri rappresentanti politici, hanno mai voluto prendere in mano seriamente questo problema. Impegnati più a pensare ai loro interessi che alla vita dei cittadini che li hanno votati, hanno loro stessi contribuito all'avvento di una moneta debole ed impoverita dagli strani giochi economici nazionali ed internazionali.
In questo contesto oggi in Italia si vive male, si vive peggio, si sta male rispetto agli anni 60, quando la nostra Nazione, uscita dalla seconda guerra mondiale, poté godere del boom economico. Questo è palese per tutti noi, ma malgrado ciò, la maggior parte dei politici in Italia non ha la voglia di affrontare questo problema. Una domanda sorge spontanea: perché i nostri politici non hanno interesse a salvaguardare la nostra economia nazionale, a considerare le nostre lamentele che vanno avanti da almeno 30 anni? Ovviamente perché hanno tutti gli interessi per farlo, ed allora ci si rende conto come in realtà la nostra politica sia una politica morta, inesistente, che guarda solamente agli interessi dei pochi ricchi, una politica che va a braccetto con i grandi industriali, con la casta, e che non vuole riconoscere la nostra costituzione. Tutto questo ha davvero dell'incredibile, perché si è così ci rendiamo conto che i cittadini, il popolo sovrano, oggi è completamente tirato fuori dalla politica, incapace di far valere i propri diritti, incapace di farsi ascoltare dal politico, che invece si trova li solamente per godere del suo momentaneo posto al sole.
Questo ci dimostra come la politica che noi tutti conoscevamo non ha oggi più senso di esistere, il cittadino deve riappropriarsi della propria sovranità, deve poter decidere lui stesso direttamente, senza intermediari, della propria vita, e deve farlo immediatamente.
Molte persone si rendono conto di tutto questo ed è proprio nel 2011, a fronte della immensa crisi economica nazionale ed internazionale (la cui natura risulta del tutto ignota), che i cittadini si stanno incominciando ad organizzare con le liste civiche, scioperi e dibattiti radiotelevisivi, attraverso i quali stanno incominciando a prendere possesso, per la prima volta, della loro vita. Il cittadino non è più quel piccolo uomo abituato a mettere una semplice croce su un pezzo di carta, ma è esso stesso parte del sistema politico, un sistema politico che verrà sicuramente rinnovato, serviranno degli anni, serviranno sacrifici, ma è ora che i cittadini si avviino a cambiare questo paese.
I nostri politici, sembrano essere frastornati da questa novità, sembrano non rendersi conto di quanto sta accadendo. Un termometro, questo, che ce la dice lunga come oggi i politici, coloro che hanno sino ad oggi gestito la nostra vita, non siano in grado di rendersi conto della realtà in cui vivono, dei problemi che ci affliggono. Sono del tutto sterili alle nostre motivazioni, alle nostre lamentele, completamente miopi e abituati a ragionare in un sistema dove non si tiene conto delle esigenze del popolo.
Serviranno numerosi interventi non solo sulla politica nazionale, ma soprattutto in quella regionale e comunale, serviranno interventi di rinnovamento all'interno del Parlamento nazionale, all'interno delle aule sindacali, non vi dovranno essere più i partiti ma comitati di cittadini capaci di comprendere appieno i problemi del paese e della città in cui vivono.
Nonostante la grossa crisi economica, ancora abbiamo modo di osservare i nostri politici cianciare frasi senza senso, che richiamano ad una politica oramai morta, sepolta che non è in grado di stare nel presente, che non ascolta i giovani, che non ascolta le famiglie, che non ascolta le diversità sociale. C'è bisogno di cittadini che si colleghino tra di loro per mezzo di terminali Web, che si mettino in contatto tra di loro, per far partire dal basso la vera democrazia e la vera politica capace, una volta per tutte, di cambiare questo paese.
Dall'altra parte bisognerà stare molto attenti all'economia internazionale, un'economia gestita da elite di potere, logge massoniche, illuminati, che gestiscono la nostra economia e quella degli altri paesi al solo scopo di gestire le nostre vite: impoverendo le popolazioni riescono meglio a gestirle, riuscendo a determinare cambiamenti storici e sociali altrimenti non raggiungibili. Questa non è fantascienza è realtà, sono fatti reali, ci si dovrebbe domandare, ad esempio, quale sia il meccanismo di fondo dell'innalzamento dei prezzi, dell'innalzamento dei tassi di interesse delle banche, dell'innalzamento del costo della vita. Da dove parte tutto questo meccanismo? Chi o cosa lo genera?
I cittadini dovrebbero cominciare a domandarsi queste cose, perché non è possibile che in Italia a fronte di numerose rinunce, dopo il pagamento di tasse, dazi e pegni, sia possibile oggi trovarsi con questa economia che fa acqua da tutte le parti. Ci deve pur essere qualcuno che introduce questo debito, ci deve pur essere un motivo alla base di questo fenomeno, sta di fatto che i cittadini italiani sono soliti pagare numerose tasse a fronte di una sempre maggior innalzamento del costo della vita, al contrario di quello che invece dovrebbe accadere. Le tasse vengono pagate maggiormente dal ceto medio che sta scomparendo, e dai poveri; mentre i ricchi, colori quali posseggono gran parte dei beni materiali, sono incentivati a pagare meno, ad evadere, anche con diretti aiuti economici cui il Parlamento gli mette a disposizione.
Questo non è più ammissibile, in un sistema fallimentare come quello economico italiano e mondiale, che tiene conto solo dei ricchi, e non dei cittadini. Un sistema iniziato in Italia dall'introduzione dell'euro, che ha determinato un netto impoverimento della popolazione a fronte dell'uso di una moneta che c'è stata imposta dall'Europa e che di certo non è stata scelta da cittadini. Così come il conio del nuovo dollaro americano, per mezzo della Several Reserve non ha fatto altro che introdurre povertà e far entrare il popolo americano, svendere la sovranità degli elettori, alle banche, al sistema economico mondiale.
Purtroppo questo è quello a cui questi strani personaggi mirano: la creazione di un nuovo ordine mondiale, un unico Stato, una unica economia, un unico esercito, un sistema militarizzato che servirà solamente a gestire meglio le popolazioni di tutto il mondo. Altro che libertà e benessere.
Dobbiamo quindi evitare che tutto ciò avvenga, perché i poteri che gestiscono le nostre vite sono in grado di gestire la nostra esistenza con sistemi di coercizione illimitati, utilizzano tecnologie appositamente sviluppate per il controllo mentale, il controllo dell'economia mondiale, il controllo delle religioni, utilizzano il terrorismo, la guerra, ed il clima per gestire il mondo ai loro scopi. Se riusciamo a comprendere tutto questo riusciremo a capire meglio cosa sta accadendo e a rinnovare completamente il nostro paese e a viverci meglio.
Quello che voglio contestare alla politica è il fatto che malgrado tutto, malgrado le numerose lamentele esposte da cittadini di tutt'Italia, nessuno dei suoi rappresentanti, ovvero dei nostri rappresentanti politici, hanno mai voluto prendere in mano seriamente questo problema. Impegnati più a pensare ai loro interessi che alla vita dei cittadini che li hanno votati, hanno loro stessi contribuito all'avvento di una moneta debole ed impoverita dagli strani giochi economici nazionali ed internazionali.
In questo contesto oggi in Italia si vive male, si vive peggio, si sta male rispetto agli anni 60, quando la nostra Nazione, uscita dalla seconda guerra mondiale, poté godere del boom economico. Questo è palese per tutti noi, ma malgrado ciò, la maggior parte dei politici in Italia non ha la voglia di affrontare questo problema. Una domanda sorge spontanea: perché i nostri politici non hanno interesse a salvaguardare la nostra economia nazionale, a considerare le nostre lamentele che vanno avanti da almeno 30 anni? Ovviamente perché hanno tutti gli interessi per farlo, ed allora ci si rende conto come in realtà la nostra politica sia una politica morta, inesistente, che guarda solamente agli interessi dei pochi ricchi, una politica che va a braccetto con i grandi industriali, con la casta, e che non vuole riconoscere la nostra costituzione. Tutto questo ha davvero dell'incredibile, perché si è così ci rendiamo conto che i cittadini, il popolo sovrano, oggi è completamente tirato fuori dalla politica, incapace di far valere i propri diritti, incapace di farsi ascoltare dal politico, che invece si trova li solamente per godere del suo momentaneo posto al sole.
Questo ci dimostra come la politica che noi tutti conoscevamo non ha oggi più senso di esistere, il cittadino deve riappropriarsi della propria sovranità, deve poter decidere lui stesso direttamente, senza intermediari, della propria vita, e deve farlo immediatamente.
Molte persone si rendono conto di tutto questo ed è proprio nel 2011, a fronte della immensa crisi economica nazionale ed internazionale (la cui natura risulta del tutto ignota), che i cittadini si stanno incominciando ad organizzare con le liste civiche, scioperi e dibattiti radiotelevisivi, attraverso i quali stanno incominciando a prendere possesso, per la prima volta, della loro vita. Il cittadino non è più quel piccolo uomo abituato a mettere una semplice croce su un pezzo di carta, ma è esso stesso parte del sistema politico, un sistema politico che verrà sicuramente rinnovato, serviranno degli anni, serviranno sacrifici, ma è ora che i cittadini si avviino a cambiare questo paese.
I nostri politici, sembrano essere frastornati da questa novità, sembrano non rendersi conto di quanto sta accadendo. Un termometro, questo, che ce la dice lunga come oggi i politici, coloro che hanno sino ad oggi gestito la nostra vita, non siano in grado di rendersi conto della realtà in cui vivono, dei problemi che ci affliggono. Sono del tutto sterili alle nostre motivazioni, alle nostre lamentele, completamente miopi e abituati a ragionare in un sistema dove non si tiene conto delle esigenze del popolo.
Serviranno numerosi interventi non solo sulla politica nazionale, ma soprattutto in quella regionale e comunale, serviranno interventi di rinnovamento all'interno del Parlamento nazionale, all'interno delle aule sindacali, non vi dovranno essere più i partiti ma comitati di cittadini capaci di comprendere appieno i problemi del paese e della città in cui vivono.
Nonostante la grossa crisi economica, ancora abbiamo modo di osservare i nostri politici cianciare frasi senza senso, che richiamano ad una politica oramai morta, sepolta che non è in grado di stare nel presente, che non ascolta i giovani, che non ascolta le famiglie, che non ascolta le diversità sociale. C'è bisogno di cittadini che si colleghino tra di loro per mezzo di terminali Web, che si mettino in contatto tra di loro, per far partire dal basso la vera democrazia e la vera politica capace, una volta per tutte, di cambiare questo paese.
Dall'altra parte bisognerà stare molto attenti all'economia internazionale, un'economia gestita da elite di potere, logge massoniche, illuminati, che gestiscono la nostra economia e quella degli altri paesi al solo scopo di gestire le nostre vite: impoverendo le popolazioni riescono meglio a gestirle, riuscendo a determinare cambiamenti storici e sociali altrimenti non raggiungibili. Questa non è fantascienza è realtà, sono fatti reali, ci si dovrebbe domandare, ad esempio, quale sia il meccanismo di fondo dell'innalzamento dei prezzi, dell'innalzamento dei tassi di interesse delle banche, dell'innalzamento del costo della vita. Da dove parte tutto questo meccanismo? Chi o cosa lo genera?
I cittadini dovrebbero cominciare a domandarsi queste cose, perché non è possibile che in Italia a fronte di numerose rinunce, dopo il pagamento di tasse, dazi e pegni, sia possibile oggi trovarsi con questa economia che fa acqua da tutte le parti. Ci deve pur essere qualcuno che introduce questo debito, ci deve pur essere un motivo alla base di questo fenomeno, sta di fatto che i cittadini italiani sono soliti pagare numerose tasse a fronte di una sempre maggior innalzamento del costo della vita, al contrario di quello che invece dovrebbe accadere. Le tasse vengono pagate maggiormente dal ceto medio che sta scomparendo, e dai poveri; mentre i ricchi, colori quali posseggono gran parte dei beni materiali, sono incentivati a pagare meno, ad evadere, anche con diretti aiuti economici cui il Parlamento gli mette a disposizione.
Questo non è più ammissibile, in un sistema fallimentare come quello economico italiano e mondiale, che tiene conto solo dei ricchi, e non dei cittadini. Un sistema iniziato in Italia dall'introduzione dell'euro, che ha determinato un netto impoverimento della popolazione a fronte dell'uso di una moneta che c'è stata imposta dall'Europa e che di certo non è stata scelta da cittadini. Così come il conio del nuovo dollaro americano, per mezzo della Several Reserve non ha fatto altro che introdurre povertà e far entrare il popolo americano, svendere la sovranità degli elettori, alle banche, al sistema economico mondiale.
Purtroppo questo è quello a cui questi strani personaggi mirano: la creazione di un nuovo ordine mondiale, un unico Stato, una unica economia, un unico esercito, un sistema militarizzato che servirà solamente a gestire meglio le popolazioni di tutto il mondo. Altro che libertà e benessere.
Dobbiamo quindi evitare che tutto ciò avvenga, perché i poteri che gestiscono le nostre vite sono in grado di gestire la nostra esistenza con sistemi di coercizione illimitati, utilizzano tecnologie appositamente sviluppate per il controllo mentale, il controllo dell'economia mondiale, il controllo delle religioni, utilizzano il terrorismo, la guerra, ed il clima per gestire il mondo ai loro scopi. Se riusciamo a comprendere tutto questo riusciremo a capire meglio cosa sta accadendo e a rinnovare completamente il nostro paese e a viverci meglio.
Attacco Hacker e Controllo Segreto
22 e 26 Novembre 2011
Il nostro gruppo di ricerca, denuncia oggi, una nuova intrusione, a danno dei nostri PC per mezzo della casella di posta elettronica Gmail del Progetto stesso, avvenuta il 22 Novembre 2011 ed il 26 Novembre 2011. L'intrusione, che ci è stata comunicata da Google, ha permesso di risalire alla localizzazione spaziale dell'evento Hacker, situato, appunto, in Polonia (per il 22 Novembre 2011) e in Croazia (per il 26 Novembre 2011). Tale fatto ci sconcerta, proprio perché non è stato possibile risalire all'identità di chi ha commesso questo reato, tantomeno alla motivazione.
Recentemente il nostro gruppo di studio sta raccogliendo numerose informazioni sui Precursori Sismici Elettromagnetici, pubblicando tutta la documentazione on-line, e gratuitamente. Evidentemente, tale mole di dati, per certi versi rivoluzionari, possono aver attirato l'attenzione di qualche "curioso" al quale il nostro lavoro risulta scomodo.
Il attacco, ci era stato inferto nel 2011, quando pubblicammo per la prima volta, ben 2 archivi contenenti numerosi dati su questo tipo di ricerca. Ad oggi, il nostro gruppo di studio, risulta essere l'unico al mondo, ad aver avanzato teorie e tecniche scientifiche, in grado di cambiare la concezione della ricerca a livello globale sui PSE o Precursori Sismici Elettromagnetici.
Non sappiamo se tale intrusione, avvenuta, come ripetiamo, il 22 e il 26 Novembre 2011, possa aver determinato una braccia al nostro sistema informativo, e cioè se qualcuno, da oggi, sarà in grado di monitorare il nostro lavoro, senza il nostro consenso. Non sappiamo se vi saranno altri attacchi, e se il nostro lavoro, e la nostra incolumità potranno essere soggetti a rischi.
Con questa comunicazione vogliamo comunque rendere noto, a chi ci segue, questo fatto, per preservare la nostra incolumità e per informare l'opinione pubblica di ciò che sta accadendo.
Recentemente il nostro gruppo di studio sta raccogliendo numerose informazioni sui Precursori Sismici Elettromagnetici, pubblicando tutta la documentazione on-line, e gratuitamente. Evidentemente, tale mole di dati, per certi versi rivoluzionari, possono aver attirato l'attenzione di qualche "curioso" al quale il nostro lavoro risulta scomodo.
Il attacco, ci era stato inferto nel 2011, quando pubblicammo per la prima volta, ben 2 archivi contenenti numerosi dati su questo tipo di ricerca. Ad oggi, il nostro gruppo di studio, risulta essere l'unico al mondo, ad aver avanzato teorie e tecniche scientifiche, in grado di cambiare la concezione della ricerca a livello globale sui PSE o Precursori Sismici Elettromagnetici.
Non sappiamo se tale intrusione, avvenuta, come ripetiamo, il 22 e il 26 Novembre 2011, possa aver determinato una braccia al nostro sistema informativo, e cioè se qualcuno, da oggi, sarà in grado di monitorare il nostro lavoro, senza il nostro consenso. Non sappiamo se vi saranno altri attacchi, e se il nostro lavoro, e la nostra incolumità potranno essere soggetti a rischi.
Con questa comunicazione vogliamo comunque rendere noto, a chi ci segue, questo fatto, per preservare la nostra incolumità e per informare l'opinione pubblica di ciò che sta accadendo.
Progetto SDT - FESN - Fidenza
12 Novembre 2011
12 Novembre 2011
Gazzetta di Parma
Si parla dei Precursori Sismici Elettromagnetici, dell'innovativo lavoro scientifico del Geologo Dott. Valentino Straser su questo tema e sulla previsione dei terremoti attraverso lo studio dei dati orbitali del Sole e della Luna in rapporto alla Terra e, non ultimo, del nostro Gruppo di Ricerca che sta supportando il Dott. Straser dal Gennaio 2011.
PROGETTO SDT
Segnali dalla Terra
Realizzazione di una rete di monitoraggio elettromagnetico
tesa alla ricerca di segnali possibili precursori sismici
Segnali dalla Terra
Realizzazione di una rete di monitoraggio elettromagnetico
tesa alla ricerca di segnali possibili precursori sismici
Nuova antenna ad induzione magnetica
_ Il 25 Settembre 2011, venne iniziata la
realizzazione di una nuova antenna ad induzione magnetica (terminata nei primi
giorni di Ottobre 2011) costituita da un induttore assiale realizzato con un
filo di rame smaltato da 0,1 mm, avvolto su un nucleo di ferro (prodotto
appositamente per componenti di grandi trasformatori industriali) spesso 7,5 cm
e lungo 22,3 cm. Al centro di questo nucleo fu avvolta una bobina di 14,4 cm,
suddivisa in due bobine più piccole da 7,1 cm e separate da uno spessore in
gomma del diametro di 2 mm, per un totale di 60000 spire. L’induttanza in aria
della bobina raggiunge i 105
Henry, mentre l’impedenza si aggira attorno ai 42k Ohm.
Per ridurre l’intensità delle interferenze di natura antropica, la bobina venne dotata di un rivestimento (scatola) realizzato con fogli in rame da 1 mm di spessore, collegato a massa.
Il primo utilizzo di questo nuovo sensore è avvenuto il 5 Ottobre 2011. Fu collegato al posto del sensore ad induzione triassiale e allineato secondo l’asse Z. Le misurazioni hanno indicato un guadagno di sensibilità maggiore rispetto al sensore triassiale. In seguito fu accertato che era possibile rilevare anche sismi italiani di magnitudo non inferiore a 1,8; eventualità che non si era mai verificata prima, per cui è stato deciso di utilizzare definitivamente questo sensore per la ricerca dei PSE, almeno attraverso la prima stazione di monitoraggio.
Per ridurre l’intensità delle interferenze di natura antropica, la bobina venne dotata di un rivestimento (scatola) realizzato con fogli in rame da 1 mm di spessore, collegato a massa.
Il primo utilizzo di questo nuovo sensore è avvenuto il 5 Ottobre 2011. Fu collegato al posto del sensore ad induzione triassiale e allineato secondo l’asse Z. Le misurazioni hanno indicato un guadagno di sensibilità maggiore rispetto al sensore triassiale. In seguito fu accertato che era possibile rilevare anche sismi italiani di magnitudo non inferiore a 1,8; eventualità che non si era mai verificata prima, per cui è stato deciso di utilizzare definitivamente questo sensore per la ricerca dei PSE, almeno attraverso la prima stazione di monitoraggio.
Seconda Conferenza sulle Scie Chimiche - Firenze
Clicca sull'immagine per accedere ai video della conferenza
Geoingegneria clandestina e modifica degli ecosistemi. Sabato 1 ottobre la 2a conferenza sulle Scie Chimiche a Firenze. La conferenza prevede gli inteventi di comitati e politici e la proiezione del documentario “What in the world are they spraying” ed estratti da tratti da “Warology .
Sabato 1 Ottobre alla sala Vanni in piazza del Carmine 19 a Firenze, ci sarà la seconda conferenza sulle scie chimiche del comitato Stop Scie Firenze. La conferenza avrà luogo dalle 15.00 alle 19.00 e prevede la proiezione del documentario “What in the world are they spraying” ed estratti da tratti da “Warology. Ore 15,00 – 19,00, Geoingegneria clandestina e modifica degli ecosistemi. Che cosa stanno facendo? Le reali cause dei “cambiamenti climatici”.
Programma:
-Presentazione dei relatori e dei gruppi partecipanti e illustrazione delle recenti iniziative a cura del Comitato Stop Scie Firenze
-Intervento a cura del gruppo Sciechimicheroma
Le operazioni di inquinamento intenzionale degli ecosistemi – dalle scie chimiche alle radioonde
-Intervento video di Rosario Marcianò – ricercatore indipendente, fondatore e presidente del Comitato Nazionale contro le Scie chimiche Tanker Enemy
-Intervento a cura di CoNoSci – Comitato No Scie chimiche Italia
Veleni correlati – come le elitès agiscono sulla popolazione mondiale
-Intervento a cura di Felce e Mirtillo: Genetic Armageddon: un sistema di controllo completo
-On. Piero Ruzzante, ex-deputato DS autore di una delle prime interrogazioni parlamentari (2003) sulle irrorazioni aeree;
-Antonio Sarpieri, assessore alla cultura del comune di Savignano sul Rubicone (FC): L’esperienza in Romagna di un amministratore locale impegnato nel chiedere risposte e chiarimenti alle istituzioni centrali
-On. Sandro Brandolini, deputato PD autore di 3 interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche
-Domande del pubblico
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Proiezione di filmati tratti da “Warology e “What in the world are they spraying?”
Mostra fotografica “Strani cieli” – i cieli del nuovo millennio
info: 3290628584
[email protected]
www.ilcielosufirenze.com
Facebook: Scie Chimiche Toscana
Sabato 1 Ottobre alla sala Vanni in piazza del Carmine 19 a Firenze, ci sarà la seconda conferenza sulle scie chimiche del comitato Stop Scie Firenze. La conferenza avrà luogo dalle 15.00 alle 19.00 e prevede la proiezione del documentario “What in the world are they spraying” ed estratti da tratti da “Warology. Ore 15,00 – 19,00, Geoingegneria clandestina e modifica degli ecosistemi. Che cosa stanno facendo? Le reali cause dei “cambiamenti climatici”.
Programma:
-Presentazione dei relatori e dei gruppi partecipanti e illustrazione delle recenti iniziative a cura del Comitato Stop Scie Firenze
-Intervento a cura del gruppo Sciechimicheroma
Le operazioni di inquinamento intenzionale degli ecosistemi – dalle scie chimiche alle radioonde
-Intervento video di Rosario Marcianò – ricercatore indipendente, fondatore e presidente del Comitato Nazionale contro le Scie chimiche Tanker Enemy
-Intervento a cura di CoNoSci – Comitato No Scie chimiche Italia
Veleni correlati – come le elitès agiscono sulla popolazione mondiale
-Intervento a cura di Felce e Mirtillo: Genetic Armageddon: un sistema di controllo completo
-On. Piero Ruzzante, ex-deputato DS autore di una delle prime interrogazioni parlamentari (2003) sulle irrorazioni aeree;
-Antonio Sarpieri, assessore alla cultura del comune di Savignano sul Rubicone (FC): L’esperienza in Romagna di un amministratore locale impegnato nel chiedere risposte e chiarimenti alle istituzioni centrali
-On. Sandro Brandolini, deputato PD autore di 3 interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche
-Domande del pubblico
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Proiezione di filmati tratti da “Warology e “What in the world are they spraying?”
Mostra fotografica “Strani cieli” – i cieli del nuovo millennio
info: 3290628584
[email protected]
www.ilcielosufirenze.com
Facebook: Scie Chimiche Toscana
Terremoti: Il geologo Valentino Straser
protagonista in India
Il geologo parmigiano Valentino Straser sarà fra i protagonisti della
Conferenza internazionale «Earth Dynamics – Perceptions and Deadlocks»
che si svolgerà dal 21 al 25 settembre a Vivekananda Kedra, nei pressi
di Kanyakumari, nella regione Tamil Nadu, del Sud dell’India.
La conferenza scientifica, organizzata dall’associazione indiana Transect, vedrà a confronto alcuni fra i maggiori scienziati di fama internazionale e del mondo accademico, chiamati per fare il punto sullo stato della ricerca sulla dinamica terrestre, i terremoti e il clima. Straser, nel congresso indiano terrà due conferenze: la prima nella sessione dedicata ai terremoti e agli tsunami, e la seconda nella sessione speciale riservata ai cicli solari e alle loro influenze sulla sismicità globale e ai cambiamenti climatici.
Il geologo parmigiano, che da diversi anni svolge ricerche sui terremoti, presenterà, per la prima volta alla comunità scientifica internazionale, una nuova classe di precursori sismici, basati sulle interferenze elettromagnetiche che normalmente si manifestano prima di forti terremoti, come ad esempio quello disastroso del Giappone avvenuto l’11 marzo scorso. Quello dei precursori sismici costituisce ormai da diversi anni uno dei temi controversi del mondo scientifico perché, per essere sperimentati, necessitano di una costante ripetitività e affidabilità strumentale in più parti del mondo.
La partecipazione alla conferenza internazionale del geologo parmigiano è sponsorizzata dall’azienda parmigiana «AB Global Service», interessata, soprattutto, alle novità scientifiche sul fronte dei cambiamenti climatici e dei mutamenti ambientali in corso, occupandosi di tematiche ecologiche.
Per una programmazione efficace dell’attività aziendale a breve e a medio termine, soprattutto in ambito ecologico, spiega Luca Accorsi, vicepresidente di AB Global Service, è necessario tener conto di tutti i parametri ambientali e, fra questi il clima. Gli studi di Valentino Straser e, soprattutto, le novità scientifiche che emergeranno dalla conferenza di Kanyakumari, vanno in questa direzione.
L'articolo originale: www.gazzettadiparma.it
La conferenza scientifica, organizzata dall’associazione indiana Transect, vedrà a confronto alcuni fra i maggiori scienziati di fama internazionale e del mondo accademico, chiamati per fare il punto sullo stato della ricerca sulla dinamica terrestre, i terremoti e il clima. Straser, nel congresso indiano terrà due conferenze: la prima nella sessione dedicata ai terremoti e agli tsunami, e la seconda nella sessione speciale riservata ai cicli solari e alle loro influenze sulla sismicità globale e ai cambiamenti climatici.
Il geologo parmigiano, che da diversi anni svolge ricerche sui terremoti, presenterà, per la prima volta alla comunità scientifica internazionale, una nuova classe di precursori sismici, basati sulle interferenze elettromagnetiche che normalmente si manifestano prima di forti terremoti, come ad esempio quello disastroso del Giappone avvenuto l’11 marzo scorso. Quello dei precursori sismici costituisce ormai da diversi anni uno dei temi controversi del mondo scientifico perché, per essere sperimentati, necessitano di una costante ripetitività e affidabilità strumentale in più parti del mondo.
La partecipazione alla conferenza internazionale del geologo parmigiano è sponsorizzata dall’azienda parmigiana «AB Global Service», interessata, soprattutto, alle novità scientifiche sul fronte dei cambiamenti climatici e dei mutamenti ambientali in corso, occupandosi di tematiche ecologiche.
Per una programmazione efficace dell’attività aziendale a breve e a medio termine, soprattutto in ambito ecologico, spiega Luca Accorsi, vicepresidente di AB Global Service, è necessario tener conto di tutti i parametri ambientali e, fra questi il clima. Gli studi di Valentino Straser e, soprattutto, le novità scientifiche che emergeranno dalla conferenza di Kanyakumari, vanno in questa direzione.
L'articolo originale: www.gazzettadiparma.it
Costruzione del secondo amplificatore per ELF
In data 19 Settembre 2011, il nostro gruppo di ricerca ha avuto modo di costruire un secondo sistema di amplificazione, collegato alla nostra antenna a bobina multilayer, che sta dando risulati interessanti. Il sistema, interamente autocostruito da Gabriele e Daniele Cataldi, è in grado di amplificare tutte le onde ELF, attenuando ogni disturbo dei 50 Hz (rete elettrica a 220 volt), e delle onde HF.
Le prove sino ad oggi condotte sull'amplificatore autocostruito hanno potuto evidenziare la possibilità di rilevare i segnali a bassa frequenza ottenuti anche con il nostro NASA INSPIRE VLF-3, e quindi si deduce come tale amplificatore sia idoneo a questo tipo di ricerca. Ora stiamo lavorando per finire di regolare l'apparecchiatura e per costruire una seconda bobina ad induzione migliaia di volte più sensibile di quella da noi utilizzate in questo periodo di sperimentazione.
L'amplificatore da noi costruito è reperibile on-line, i nostri studi che stiamo condicendo mirano a modificarle la funzione, andando a migliorarne la funzionalità specificatamente per rilevare le ELF e quindi le frequenze elettromagnetiche di origine pre-sismica.
In tale contesto il nostro lavoro si basa sull'esperienza che abbiamo maturato in questi anni, cercando di mettere a punto, un sistema di rilevamente a basso costo ed utilizzabile da chiunque.
Sarà nostra premura tenere informati gli altri ricercatori e gli appassionati.
Le prove sino ad oggi condotte sull'amplificatore autocostruito hanno potuto evidenziare la possibilità di rilevare i segnali a bassa frequenza ottenuti anche con il nostro NASA INSPIRE VLF-3, e quindi si deduce come tale amplificatore sia idoneo a questo tipo di ricerca. Ora stiamo lavorando per finire di regolare l'apparecchiatura e per costruire una seconda bobina ad induzione migliaia di volte più sensibile di quella da noi utilizzate in questo periodo di sperimentazione.
L'amplificatore da noi costruito è reperibile on-line, i nostri studi che stiamo condicendo mirano a modificarle la funzione, andando a migliorarne la funzionalità specificatamente per rilevare le ELF e quindi le frequenze elettromagnetiche di origine pre-sismica.
In tale contesto il nostro lavoro si basa sull'esperienza che abbiamo maturato in questi anni, cercando di mettere a punto, un sistema di rilevamente a basso costo ed utilizzabile da chiunque.
Sarà nostra premura tenere informati gli altri ricercatori e gli appassionati.
24 Agosto 2011 - Radio Emissions Project
Iniziata fase di registrazione audio dei segnali PSE
Dal 24 Agosto 2011 abbiamo iniziato a convertire in file audio (udibili dall'orecchio umano) le registrazioni di segnali elettromagnetici che hanno frequenza compresa da 0,1 a 20 Hz. Tale esprerienza ci permetterà di apprezzare la fenomenologia dei PSE anche da un punto di vista sonoro per mettere ancora meglio a fuoco le incredibili caratteristiche di questi segnali che sono per noi oggetto di studio. I file verranno inseriti all'interno dei nostri archivi e saranno disponibili a tutti.
12 Agosto 2011 - Skywatching Nazionale
Rapporto Conclusivo
Di seguito potete scaricare il nostro rapporto conclusivo della serata osservativa del 12-13 Agosto 2011 inerente alla nostra postazione d'osservazione sita sul Monte Tuscolo.
rapporto_conclusivo_skywatching_12_agosto_2011.doc | |
File Size: | 1974 kb |
File Type: | doc |
12 Agosto 2011 - Skywatching Nazionale
Skywatching Nazionale organizzato dall'LTPA Observer Project e dal CUS - Centro Ufologico Siciliano
skywatching_nazionale_12_agosto_2011.pdf | |
File Size: | 1239 kb |
File Type: |
iridium_flares_12_agosto_2011.txt | |
File Size: | 1 kb |
File Type: | txt |
Luglio 2011 - NASA I.N.S.P.I.R.E. VLF3 Project
Dal Luglio 2011 è nato il nuovo progetto di monitoraggio del campo elettromagnetico ambientale denominato "NASA I.N.S.P.I.R.E. VLF3 Project" che utilizza il famoso ricevitore NASA I.N.S.P.I.R.E. (Interactive NASA Space Physics Inosphere Radio Experiment) VLF3. Tale progetto è nato per affiancare quello già esistente: è stato necessario costruire una seconda stazione di monitoraggio equipaggiata di un altro computer. I dati raccolti da questa seconda stazione verranno comparati con la prima stazione di monitoraggio. In questo modo sarà possibile ottenere dati più oggettivi, più affidabili e qualitativamente migliori nel caso in cui una determinata anomalia fosse rilevata da ambedue le stazioni di monitoraggio. Tale evento si è già verificato il giorno 6 Luglio 2011 (Vai nella pagina inerente all'archivio delle anomalie radio del 2011).
Tale progetto si occuperà di rilevare anomalie elettromagnetiche che cadono nella banda VLF, con particolare riferimento alle anomalie che originano nella cavità terra-ionsfera.
Tale progetto si occuperà di rilevare anomalie elettromagnetiche che cadono nella banda VLF, con particolare riferimento alle anomalie che originano nella cavità terra-ionsfera.
Aggiornato il numero di pubblicazioni scientifiche
La sezione "Citazioni scientifiche sul gruppo di ricerca" è stata arricchita con un'altra (la seconda) pubblicazione scientifica (la numero 59) pubblicata sul New Concepts in Global Tectonics (NCGT) Newsletter, in cui è stato inserito un interessantissimo studio del Prof. Valentino STRASER, sui P.S.E. correlati al disastroso sisma giapponese mag. 9, avvenuto l'11 Marzo 2011. Tale studio è stato coadiuvato dai dati ottenuti dal nostro progetto di monitoraggio.
Luglio 2011 - Attivo il nuovo sensore triassiale ad induzione
Dal mese di Luglio 2011 è attivo il nuovo sensore triassiale ad induzione magnetica per lo studio delle anomalie radio (Radio Emissions Project) che cadono nella banda ELF.
2011 - Collaborazione con Geologi e Ricercatori sui PSE
Da alcuni mesi è iniziata una effettiva e diretta collaborazione tra il nostro gruppo di ricerca ed alcuni geologi e ricercatori italiani in merito allo studio dei Precursori Sismici Elettromagnetici (PSE). Tale collaborazione, a fronte dei dati ottenuti per mezzo del Radio Emissions Project, sta riscuotendo risultati davvero incoraggianti, ed in parte inaspettati. Nei prossimi mesi del 2011, vi saranno interessanti novità sullo studio dei terremoti e delle radioanomalie che ovviamente il nostro gruppo di ricerca condividerà con tutti voi.
Il 20 Aprile 2011, gli archivi on-line del Radio Emissions Project, relativi alle anomalie radio rilevate dal 2010 al 2011, hanno subito un attacco Hacker. I motivi di questo attacco, anche se non abbiamo prove a riguardo, sono immaginabili... Oggi stiamo ripristinando tutti i dati che erano stati pubblicati precedentemente ed entro pochi giorni torneranno ad essere nuovamente disponibili a tutti. Non permetteremo a nessuno di intralciare la ricerca che stiamo compiendo...
Dr. Gabriele Cataldi
Dr. Daniele Cataldi
Dr. Gabriele Cataldi
Dr. Daniele Cataldi
Intervista Radiofonica a "Cose dell'altro Mondo" su Radio Universal FM - 11 Maggio 2011 - in diretta Web-Radio-Streaming.
L'11 Maggio 2011, Daniele Cataldi interverrà presso la nota trasmissione "Cose dell'altro Mondo" in diretta radiofonica su Radio Universal FM, condotta da Salvatore Giusa del Centro Ufologico Siciliano. L'autore parlerà del gruppo di ricerca, delle novità del progetto, delle recenti registrazioni e dei PSE (Precursori Sismici Elettromagnetici).
La trasmissione andrà in onda alle ore 21:00 e si protrarrà per circa due ore. Tutti gli interessati possono seguirla accedendo via Internet al seguente link: http://www.radiouniversalfm.it/radioweb.html Buon ascolto a tutti. Le radio frequenze siciliane di Radio Universal sono attive per servire i paesi etnei e la città di Catania (89.400 Mhz), la copertura da Taormina (ME) fino alle porte di Catania (costa jonica) si trova invece sui 101.500 Mhz.
La trasmissione andrà in onda alle ore 21:00 e si protrarrà per circa due ore. Tutti gli interessati possono seguirla accedendo via Internet al seguente link: http://www.radiouniversalfm.it/radioweb.html Buon ascolto a tutti. Le radio frequenze siciliane di Radio Universal sono attive per servire i paesi etnei e la città di Catania (89.400 Mhz), la copertura da Taormina (ME) fino alle porte di Catania (costa jonica) si trova invece sui 101.500 Mhz.
Intervista a "Radio Libera Tutti"
di Genzano di Roma - la Radio dei Castelli Romani
Domenica sera tra le 21:00 e le 22:00 andrà in onda una intervista radiofonica alla quale parteciperanno molti ricercatori del fenomeno UFO, tra questi anche Daniele Cataldi, il quale si occuperà della trattazione dei casi di avvistamento perpetrati durante tutta l'estate 2010. In trasmissione saranno presenti anche lo stimato ricercatore Enrico Pennazza, fondatore di "UFO Skywatching" con Ermes Cardinale e Fabio Sacco anche loro dello stesso gruppo investigativo. La trasmissione verterà sugli ultimi avvistamenti avvenuti nella zona dei Castelli Romani e potrà essere ascoltata al seguente indirizzo web, in web-streaming... buon ascolto!
Intervista a Radio Amica
nella nota trasmissione "Cose dell'altro mondo"
Questa mattina è andata in onda l'intervista radiofonica eseguita a Daniele Cataldi sull'emittente europea: Radio Amica. Durante l'intervista l'autore e fondatore del progetto ha potuto approfondire l'argomento delle manifestazioni luminose LTPA e sui precursori sismici elettromagnetici. Tale trasmissione, comprensiva dell'intervista è scaricabile qui in formato mp3 ed udibile su cellulari e su Hi-Pod di ultima generazione. Tale intervista è solo una di molte altre alle quali il fondatore dell'LTPA Observer Project ha potuto partecipare negli ultimi mesi. Si ringrazia il Centro Ufologico Siciliano, Stefano Famà e Salvatore Giusa per la bellissima trasmissione radiofonica che tratta sempre argomenti interessanti.
UFO a Velletri
2 Luglio 2010 ore 22:00
Negli ultimi giorni, numerosi avvistamenti UFO si sono verificati nell'area di Velletri a circa 40 km a sud di Roma. Si tratta di eventi molto interessanti e particolari. Daniele Cataldi, fondatore dell'LTPA Observer Project è riuscito a reperire, tramite le proprie indagini, alcune testimonianze, molto importanti. ed è stato possibile ricostruire anche la forma degli oggetti. Venerdì 9 Luglio sul locale giornale veliterno "La Torre" verrà pubblicata la suddetta indagine per cercare di reperire eventuali altri testimoni dello strano eventi verificatosi il 2 Luglio 2010 alle ore 22:30. Tra l'altro un oggetto molto simile a quello osservato a Mascali, in Sicilia il 7 giugno 2010 alle 21:30 circa.
L'approfondimento dell'avvistamento di Velletri è scaricabile in formato PDF nella sezione archivio 2010.
L'approfondimento dell'avvistamento di Velletri è scaricabile in formato PDF nella sezione archivio 2010.
Concluso lo Skywatching Nazionale
Si è concluso lo Skywatching Nazionale eseguito il 2 Luglio 2010, ringraziamo i numerosi appassionati che hanno deciso di unirsi alla serata osservativa in nostra compagnia. Adesso tutti i dati raccolti verranno visionati e passati al vaglio per controllare la presenza di eventuali anomalie presenti sulle nostre registrazioni. A fine scrutinio, verrà preparato un rapporto conclusivo sulla serata che verrà poi pubblicato all'interno del nostro sito (Archivio 2010). Grazie ancora a tutti gli appassionati e ai ricercatori che hanno contribuito con la loro presenza alla serata.
Daniele Cataldi
Daniele Cataldi
Skywatching Nazionale
2 Luglio 2010
Il 2 Luglio 2010 Ufoskywatching e l'LTPA Observer Project organizzano uno Skywatching Nazionale sull'intero territorio italiano. Tutti coloro che desiderano parteciparvi possono contattarci direttamente al nostro indirizzo e-mail e scaricare il modulo sottostante che deve essere rispedito per posta elettronica: [email protected] o [email protected]
Partecipanti e gruppi di osservazione
LAZIO:
Frascati Monte Tuscolo (RM) Gruppo Ufo Skywatching Enrico Pennazza, Fabio Sacco, Hermes Cardinale. Gruppo LTPA Observer Project Daniele Cataldi, Gabriele Cataldi. Ospiti:Clarissa Cataldi, Alessio Vasselli, Flavia G.,Anna, Marta N, Erica P. Edoardo C, Jessica S., Alessandro L, Marta D.N., Omar P, Serena, Zonia M, Michael L,Serena Schina, Rodolfo Parisi, Elena Schina, Simone Pezzotti, Giorgia Monaco ecc ecc..
Roma : Chiara Colaiacomo
Cecchina (RM): Postazione LTPA Observer Project
Lariano (RM): Postazione LTPA Observer Project
MARCHE
Baia di Portonovo, Ancona: Fabiana Fiatti ecc. ecc..
TOSCANA
la Culla, Stazzema : Davide Dalle Mura ecc ecc.
SARDEGNA
Carbonia: Enrico Vacca
VENETO
Padova: Claudio Antinoro
Lendinara: Jerry Ercolini
Frascati Monte Tuscolo (RM) Gruppo Ufo Skywatching Enrico Pennazza, Fabio Sacco, Hermes Cardinale. Gruppo LTPA Observer Project Daniele Cataldi, Gabriele Cataldi. Ospiti:Clarissa Cataldi, Alessio Vasselli, Flavia G.,Anna, Marta N, Erica P. Edoardo C, Jessica S., Alessandro L, Marta D.N., Omar P, Serena, Zonia M, Michael L,Serena Schina, Rodolfo Parisi, Elena Schina, Simone Pezzotti, Giorgia Monaco ecc ecc..
Roma : Chiara Colaiacomo
Cecchina (RM): Postazione LTPA Observer Project
Lariano (RM): Postazione LTPA Observer Project
MARCHE
Baia di Portonovo, Ancona: Fabiana Fiatti ecc. ecc..
TOSCANA
la Culla, Stazzema : Davide Dalle Mura ecc ecc.
SARDEGNA
Carbonia: Enrico Vacca
VENETO
Padova: Claudio Antinoro
Lendinara: Jerry Ercolini
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L'importanza di un evento come questo sta nel fatto che il contesto dove esso si esplica riguarda una fenomenologia ancora da capire e da studiare seriamente. Gli anni trascorrono senza che questo tipo di ricerca approdi in un contesto di studio idoneo, a fronte di una scarsa partecipazione dei ricercatori a questo tipo di eventi e alla pressochè completa assenza dei centri ufologici di rilievo. Per uno studio serio e distaccato di questo fenomeno c'è il bisogno impellente di partecipare a questo evento. Partecipare è quindi sinonimo di ricerca e di interesse ad una tematica ancora da comprendere e da capire. Grazie a tutti coloro i quali decideranno di parteciparvi.
Daniele Cataldi
Daniele Cataldi
Skywatching 9 Giugno 2010
Si è concluso ieri sera alle 00:30 circa la serata osservativa organizzata da Enrico Pennazza di ufoskywatching che ha visto la presenza di alcuni partecipanti. La presenza del forte inquinamento luminoso ha generato un grande riverbero nel cielo tanto da non permettere l'osservazione di un gran numero di stelle. Lo scopo è stato quello di tenere sotto controllo la zona del Lago di Castello e quella dell'area limitrofa, a fronte dei numerosi avvenimenti ufologici che si sono verificati negli ultimi giorni. Numerose le foto a lunga posa e la bellissima compagnia delle persone che abbiamo accompagnato alla scoperta della volta celeste. Un ringraziamento va a tutti i partecipanti e ad Enrico Pennazza ed Hermes che da anni studiano questo fenomeno. Grazie!
Clamoroso Avvistamento UFO sul Lago di Castel Gandolfo
Oggetti luminosi a Lariano e ad Ariccia
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Il nostro gruppo di ricerca indaga!
Il 30 Maggio 2010, viene osservato da circa 10 persone l'apparizione di un oggetto luminoso che si inabissa e fuoriesce dalla superficie del Lago di Castello. Tale apparizione dura ben 8 minuti. Stiamo eseguendo alcune serate di skywatching nella zona e indagando per raccogliere informazioni sull'evento - Il 2 Giugno 2010 ci appostiamo per per la seconda volta, come accaduto per il 30 Maggio, ma non riusciamo a registrare nulla di anomalo. Le strumentazioni di Lariano, il 1 Giugno, invece, registrano il passaggio di uno strano oggetto nel cielo, che si muove velocemente. La registrazione di tale evento è contenuta, ovviamente, all'interno del nostro archivio 2010... Le indagini continuano.
Terremoti Laziali - Radio Emissions Project in allerta!
A seguito dell'allerta lanciata da alcune persone relative ad un evento geofisico che si dovrà presentare nelle prossime settimane nel Lazio, proprio nella regione prospiciente quella dei Castelli Romani, il nostro gruppo di ricerca (bufala o non bufala) ha deciso di iniziare un controllo ininterrotto dei precursori sismici, e dei fenomeni geofisici tramite il Radio Emissions Project, per verificare la presenza di radioanomalie riconducibili a fenomeni geofisici. Qualora la nostra equipe ne rilevasse la presenza, cercherà di informare, in tempi brevissimi, la popolazione della provincia sud di Roma. Invitiamo sin da ora altri gruppi di ricerca ed altri scienziati a partecipare a tale radio-controllo contattandoci direttamente.
Esito dello Skywatching Nazionale
Durante la serata osservativa che non ha permesso l'utilizzo di strumenti ottici vista la completa copertura del cielo a causa delle nubi e della presenza di pioggia nella parte iniziale della nottata, ha però dato interessanti riscontri nel campo delle radioanomalie. Durante la notte, infatti, il nostro Gabriele Cataldi, responsabile del Radio Emissions Project ha rilevato la presenza di strane emissioni elettromagnetiche con frequenza estremamente bassa. I risultati di tali registrazioni sono visibili nella pagina relativa alle Radioanomalie (elenco a sinistra).
Skywatching Nazionale - 14 Aprile 2010
Per il mese di Aprile 2010 il nostro gruppo di ricerca parteciperà allo skywatching nazionale promosso dal gruppo skywatching. La nostra serata osservativa verrà equipaggiata da strumenti ottici e da sistemi per la ricezione delle onde elettromagnetiche a bassa frequenza.
Sotto è possibile visionare l'elenco dei partecipanti scierati in diversi gruppi osservativi sparsi su tutto il territorio italiano. Anche le nostre due postazioni di Lariano e Cecchina. Sopra, invece, è visibile la cartina italiana per meglio visualizzare le diverse stazioni di osservazione presenti una buona parte dello stivale.
Marco Venino da Varese
Patrizia Cinotti da Verona
Mauro Bedin e Marco Marafante da Taglio del Po in Rovigo
45° GRU da Rovigo
Davide Dalle Mura da Lucca
Fabiana Fiatti da Portonovo Ancona
il gruppo UFO SKYWATCH (Enrico Pennazza, Hermes Cardinale, Fabio Sacco) da Veio , Roma
Gabriele Cataldi da Cecchina (LTPA Observer Project)
Daniele Cataldi da Lariano ,Roma (LTPA Observer Project)
Tony Cante da Villaricca , Napoli
Marco Bandino da Sanluri
Marco Venino da Varese
Patrizia Cinotti da Verona
Mauro Bedin e Marco Marafante da Taglio del Po in Rovigo
45° GRU da Rovigo
Davide Dalle Mura da Lucca
Fabiana Fiatti da Portonovo Ancona
il gruppo UFO SKYWATCH (Enrico Pennazza, Hermes Cardinale, Fabio Sacco) da Veio , Roma
Gabriele Cataldi da Cecchina (LTPA Observer Project)
Daniele Cataldi da Lariano ,Roma (LTPA Observer Project)
Tony Cante da Villaricca , Napoli
Marco Bandino da Sanluri
Collaborazione con il Projectuap
Nasce, proprio quest'anno una collaborazione con il Projectuap, fondato dal gruppo di ricerca 45° GRU e dall'ANSU un progetto al quale il nostro gruppo di ricerca ha deciso di partecipare. Il Progetto prevede la creazione di un archivio scientifico ricavato dalle registrazioni provenienti dai singoli gruppi di ricercha che operano indipendentemente sul territorio nazionale. Tale archivio ha lo scopo di creare un registro generale e completo di tutte le segnalazioni provenienti dai vari gruppi operanti nel progetto. L'LTPA Observer Project, ha immediatamente partecipato all'iniziativa, forti della convinzione che questo porterebbe ad una più completa e partecipe razionalizzazione del fenomeno a livello non solo italiano, ma anche internazionale. Cominciare a vedere queste anomalie come dei fenomeni scientifici, reali, costituiti da dati concreti e quindi perfettamente discernibili.
Ci auspichiamo che tale iniziativa veda sempre una puù vasta partecipazione anche da parte di altri gruppi di ricerca indipendenti.
Ecco il sito web del progetto: www.projectuap-italia.org
Ci auspichiamo che tale iniziativa veda sempre una puù vasta partecipazione anche da parte di altri gruppi di ricerca indipendenti.
Ecco il sito web del progetto: www.projectuap-italia.org
ADSL - On Line
Ripristinata la connessione ADSL oggi 4 Marzo 2010. Ci scusiamo per eventuali problemi di comunicazione con il nostri gruppo di ricerca.
ADSL - Off Line
Sembra proprio che il 2010, non stia portando bene all'LTPA Observer Project, adesso a dare dei problemi è la linea ADSL che sembra momentaneamente off-line. Dal pomeriggio del 26 Febbraio 2010 stiamo aspettando un intervento da parte dei tecnici per ristabilire la linea telefonica. Appena tutto sarà ripristinato vi informeremo. Ci scusiamo per eventuali problemi di comunicazione con il nostro gruppo di ricerca.
Ripristino Dati Effettuato - Si ricomincia!!!
Il 18 Febbraio 2010, è stata ripristinata la banca dati del nostri gruppo di ricerca, è inoltre stato aggiornato il sito e migliorata la fruibilità delle informazioni. Si è trattato di un grande lavoro che comunque era necessario portare al termine. Ci scusiamo per gli eventuali inconvenienti causati.
Ripristino dei dati persi - iniziato
Iniziato questa sera 17 Febbraio 2010 ore 22:00 il ripristino dei dati recuperati nei giorni scorsi, entro domani mattina i dati saranno di nuovo disponibili per i ricercatori e di nuovo utilizzabili per il nostro lavoro. Nel frattempo verrà analizzato il sito web, correddo e riveduto per eliminare errori, inesattezze e problemi di impaginazione. A lavoro utlimato verrà comunicato si questa pagina l'avvenuto aggiornamento del sistema e del sito.
Guasto Tecnico - in risoluzione
Alla fine di Gennaio 2010 abbiamo avuto un guasto tecnico al nostro Hard Disk dove erano contenute le varie registrazioni relative agli LTPA e praticamente gran parte dei documenti inerenti al nostro progetto di ricerca Dopo il guasto, che ha causato un momentaneo arresto del nostro gruppo di ricerca (vista anche l'impossibilità di archiviazione dei dati), è stata avviata una parizia tecnica per accertare il tipo di guasto e cercare di recuperare i dati contenuti nei nostri archivi elettronici. Proprio nei primi giorni di febbraio 2010, abbiamo ricevuto risposta dall'azienda che avevamo precedentemente contattato per affidargli il recupero dei file illegibili, proprio oggi (9 Febbraio 2010) ci è stato comunicato che tra breve, verranno ripristinati tutti i dati in un nuovo supporto elettronico, il quale verrà aggiunto a quelli già esistenti. Nel frattempo, ci scusiamo con tutti gli studiosi per il momentaneo guasto che ha causato una pausa forzata delle rilevazioni e delle osservazioni che il nostro gruppo ha sempre continuato ad eseguire anche in questo periodo.
3 Novembre 2009
Intervista su Radio Universal
Il 3 Novembre 2009, Daniele Cataldi è intervenuto nella famosa trasmissione radiofonica siciliana intitolata "Cose dell'Altro Mondo" in onda ogni martedì alle 21:00 su "Radio Universal". Il fondatore del progetto è stato chiamato ad intervenire sul dibattito radiofonico inerente al lavoro di ricerca dell'LTPA Observer Project con riferimento allo skywatching nazionale avvenuto il 26 Luglio 2009 e sui risultati delle prime analisi ricavate dalle osservazioni. Per tutti gli interessati la puntata può essere scaricata in formato mp3 gratuitamente al seguente indirizzo web.
http://www.centroufologicosiciliano.info/mp3/cosealtromondo031109.mp3
oppure accedendo alla home page del Centro Ufologico Siciliano - C.U.S. in cui sono presenti tutte le altre puntate della sovracitata trasmissione radiofonica andate in onda da alcuni anni a questa parte e che trattano il mondo dell'ufologia. Ci sono anche altri riferimenti all'LTPA Observer Project e un'altra intervista fatta allo stesso Daniele Cataldi, eseguita proprio questa estate poco prima dello skywatching nazionale ed esattamente il 7 Luglio 2009 ed anche questa scaricabile in formato mp3, ecco il collegamento.
http://www.centroufologicosiciliano.info/mp3/cosealtromondo070709.mp3
http://www.centroufologicosiciliano.info/mp3/cosealtromondo031109.mp3
oppure accedendo alla home page del Centro Ufologico Siciliano - C.U.S. in cui sono presenti tutte le altre puntate della sovracitata trasmissione radiofonica andate in onda da alcuni anni a questa parte e che trattano il mondo dell'ufologia. Ci sono anche altri riferimenti all'LTPA Observer Project e un'altra intervista fatta allo stesso Daniele Cataldi, eseguita proprio questa estate poco prima dello skywatching nazionale ed esattamente il 7 Luglio 2009 ed anche questa scaricabile in formato mp3, ecco il collegamento.
http://www.centroufologicosiciliano.info/mp3/cosealtromondo070709.mp3
26 Luglio 2009
Skywatching Nazionale - Anomalous Lights
Serata osservativa organizzata dal CUS - Centro Ufologico Siciliano, con la partecipazione dell'LTPA Observer Project, del 45°GRU, e dell'ANSU - Associazione Nazionale Studi UFO. La serata ha visto la partecipazione di moltissimi appassionati e studiosispersi su tutto il territorio italiano. Si è trattato di un evento senza precedenti per il nostri gruppo di studio perché per la prima volta abbiamo visto la partecipazione di 3 punti nevralgici di osservazione, quali la Sicilia (zona nord del Vesuvio), il centro (Castelli Romani e Monte Tuscolo 770 metri s.l.m.) e il nord con il Polesine e il centro dell'Emilia Romagna.
I nostri contatti:
CUS: [email protected] (Sud ed Isole)
LTPA Observer Project: [email protected] o [email protected] (Centro Italia) Libri: www.lulu.com/danielecataldi Facebook: www.facebook.com/web.danielecataldi
45°GRU: [email protected] (Nord Italia)
ANSU: [email protected]
CUS: [email protected] (Sud ed Isole)
LTPA Observer Project: [email protected] o [email protected] (Centro Italia) Libri: www.lulu.com/danielecataldi Facebook: www.facebook.com/web.danielecataldi
45°GRU: [email protected] (Nord Italia)
ANSU: [email protected]