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Concessione / Autorizzazione CB e PMR
Utilizzo degli apparati CB (tassa di 12€)
- Normativa vigente sino al 15 Luglio 2020 -
- Normativa vigente sino al 15 Luglio 2020 -
L'inizio dell'attività che vi permette di utilizzare gli apparati CB avviene compilando una Dichiarazione (definita "Dichiarazione di Inizio Attività") che dovrà essere inviata al MISE (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico) previo pagamento di 12€ e allegando una fotocopia della propria Carta di Identità e una copia del pagamento dei 12€.
Stando a quanto dichiarato sul sito del MISE, in sintesi:
è necessaria la Dichiarazione prescritta dall'art. 145, comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche, debitamente compilata e presentata all'Ispettorato Territoriale, di persona o a mezzo posta (anche PEC), completa degli allegati descritti nel modulo stesso (gli allegati sono due: fotocopia della Carta di Identità + Copia del pagamento di 12€). Si raccomanda di conservare copia della Dichiarazione presentata. L'uso od il proseguimento d'uso dei suddetti apparati è soggetto al pagamento, entro il 31 gennaio di ogni anno, di un contributo di €12.00, indipendentemente dal numero di apparati, come indicato dall'art. 36 dell'Allegato 25 al Codice delle comunicazioni elettroniche. Qualora si decida di non proseguire l'uso degli apparati, sarà sufficiente non pagare più il suddetto contributo annuo, senza ulteriori adempimenti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli Ispettorati Territoriali.
(vedi il sito web del MISE)
La tassa di € 12.00 può essere anche pagata in ritardo a partire da Febbraio ma non oltre Giugno, applicando però una sovrattassa di € 0,60 per ogni mese di ritardo. In teoria, oltre Giugno, non è più possibile pagare la tassa di € 12.00 per la concessione all'uso degli apparati CB e PMR. In mancanza di normativa di riferimento specifica, se avete la necessità di richiedere tale autorizzazione oltre il 30 Giugno, conviene contattare l'Ispettorato Territoriale a voi più vicino.
In basso è possibile visionare e scaricare la Dichiarazione del MISE di Inizio Attività CB e PMR446:
Stando a quanto dichiarato sul sito del MISE, in sintesi:
- per utilizzare gli apparati CB; ossia per comunicazioni in banda cittadina (C.B.) - art. 105, comma 1, punto p) del Codice delle comunicazioni elettroniche - ex punto 8 dell'art. 334 del D.P.R. 156/73;
- per utilizzare gli apparati PMR446 (Personal Mobile radio), assimilati agli apparati C.B. ai sensi dell'art. 105, comma 1, punto p) del Codice delle comunicazioni elettroniche:
è necessaria la Dichiarazione prescritta dall'art. 145, comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche, debitamente compilata e presentata all'Ispettorato Territoriale, di persona o a mezzo posta (anche PEC), completa degli allegati descritti nel modulo stesso (gli allegati sono due: fotocopia della Carta di Identità + Copia del pagamento di 12€). Si raccomanda di conservare copia della Dichiarazione presentata. L'uso od il proseguimento d'uso dei suddetti apparati è soggetto al pagamento, entro il 31 gennaio di ogni anno, di un contributo di €12.00, indipendentemente dal numero di apparati, come indicato dall'art. 36 dell'Allegato 25 al Codice delle comunicazioni elettroniche. Qualora si decida di non proseguire l'uso degli apparati, sarà sufficiente non pagare più il suddetto contributo annuo, senza ulteriori adempimenti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli Ispettorati Territoriali.
(vedi il sito web del MISE)
La tassa di € 12.00 può essere anche pagata in ritardo a partire da Febbraio ma non oltre Giugno, applicando però una sovrattassa di € 0,60 per ogni mese di ritardo. In teoria, oltre Giugno, non è più possibile pagare la tassa di € 12.00 per la concessione all'uso degli apparati CB e PMR. In mancanza di normativa di riferimento specifica, se avete la necessità di richiedere tale autorizzazione oltre il 30 Giugno, conviene contattare l'Ispettorato Territoriale a voi più vicino.
In basso è possibile visionare e scaricare la Dichiarazione del MISE di Inizio Attività CB e PMR446:
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Utilizzo degli apparati PMR446 (tassa 12€)
...attenzione alla parola "assimilati" agli apparati CB!
...attenzione alla parola "assimilati" agli apparati CB!
Un ultimo aggiornamento che vogliamo condividere con voi riguarda la nostra esperienza personale riguardo la domanda di autorizzazione (Dichiarazione di inizio attività) per l'uso di apparati CB e PMR446.
Abbiamo letto sul sito del MISE che gli apparati PMR446 e quelli CB (27MHz) sono "assimilati"; ad intuito questo significa che per utilizzare entrambi i tipi di ricetrasmettitori basta pagare una sola tassa, cioè quella di 12€, così come viene indicato nella Dichiarazione pre-stampata del MISE da inviare all'Ispettorato Territoriale di competenza. Se non fosse così, i due tipi di apparati non sarebbero considerati "assimilati".
Ebbene..., quando il nostro staff ha pagato questa tassa ministeriale di 12€ ed inviato la Dichiarazione di inizio attività (pre-stampata dal MISE) assieme a tutti i documenti richiesti (l'elenco è indicato nella Dichiarazione pre-stampata), abbiamo ottenuto come risposta dall'Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo la richiesta di pagamento di ulteriori 12€ per poter utilizzare gli apparati PMR446 ed inoltre, ci veniva richiesto di specificare:
di ogni singolo apparato ricetrasmettitore CB e PMR446 da noi posseduto: tutte informazioni che, sulla Dichiarazione pre-stampata del MISE non sono richieste per ottenere l'autorizzazione.
Da quel che ricordiamo, le specifiche di ogni apparato erano richieste molti anni fa' proprio sullo pre-stampato della Dichiarazione di inizio attività. Oggi, invece, che non c'è più un limite sul numero di apparati che è possibile utilizzare, sul nuovo modello pre-stampato di Dichiarazione del MISE non c'è riferimento alcuno sulle specifiche degli apparati che si intendono utilizzare.
Detto ciò, abbiamo provveduto a pagare una tassa di 24€ per utilizzare apparati CB e PMR446 anche se il MISE specifica che "ai sensi dell'art. 105, comma 1, punto p) del Codice delle comunicazioni elettroniche" gli apparati PMR446 sono assimilati agli apparati CB!
Dopo una serie di scambi epistolari con l'Ispettorato Territoriale di Lazio e Abruzzo, sembra che la tassa sui PMR446 debba essere pagata a prescindere dal pagamento della tassa CB, e che debbano essere forniti i dati sui propri apparati come recita l'Allegato 25 e l'Art.36 e 37 del D.lgs 259 del 2003 (Codice delle Comunicazione Elettroniche): l'Art. 2 Comma 2 dell'Allegato 25; infatti recita:
Quindi, lo ribadiamo, chi vuole utilizzare apparati PMR446 e CB deve effettuare il pagamento di una tassa di 24€ e non 12€, specificando sulla causale che si tratta del pagamento di entrambe le autorizzazioni.
Lo stesso concetto è descritto anche su famoso sito web "Camper e Giramondo": si ribadisce che per poter utilizzare i PMR446 e gli apparati CB bisogna pagare una tassa totale di 24€, ossia 12€ per i CB e 12€ per i PMR446.
Abbiamo letto sul sito del MISE che gli apparati PMR446 e quelli CB (27MHz) sono "assimilati"; ad intuito questo significa che per utilizzare entrambi i tipi di ricetrasmettitori basta pagare una sola tassa, cioè quella di 12€, così come viene indicato nella Dichiarazione pre-stampata del MISE da inviare all'Ispettorato Territoriale di competenza. Se non fosse così, i due tipi di apparati non sarebbero considerati "assimilati".
Ebbene..., quando il nostro staff ha pagato questa tassa ministeriale di 12€ ed inviato la Dichiarazione di inizio attività (pre-stampata dal MISE) assieme a tutti i documenti richiesti (l'elenco è indicato nella Dichiarazione pre-stampata), abbiamo ottenuto come risposta dall'Ispettorato Territoriale del Lazio e Abruzzo la richiesta di pagamento di ulteriori 12€ per poter utilizzare gli apparati PMR446 ed inoltre, ci veniva richiesto di specificare:
- Marca
- Modello
- Dichiarazione di Conformità
di ogni singolo apparato ricetrasmettitore CB e PMR446 da noi posseduto: tutte informazioni che, sulla Dichiarazione pre-stampata del MISE non sono richieste per ottenere l'autorizzazione.
Da quel che ricordiamo, le specifiche di ogni apparato erano richieste molti anni fa' proprio sullo pre-stampato della Dichiarazione di inizio attività. Oggi, invece, che non c'è più un limite sul numero di apparati che è possibile utilizzare, sul nuovo modello pre-stampato di Dichiarazione del MISE non c'è riferimento alcuno sulle specifiche degli apparati che si intendono utilizzare.
Detto ciò, abbiamo provveduto a pagare una tassa di 24€ per utilizzare apparati CB e PMR446 anche se il MISE specifica che "ai sensi dell'art. 105, comma 1, punto p) del Codice delle comunicazioni elettroniche" gli apparati PMR446 sono assimilati agli apparati CB!
Dopo una serie di scambi epistolari con l'Ispettorato Territoriale di Lazio e Abruzzo, sembra che la tassa sui PMR446 debba essere pagata a prescindere dal pagamento della tassa CB, e che debbano essere forniti i dati sui propri apparati come recita l'Allegato 25 e l'Art.36 e 37 del D.lgs 259 del 2003 (Codice delle Comunicazione Elettroniche): l'Art. 2 Comma 2 dell'Allegato 25; infatti recita:
- "Il soggetto titolare di autorizzazione generale, al quale sono stati concessi diritti d'uso delle frequenze, è tenuto, oltre a quanto previsto dal Comma 1, al pagamento di un contributo per l'utilizzo di una risorsa scarsa radioelettrica"
Quindi, lo ribadiamo, chi vuole utilizzare apparati PMR446 e CB deve effettuare il pagamento di una tassa di 24€ e non 12€, specificando sulla causale che si tratta del pagamento di entrambe le autorizzazioni.
Lo stesso concetto è descritto anche su famoso sito web "Camper e Giramondo": si ribadisce che per poter utilizzare i PMR446 e gli apparati CB bisogna pagare una tassa totale di 24€, ossia 12€ per i CB e 12€ per i PMR446.
Decreto n.76 del 16 Luglio 2020
- Normativa vigente dal 16 Luglio 2020 -
- Normativa vigente dal 16 Luglio 2020 -
Con il decreto n.76 del 16 luglio 2020 arriva finalmente la svolta!!! Grazie al decreto n.76 in materia di "Semplificazione e innovazione digitale" è stato abrogato l’art.127 e i commi 3 e 4 dell’art.145 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, nonché il comma 2 dell’art.37 dell’allegato 25 del predetto Codice.
In altre parole, a seguito della abrogazione del citato art.127, non sussistono più gli obblighi di rilasciare il documento di esercizio ai soggetti autorizzati, di conseguenza la dichiarazione autocertificativa per gli apparati di debole potenza CB e PMR 446 in banda cittadina non và più inoltrata! Inoltre, comunica il MISE, a seguito dell’abrogazione dei suddetti commi viene anche soppresso il versamento del contributo annuo di euro 12. (fonte: Radio CB/PMR446 Lazio sito Ufficiale)
In altre parole, a seguito della abrogazione del citato art.127, non sussistono più gli obblighi di rilasciare il documento di esercizio ai soggetti autorizzati, di conseguenza la dichiarazione autocertificativa per gli apparati di debole potenza CB e PMR 446 in banda cittadina non và più inoltrata! Inoltre, comunica il MISE, a seguito dell’abrogazione dei suddetti commi viene anche soppresso il versamento del contributo annuo di euro 12. (fonte: Radio CB/PMR446 Lazio sito Ufficiale)