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LTPA Archivio 2009 (96 casi)
Di seguito sono state riportate (in ordine cronologico dalle più recenti) alcune tra le più interessanti registrazioni digitali che il nostro gruppo di ricerca ha ottenuto grazie all'utilizzo di apparecchiature ultrasensibili, e grazie alla nostra stazione osservativa trasportabile.
Molte delle registrazioni mostrano oggetti luminosi stazionari nella volta celeste la cui durata è compresa tra 1/3 di secondo e 1 secondo. La magnitudine di questi fenomeni è compresa tra +8 e -6, si tratta quindi di oggetti dotati di luminosità molto variabile. Lo strumento utilizzato (CCTV Sony) in modalità di ultrasensibilità (0.00045 lux) lavora praticamente in infrarosso e percepisce tutta la luce infrarossa vicina allo spettro visibile. Ciò cosa significa? Significa che lo strumento percepisce ciò che normalmente non possiamo osservare ad occhio nudo perchè è capace di registrare eventi particolarmente deboli o fuori dalla portata dei nostri recettori biochimici (retina).
L'utilizzo di tale apparecchiatura ha cominciato, sin da subito, a dare numerosi risultati, praticamente insperati. Ciò a dimostrazione del fatto che spesso l'osservazione e la registrazione di tali fenomeni è direttamente collegata agli strumenti utilizzati. Questo è per il nostro gruppo di ricerca, diventata una vera e propria regola.
Alcune delle registrazioni quì contenute sono state ottenute anche con l'utilizzo di Webcam commerciali, in grado di fornire immagini con maggiore risoluzione anche se meno sensibili e dotate di maggiore rumore elettronico, che opportunamente regolate possono fornire dati interessanti. Lo scopo è quello di permettere a tutti di collaborare e registrare le anomalie luminose che possono presentarsi nell'atmosfera.
Molte delle registrazioni mostrano oggetti luminosi stazionari nella volta celeste la cui durata è compresa tra 1/3 di secondo e 1 secondo. La magnitudine di questi fenomeni è compresa tra +8 e -6, si tratta quindi di oggetti dotati di luminosità molto variabile. Lo strumento utilizzato (CCTV Sony) in modalità di ultrasensibilità (0.00045 lux) lavora praticamente in infrarosso e percepisce tutta la luce infrarossa vicina allo spettro visibile. Ciò cosa significa? Significa che lo strumento percepisce ciò che normalmente non possiamo osservare ad occhio nudo perchè è capace di registrare eventi particolarmente deboli o fuori dalla portata dei nostri recettori biochimici (retina).
L'utilizzo di tale apparecchiatura ha cominciato, sin da subito, a dare numerosi risultati, praticamente insperati. Ciò a dimostrazione del fatto che spesso l'osservazione e la registrazione di tali fenomeni è direttamente collegata agli strumenti utilizzati. Questo è per il nostro gruppo di ricerca, diventata una vera e propria regola.
Alcune delle registrazioni quì contenute sono state ottenute anche con l'utilizzo di Webcam commerciali, in grado di fornire immagini con maggiore risoluzione anche se meno sensibili e dotate di maggiore rumore elettronico, che opportunamente regolate possono fornire dati interessanti. Lo scopo è quello di permettere a tutti di collaborare e registrare le anomalie luminose che possono presentarsi nell'atmosfera.
Ora solare ed ora legale
Passaggio dall'ora solare all'ora legale: Dom: 27. Marzo 2011, 2:00 -> 3:00 (UTC +2)
Passaggio dall'ora legale all'ora solare: Dom: 30. Ottobre 2011, 3:00 -> 2:00 (UTC +1)
Ora solare: 01 Gennaio 2011 - 26 Marzo 2011
Ora legale: 27 Marzo 2011 - 29 Ottobre 2011
Ora solare: 30 Ottobre 2011 - 31 Dicembre 2011
CURRENT MOON
10 Dicembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
NL (Nocturnal Light) ripresa durante la sera del 10 Dicembre 2009 a Lariano per mezzo di una CCTV Sony ad alta sensibilità. Non si tratta di un Meteorite, tantomeno di un TLS generato da un satellite artificiale, ma di un oggetto luminoso apparso nel cielo e registrato in un unico fotogramma della durata di 1/3 di secondo.
Frame 161 - Thu Dec 10 23-21-33 2009
25 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Osservazioni realizzate per mezzo di webcam Trust, puntata in direzione Sud a circa 70° di elevazione. Temperatura: 7°C, umidità del 60%, cielo sereno. Le anomalie riprese mostrano oggetti emananti uno spettro elettromagnetico IR e UV (che si evince dalla loro colorazione), senza dubbio si tratta di fenomeni altamenti energetici, di brevissima durata che è impossibile percepire ad occhio nudo.
Frame 72 - Wed Nov 25 00-08-30 2009
Frame 84 - Wed Nov 25 02-08-32 2009
Frame 88 - Wed Nov 25 02-45-10 2009
Frame 92 - Wed Nov 25 02-53-56 2009
Frame 96 - Wed Nov 25 03-03-50 2009
Frame 98 - Wed Nov 25 03-17-58 2009
Frame 116 - Wed Nov 25 05-18-23 2009
24 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Osservazioni realizzate per mezzo di webcam Trust, puntata in direzione Sud a circa 70° di elevazione. Temperatura: 7°C, umidità del 60%, cielo sereno.
Frame 40 - Tue Nov 24 22-07-35 2009
Frame 48 - Tue Nov 24 22-35-41 2009
17 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Rilevazioni eseguite con webcam Trust puntata in direzione Sud, con una elevazione prossima allo Zenit. Cielo parzialmente nuvoloso, temperatura di 7°C e umidità del 55%.
Frame 2 - Tue Nov 17 02-07-10 2009
Frame 16 - Tue Nov 17 03-14-23 2009
Frame 18 - Tue Nov 17 03-20-36 2009
16 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Rilevazioni eseguite con webcam Trust puntata in direzione Sud, con una elevazione prossima allo Zenit. Cielo parzialmente nuvoloso, temperatura di 7°C e umidità del 55%.
Frame 203 - Mon Nov 16 10-46-30 2009
Frame 333 - Mon Nov 16 17-28-06 2009
Frame 341 - Mon Nov 16 18-41-10 2009
Frame 349 - Mon Nov 16 19-06-59 2009
Frame 377 - Mon Nov 16 20-10-36 2009
Frame 476 - Mon Nov 16 21-48-40 2009
11 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
La serata dell'11 Novembre 2009 è stata caratterizzata da un cielo praticamente nuvoloso, da una temperatura di 6°C e da un'umidità del 55%. Lo strumento che ha rilevato le varie anomalie è una Trust ad alta risoluzione, a colori, puntata in direzione S-E e con una elevazione di circa 60°.
Frame 44 - Wed Nov 11 00-48-31 2009
Frame 60 - Wed Nov 11 02-53-52 2009
Frame 68 - Wed Nov 11 04-04-22 2009
Frame 114 - Wed Nov 11 04-45-13 2009
Frame 132 - Wed Nov 11 04-55-35 2009
Frame 305 - Wed Nov 11 06-24-58 2009
9 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Registrazione effettuata durante la nottata del 9 Novembre 2009, con webcam Trust. Direzione S-E, elevazione 40° circa, ed umidità del 60%.
Frame 64 - Mon Nov 09 00-42-47 2009
Frame 129 - Mon Nov 09 02-31-53 2009
Frame 161 - Mon Nov 09 04-37-29 2009
Frame 171 - Mon Nov 09 05-59-56 2009
8 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Anomalia luminose riprese con webcam Trust puntata in direzione S-E ad una elevazione di 40° rispetto all'orizzonte. Temperatura di 8°C, umidità del 60%.
Frame 22 - Sun Nov 08 21-41-20 2009
Frame 28 - Sun Nov 08 22-09-53 2009
Frame 40 - Sun Nov 08 22-48-41 2009
4 Novembre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Il 4 Novembre 2009, viene posizionata una webcam ad alta risoluzione della Trust, angolata a 70° di elevazione e in direzione Sud. Le rilevazioni effettuate durante la notte mostrano diverse anomalie (già precedentemente archiviate). Abbiamo comunque deciso di pubblicare quella più interessante. Un globo luminoso con scia. Se calcoliamo che la durata dell'esposizione del fotogramma è 1/15 di secondo possiamo comprendere che tali manifestazioni avvengono in uno spettro emporale assai breve. Proprio per questo si deve trattare di fenomeni che necessitano di una grande quantità di energia per essere breve e nello stesso tempo catturati da strumenti poco sensibili.
La temperatura notturna è stata di circa 5°C dopo una giornata piovosa (nel mattino) e serena e ventilata dal primo pomeriggio (tramontana). L'umidità relativa alla zona geografica è stata del 50%.
La temperatura notturna è stata di circa 5°C dopo una giornata piovosa (nel mattino) e serena e ventilata dal primo pomeriggio (tramontana). L'umidità relativa alla zona geografica è stata del 50%.
Frame 370 - Wed Nov 04 03-52-49 2009
31 Ottobre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Rilevazioni eseguite con Webcam Trust ad alta risolizione e bassa sensibilità. Posizionata all'esterno con cavalletto fotografico e sistema di ripresa automatizzato.
Frame 163 - Sat Oct 31 01-29-59 2009
La registrazione Frame n. 163 mostra un fenomeno luminoso dotato di scia, simile ad un piccolo meteorite, anche se l'apparenza puntiforme del presunto meteorite farebbe scartare questa ipotesi... l'esposizione di 1/15 di secondo è un tempo di posa troppo lungo per generare su un unico frame l'immagine puntiforme di un meteorite, se si trattasse, appunto di un meteorite. Cosa è, non possiamo dirlo, perchè di un meteorite non si tratta. L'oggetto sembra rosso e dotato di scia e aura luminosa. Direzione di osservazione Sud, elevazione 65°, temperatura 9°C umidità 50%.
Frame 173 - Sat Oct 31 03-07-30 2009
Frame 181 - Sat Oct 31 04-14-44 2009
Frame 191 - Sat Oct 31 05-17-56 2009
Alcuni globi luminosi di colore rosso, viola e arancione ripresi nel cielo. Fenomeni del genere sono quindi osservabili anche con strumentazioni non ultrasensibili, ed è possibile apprezzarne anche la colorazione grazie a sensori elettronici a colori e ad alta risoluzione.
25 Ottobre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Alcune tra le anomalie registrate dalla strumentazione puntata in direzione Sud, il 25 ottobre 2009. apparecchiatura utilizzata: Trust Webcam, elevazione: 60°, temperatura 12°C, umidità 55%.
23 Ottobre 2009 - Motion-Detect - Lariano (RM)
Altre anomalie registrate il 23 ottobre 2009 a lariano, sistema di ripresa in Motion-Detect. Direzione di osservazione: Sud, elevazione: 60°, umidità 50%, temperatura:12°C. Strumento utilizzato: Webcam Trust a colori.
20-21 Ottobre 2009 - Motion Detect - Lariano (RM)
Anomalie luminose riprese dalle ore 19:11 del 20 ottobre 2009 alle ore 04:15 del 21 Ottobre 2009, con una webcam Trust ad alta risoluzione con CCD a colori. Le anomalie registrate mostrano fenomeni luminoso dotati di caratteristiche particolari. Non si tratta di rumore elettronico, ma di globi di luce di forma e dimensioni fariabili, dotati, a volte, di scie, o riflessi di vario colore. Alcune manifestazioni sono caratterizzate dalla comparsa di più oggetti. Direzione di osservazione: Sud, elevazione: 65°, temperatura: 9°C, umidità 53%.
Anomalie luminose riprese dalle ore 19:11 del 20 ottobre 2009 alle ore 04:15 del 21 Ottobre 2009, con una webcam Trust ad alta risoluzione con CCD a colori. Le anomalie registrate mostrano fenomeni luminoso dotati di caratteristiche particolari. Non si tratta di rumore elettronico, ma di globi di luce di forma e dimensioni fariabili, dotati, a volte, di scie, o riflessi di vario colore. Alcune manifestazioni sono caratterizzate dalla comparsa di più oggetti.
20 Ottobre 2009, Anomalie diurne
Motion Detect - Lariano (RM)
ore 13:41 del 20 Ottobre 2009
ore 13:44 del 20 Ottobre 2009
ore 13:49 del 20 Ottobre 2009
ore 13:58 del 20 Ottobre 2009
ore 14:08 del 20 Ottobre 2009
ore 14:15 del 20 Ottobre 2009
19 Ottobre 2009 - Motion Detect - Lariano (RM)
Il 19 Ottobre vengono registrati alcuni fenomeni luminosi non meglio identificati, si tratta, come si puà vedere di luci più o meno sfumate e più o meno grandi. Se calcoliamo che ogni frame ha la durata di 1/5 di secondo possiamo dedurre che la durata di questi fenomeni è estremamente breve. Questa volta è stata utilizzata una Webcam Trust, non molto sensibile rispetto alla CCTV Sony, ma capace di generare un'immagine 1280 x 960, in grado quindi di catturare immagini ad elevata risoluzione, di oggetti abbastanza luminosi. Inoltre, va detto che il CCD della Trust è a colori e non B/N come per la Sony, e questo è importante anche per riuscire a riconoscere la colorazione dei diversi fenomeni osservati. La direzione di osservazione è stata Sud, ad una elevazione di 50°. Temperatura: 9°C, umidità del 45%. Cielo nuvoloso dirante tutto il pomeriggio e della sera, praticamente per tutto il periodo delle osservazioni.
30 Agosto 2009 – ore 03:50 – Lariano (RM)
NL, ripreso la mattina del 30 Agosto 2009, caratterizzato dalla presenza nel cielo di due oggetti luminosi di apparente forma stellare. Le elaborazioni mostrano una maggiore intensità luminosa appartenente all’oggetto posto più in basso rispetto alla formazione.
Direzione di osservazione S-E, magnitudine +3, elevazione 70°.
Direzione di osservazione S-E, magnitudine +3, elevazione 70°.
24 Agosto 2009 – ore 04:47 - Motion Detect – Lariano (RM)
NL, ripresa la mattina del 24 Agosto 2009, si tratta della prima registrazione in assoluto che vede come oggetto una serie di globi luminosi disposti in due formazioni distinte. Queste due formazioni, sembrano posizionate su una linea retta immaginaria, anche se non parallelamente le une rispetto alle altre, ciò a dimostrazione di come, in realtà, non si tratti di rumore elettronico, ma di fenomeni realmente apparsi nel cielo, visto anche che il rumore elettronico (punti caldi e punti feddi) si comportano in maniera randomizzata e non si dispone mai su una via geometrica ben precisa, soprattutto con strumenti come questi, dove è possibile osservare il normale rumore elettronico praticamente su ogni fotogramma.
18 Agosto 2009 – ore 23:28 - Motion Detect – Velletri (RM)
NL osservato la sera del 18 Agosto 2009. Si noti la presenza di due globi luminosi di cui uno più luminoso (posto inferiormente). Direzione di osservazione S-S-W, elevazione 75° rispetto all’orizzonte. La magnitudine dell’evento luminoso è stata calcolata intorno a +5.
18 Agosto 2009 - ore 01:45 - Time Lapse - Velletri (RM)
NL registrato ad una elevazione di circa 55°, in direzione Est, con magnitudine di +1, rilevato la mattina del 18 Agosto 2009 a Velletri.
Si tratta di almeno 2 globi di luce posti in formazione quasi parallela e un terzo globo (inferiore), leggermente spostato verso la destra della formazione principale.
Si tratta di almeno 2 globi di luce posti in formazione quasi parallela e un terzo globo (inferiore), leggermente spostato verso la destra della formazione principale.
10 Agosto 2009 – ore 22:55 - Motion Detect – Velletri (RM)
NL - Durante la sera di S. Lorenzo, viene catturata un’immagine di 3 globi luminosi nel cielo, disposti in formazione e di differente luminosità. La direzione di osservazione è stata Ovest, ad una elevazione di circa 55°. La magnitudine del fenomeno + 2, calcolando il fatto che il cielo si è presentato velato e leggermente nuvoloso, illuminato dalla luce Lunare per tutta la notte, di deve essere trattato di un evento molto intenso. Attorno all’oggetto è visibile la tipica aurea luminosa e colorata osservata in corrispondenza di altri oggetti similari.
30 Luglio 2009 – ore 01:47 - Motion Detect – Velletri (RM)
NL, altra registrazione effettuata nel mese di Luglio 2009, che vede di nuovo la presenza nel cielo di un oggetto luminoso a forma cilindrica. Tale tipologia di evento luminoso non era stata ancora osservata prima del mese di Luglio. Direzione di osservazione: Est, magnitudine: 0, elevazione: 60°. Si tratta forse di TLE, cioè di fenomeni transienti di origine atmosferica e di breve durata, ma viste le numerose anomalie registrate dal nostro gruppo di ricerca nello stesso periodo non si può trarre nessuna conclusione affrettata ed ogni ipotesi rimane aperta. Durante la notte del 30 Luglio 2009, abbiamo ripreso anche due raggi luminosi estremamente potenti di origine artificiale, puntati vero il cielo.
30 Luglio 2009 – ore 01:13 - Motion Detect – Velletri (RM)
NL ripreso in data 30 Luglio 2009, si tratta nuovamente di un agglomerato di globi luminosi che si trovano disposti nel cielo in formazione. Purtroppo il potere risolutivo del CCD utilizzato non permette di avere un’immagine più dettagliata. Si tratta comunque di oggetti realmente presenti nel cielo. Le tre sfere luminose sono come legate da un qualche tipo di forza che le attrae le une verso le altre, pur mostrando una formazione non perfetta. Di cosa può trattarsi questo non lo sappiamo.
30 Luglio 2009 – ore 00:58 - Motion Detect – Velletri (RM)
NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est. NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est.
NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est.
NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est.
NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est.
NL, molto interessante, ripreso la mattina del 30 Luglio 2009. Non sembra trattarsi di un TLS, ma di qualcosa formato da due globi luminosi e da in intenso alone. Il fenomeno ha avuto un diametro apparente maggiore di quello lunare, in prossimità del pianeta Giove. La magnitudine visuale è di circa +1 e l’elevazione di 50° in direzione Est.
29 Luglio 2009 – ore 04:06 - Motion Detect – Velletri (RM)
Anomalia Luminosa (NL) di elevata intensità e molto particolare per la sua composizione. Si osservano 3 globi luminosi il primo in alto meno intenso, fino ad arrivare al terzo in basso che presenta una maggiore luminosità rispetto agli altri (elaborazione n.1). Questa registrazione è avvenuta il 19 Luglio 2009, e presenta tutte quelle caratteristiche che fanno ricondurre il fenomeno ad un evento reale e presente nell’atmosfera. Si tratta dell’apparizione di alcuni globi di luce di varia intensità, forma e posizione nel cielo. Il primo e il secondo sembrano quasi sferici, mentre il terzo, in basso appare di forma più allungata, ovale. I contorni dell’anomalia presenza la presenza di un alone luminoso di colore blu, osservabile soprattutto al centro, come scaturito dal globo centrale (elaborazione n.3). Come spiegare questo evento? Davvero non lo sappiamo, perché si tratta anche in questa occasione di un’immagine statica durata ½ secondo che non assomiglia a nulla di conosciuto. La direzione di osservazione è Est, mentre l’elevazione è di circa 60° con magnitudine di +1.
26 Luglio 2009 – ore 21:20 – Motion Detect - Velletri (RM)
TLS registrato la sera del 26 Luglio 2009, si tratta di un TLS che possiede una forma estremamente inquietante, sembra infatti a semicupola rovesciata. Si tratta di un evento di ½ secondo circa, in direzione S-E e ad una elevazione di 55° dall’orizzonte. L’intensità è di +1 magnitudini.
26 Luglio 2009 - ore 22:00 - Motion Detect - Velletri (RM)
La sera del 26 Luglio 2009, viene registrato ciò che appare una sorta di oggetto luminoso a forma di sigaro, potrebbe apparire da una prima analisi una sorta di anomalia causata da rumore elettronico, ma osservando bene l’ingrandimento e l’elaborazione, si nota che non si tratta di un problema elettrico del CCD perché questa anomalia non è perfettamente lineare, ma possiede delle caratteristiche che sono peculiari di eventi luminosi reali. In questo caso un maggiore diametro nella parte superiore, simile ad un piccolo globo di luce, e una leggera deformazione nella parte bassa dell’anomalia stessa. Si tratta quindi di qualcosa che possiede un suo contorno reale, una sua morfologia e una sua intensità. Non si tratta quindi di un riflesso o di un rumore elettronico, probabilmente di qualcosa che è apparso e scomparso improvvisamente. La direzione di osservazione è stata Est, ad una elevazione di 50° e con una magnitudine di +1.
Cosa può aver generato un tale fenomeno luminoso? Tra le varie spiegazioni naturali che possono essere prese in considerazione, ci sono i fenomeni di origine elettrostatica ed i plasmoidi; che dotati di movimento (come i fulmini globulari), avrebbero potuto generare una sorta di scia dando l’impressione che ci possa essere un oggetto cilindrico. Quindi in realtà si tratterebbe di una sorta di scia generata da un oggetto in movimento, la cui forma reale potrebbe essere sferica, ma di certo non di un meteorite, perché questi sono assai veloci e posseggono caratteristiche ben differenti da quelle qui osservate, tantomeno un meteorite con una traiettoria quasi perpendicolare all’osservatore sarebbe capace di generare una simile anomalia. Questa, infatti, contrariamente alle scie meteoriche, possiede due estremità rettangolari, “spigolose” e non affusolate, come quelle osservate sulle tracce lasciate dalle meteoriti. Inoltre si possono notare, sull’oggetto, alcuni particolari della fonte luminosa che sembra possedere, in due diversi punti (evidenziati dalle frecce) segni di maggiore intensità luminosa come se ci fosse la presenza di più fonti luminose vicino all’oggetto, come se quest’ultimo fosse formato da più corpi luminosi. Una caratteristica questa estremamente indicativa di copri luminosi di origine plasmoide. Potrebbe trattarsi forse di una piccola scarica elettrica che si è propagata in uno spazio estremamente stretto, generando un alone di luce e gas ionizzato molto intenso, ma su questa ultima ipotesi abbiamo moltissimi dubbi. Per quanto riguarda invece tulle le ipotesi di origine artificiale, è davvero difficile comprendere o cercare di spiegare quale tipo di fenomeno conosciuto possa aver generato tale anomalia, perché è davvero particolare.Tra l’altro, c’è un interessante particolare che abbiamo osservato solamente in seguito alla registrazione: durante l’insolito evento luminoso nella zona c’è stato lo spegnimento momentaneo delle luci dell’illuminazione stradale (Black Out), circostanza assai strana, se teniamo conto che proprio in quel momento appariva nel cielo l’anomalo oggetto di forma cilindrica, ciò si evince osservando il manto scuro degli alberi che si trovano nel campo inquadrato, che appare nero, rispetto alle riprese eseguite la stessa sera sia precedenti che successive allo strano evento. Un evento molto simile a quello registrato il 24 Luglio 2009 alle ore 22:58, quando un oggetto apparentemente cilindrico e luminoso viene ripreso in lontananza. Anche in quella occasione non è stato possibile identificare il fenomeno. Nell’osservazione del 26 Luglio 2009, pur trovandoci di fronte ad un oggetto luminoso dotato di un diametro angolare nettamente maggiore, non siamo comunque riusciti ad identificarne la natura, neanche consideranto che possa trattarsi di uno Sprites o di un TLE. Scartando queste ipotesi, l’unica spiegazione plausibile sembra ricadere nei fenomeni di origine non convenzionale le cui caratteristiche e meccanismo di formazione tuttora ci sfuggono, lasciamo comunque aperta ogni ipotesi.
Cosa può aver generato un tale fenomeno luminoso? Tra le varie spiegazioni naturali che possono essere prese in considerazione, ci sono i fenomeni di origine elettrostatica ed i plasmoidi; che dotati di movimento (come i fulmini globulari), avrebbero potuto generare una sorta di scia dando l’impressione che ci possa essere un oggetto cilindrico. Quindi in realtà si tratterebbe di una sorta di scia generata da un oggetto in movimento, la cui forma reale potrebbe essere sferica, ma di certo non di un meteorite, perché questi sono assai veloci e posseggono caratteristiche ben differenti da quelle qui osservate, tantomeno un meteorite con una traiettoria quasi perpendicolare all’osservatore sarebbe capace di generare una simile anomalia. Questa, infatti, contrariamente alle scie meteoriche, possiede due estremità rettangolari, “spigolose” e non affusolate, come quelle osservate sulle tracce lasciate dalle meteoriti. Inoltre si possono notare, sull’oggetto, alcuni particolari della fonte luminosa che sembra possedere, in due diversi punti (evidenziati dalle frecce) segni di maggiore intensità luminosa come se ci fosse la presenza di più fonti luminose vicino all’oggetto, come se quest’ultimo fosse formato da più corpi luminosi. Una caratteristica questa estremamente indicativa di copri luminosi di origine plasmoide. Potrebbe trattarsi forse di una piccola scarica elettrica che si è propagata in uno spazio estremamente stretto, generando un alone di luce e gas ionizzato molto intenso, ma su questa ultima ipotesi abbiamo moltissimi dubbi. Per quanto riguarda invece tulle le ipotesi di origine artificiale, è davvero difficile comprendere o cercare di spiegare quale tipo di fenomeno conosciuto possa aver generato tale anomalia, perché è davvero particolare.Tra l’altro, c’è un interessante particolare che abbiamo osservato solamente in seguito alla registrazione: durante l’insolito evento luminoso nella zona c’è stato lo spegnimento momentaneo delle luci dell’illuminazione stradale (Black Out), circostanza assai strana, se teniamo conto che proprio in quel momento appariva nel cielo l’anomalo oggetto di forma cilindrica, ciò si evince osservando il manto scuro degli alberi che si trovano nel campo inquadrato, che appare nero, rispetto alle riprese eseguite la stessa sera sia precedenti che successive allo strano evento. Un evento molto simile a quello registrato il 24 Luglio 2009 alle ore 22:58, quando un oggetto apparentemente cilindrico e luminoso viene ripreso in lontananza. Anche in quella occasione non è stato possibile identificare il fenomeno. Nell’osservazione del 26 Luglio 2009, pur trovandoci di fronte ad un oggetto luminoso dotato di un diametro angolare nettamente maggiore, non siamo comunque riusciti ad identificarne la natura, neanche consideranto che possa trattarsi di uno Sprites o di un TLE. Scartando queste ipotesi, l’unica spiegazione plausibile sembra ricadere nei fenomeni di origine non convenzionale le cui caratteristiche e meccanismo di formazione tuttora ci sfuggono, lasciamo comunque aperta ogni ipotesi.
24 Luglio 2009 – ore 22:58 – Motion Detect - Velletri (RM)
NL, fenomeno luminoso estremamente particolare ripreso dalla nostra stazione osservativa il 24 Luglio 2009. L’oggetto di magnitudine +3 è apparso in direzione S-E, ad una elevazione di circa 65°.
22 Luglio 2009 – ore 02:00 – Motion Detect - Velletri (RM)
NL, fenomeno luminoso di probabile origine plasmoide ripreso alle ore 02:00 del 22 Luglio 2009, si tratta di un evento assai raro che vede la formazione di due globi di luce vicini e staccati. Non si tratta di rumore elettronico, né di riflessi, ma di un’apparisione durata meno di ½ secondo.
Si tratta della seconda apparizione registrata dalla nostra postazione di velletri (RM) in direzione Sud, sulla volta celeste a 40° di elevazione, che vede due oggetti luminosi distinti la cui orinine risulta del tutto non identificabile. L’origine di questi fenomeni risulterebbe avere una spiegazione naturale, anche se si tratta di eventi ancora in fase di studio.
Si tratta della seconda apparizione registrata dalla nostra postazione di velletri (RM) in direzione Sud, sulla volta celeste a 40° di elevazione, che vede due oggetti luminosi distinti la cui orinine risulta del tutto non identificabile. L’origine di questi fenomeni risulterebbe avere una spiegazione naturale, anche se si tratta di eventi ancora in fase di studio.
22 Luglio 2009 - ore 04:08 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 22 Luglio 2009, viene registrato un NL alle ore 04:08:34s; un evento luminoso estremamente interessante, già osservato nei mesi precedenti ed estremamente raro, si tratta di un fenomeno causato dalla presenza di più globi (6) di luce uniti tra di loro che appaiono con una durata di circa ½ secondo, nel cielo, e che hanno una magnitudine di +1 circa. Gli oggetti sono ben distaccati dal fondo del cielo, e si trovano ad una quota di qualche centinaio di metri. Non si tratta ovviamente di velivoli convenzionali ma di qualcosa di diverso. Vicino a questo tipo di apparizioni si può osservare sempre la predenza di un alone di colori, che accompagna queste apparizioni. Questo alone è sempre azzurro, viola e/o verde e testimonia il fatto che questi fenomeni interagiscono con l’atmosfera generando una perturbazione visibile poi dai nostri strumenti. In questa occasione si sono osservati 6 globi disposti in una formazione non regolare.
L’osservazione è avvenuta in direzione Sud ad una elevazione di circa 65° rispetto all’orizzonte, la nottata particolarmente serena e tiepida ha permesso di ottenere una buona trasparenza del cielo, comunque inquinato dalla luce della città di Velletri (RM).
L’osservazione è avvenuta in direzione Sud ad una elevazione di circa 65° rispetto all’orizzonte, la nottata particolarmente serena e tiepida ha permesso di ottenere una buona trasparenza del cielo, comunque inquinato dalla luce della città di Velletri (RM).
18 Luglio 2009 - ore 00:06 - Time Lapse - Velletri (RM)
TLS (oggetto più luminoso vicino alla cima dell'albero) di magnitudine -2 ripreso sempre durante la notte del 18 Luglio 2009, in direzione N-E a 70° di elevazione circa. Si può vedere l’intensa luminosità di questo evento luminoso e l’enorme riflesso che ha generato nell’atmosfera.
A differenza del TLS delle ore 00:05 questo presenta una durata maggiore, di circa un secondo. Anche in questo caso, nel fotogramma che ha immortalato questo fenomeno possiamo renderci condo della sua grandezza aparente rispetto ai punti di riferimento contenuti nel fotogramma stesso. Come ad esempio dei rami di pino sulla nostra sinistra e la chioma di un albero dall’altezza di 8 metri circa le cui foglie hanno un diametro di circa 7 cm. Questo indica come l’evento luminoso abbia avuto una grandezza apparente di un oggetto del diametro di 10 cm posti a circa 15 metri di distanza.
A differenza del TLS delle ore 00:05 questo presenta una durata maggiore, di circa un secondo. Anche in questo caso, nel fotogramma che ha immortalato questo fenomeno possiamo renderci condo della sua grandezza aparente rispetto ai punti di riferimento contenuti nel fotogramma stesso. Come ad esempio dei rami di pino sulla nostra sinistra e la chioma di un albero dall’altezza di 8 metri circa le cui foglie hanno un diametro di circa 7 cm. Questo indica come l’evento luminoso abbia avuto una grandezza apparente di un oggetto del diametro di 10 cm posti a circa 15 metri di distanza.
13 Luglio 2009 - ore 23:51 - Time Lapse - Velletri (RM)
TLS Multipli. Interessante avvenimento luminoso registrato in data 13 Luglio 2009, alle ore 23:51. In questo caso lo strumento ha registrato continuamente senza interruzione per tutta la notte, andando a rilevare e a registrare un singolare evento luminoso di origine pulsante. Come è possibile osservare dai fotogrammi originale e numerati, l’oggetto pulsante ha eseguito delle pulsazioni quasi regolari, alternando pulsazioni e momenti di invisibilità. Questo tipo di eventi ha fatto registrare una magnitudine compresa tra +1 e +6. Il fenomeno è apparso in direzione Sud, ad una elevazione ci circa 55° dall’orizzonte. Si tratta del primo evento con queste caratteristiche che la nostra equipe di ricerca riesce a fotografare. L’intera registrazione ha avuto una durata ci circa 10 secondi. Nella freccia bianca è visibile levento luminoso, mentre nel cerchio rosso abbiamo evidenziato la sua momentanea scomparsa nel fotogrammi appena successivi alla pulsazione. La sorgente pulsatile si sposta nel cielo, rispetto alla posizione delle stelle ed abbastanza velocemente. Il particolare interessante osservato in questa registrazione effettuata alle ore 23:51 è l’elevata frequenza di lampeggiamento e la breve durata degli impulsi luminosi generati dall’oggetto. In precedenza abbiamo, infatti, avuto modo di registrare oggetti pulsanti ma la loro pulsazione era assai più lenta; i singoli bagliori avevano una durata di qualche secondo. Difficile dire di cosa si possa trattare forse di un fenomeno di origine satellitare, ma non possiamo escludere altre ipotesi. Per quanto riguarda invece la nostra esperienza in materia di astrofilia, abbiamo avuto modo di osservare questi tipo di fenomeni proprio durante i primi anni ’90, visualmente ed a occhio nudo, ed anche in quella occasione il fenomeno rimase per noi estremamente inquietante. L’esser riusciti a registrarlo oggi, dopo parecchi anni dalla nostra prima esperienza ci ha fatto comprendere ancora di più l’importanza che risiede in questa strumentazione. L'immagine che abbiamo inserito, rappresenta l'unione di tutti i fotogrammi che hanno registrato il fenomeno, come si può vedere l'oggetto pulsante era in movimento (da destra a sinistra) ed emetteva dei flash luminosi di intensità variabile.
27 Giugno 2009 - ore 03:35 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 27 Giugno 2009, viene osservato un altro agglomerato di globi luminosi (NL), in direzione Sud, ad una elevazione ci circa 55° dall’orizzonte; magnitudine stimata +2 circa. Gli oggetti si trovano nel cielo, posseggono contorni ben delineati e netti, sono ad una quota compresa tra i 500 e i 1000 metri di altezza.
Anche questi, come del resto altri oggetti simili da noi osservati, sono caratterizzati dalla presenza di sfere di luce o blobi dall’apparenza solida che si dispongono nel cielo a grappolo, possono presentare formazioni o più semplicemente agglomerati di 2 o più oggetti. L’evento luminoso ha avuto una durata inferiore ad un secondo. Può trattarsi forse di un fenomeno atmosferico la cui natura potrebbe trovare origine in Pasma atmosferici di breve durata. Non sappiamo ancora cosa può dare luogo a tali fenomeni luminosi.
Anche questi, come del resto altri oggetti simili da noi osservati, sono caratterizzati dalla presenza di sfere di luce o blobi dall’apparenza solida che si dispongono nel cielo a grappolo, possono presentare formazioni o più semplicemente agglomerati di 2 o più oggetti. L’evento luminoso ha avuto una durata inferiore ad un secondo. Può trattarsi forse di un fenomeno atmosferico la cui natura potrebbe trovare origine in Pasma atmosferici di breve durata. Non sappiamo ancora cosa può dare luogo a tali fenomeni luminosi.
25 Giugno 2009 - ore 00:24 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 25 Giugno 2009, la nostra equipe di ricerca riesce a registrare il quarto evento della medesima tipologia (NL). Si tratta della formazione di globi nel cielo in formazione o a grappolo. In questo caso due globi luminosi e tondeggianti che appaiono in direzione S-W con una magnitudine apparente di +1.7 circa, ad una elevazione di circa 65°. Questa osservazione ha dell’incredibile perché rappresenta la nostra prima osservazione di oggetti ben distaccati, brillanti e dotati luminosi. Le elaborazioni mostrano un alone attorno ad entrambi gli oggetti luminosi sinonimo di un’interferenza energetica tra gli stessi e l’atmosfera. La distanza stimata di questi fenomeni è stata calcolata intorno ai 500-1000 metri rispetto all’osservatore. Come è possibile osservare dalle immagini si evince il fatto che non si tratta né di rumore elettronico, ne di un riflesso luminoso, né di animali o velivoli convenzionali. Rimangono fenomeni di brevissima durata che è comunque possibile osservare frequentemente.
25 Giugno 2009 - ore 23:18 - Motion Detect - Velletri (RM)
NL ripreso in direzione S-W ad una elevazione di 65° dall’osservatore, si tratta di un evento luminoso di durata inferiore ad un secondo, di forte intensità e di forma allungata. Le elaborazioni mostrano, vicino all’oggetto, un alone tipico di campi energetici estremamente elevati, dovuto, probabilmente alle intense energie che danno vita a fenomeni del genere. L’origine di questi eventi risulta ancora sconosciuta, ci sono comunque alcune probabilità che dimostrerebbero la loro natura collegata con fenomeni elettrici di alta intensità e potenza. Questi eventi sono stati osservati da pochissimi gruppi di studio sia nazionali che internazionali e solamente con attrezzature particolari. La magnitudine dell’evento registrato è di circa +3. Attorno al fenomeno luminoso possono essere osservate alcuni aloni con diversa colorazione, perché l’emissione luminosa ha interagito con l’atmosfera stessa. Si tratta di una fonte non puntiforme ma lineare, e corposa, sembra più un oggetto solido che non una semplice fonte luminosa. Non si tratta quindi di un TLS, o almeno non di un flash generato da un satellite artificiale.
25 Giugno 2009 - ore 01:50 - Time Lapse - Velletri (RM)
Il 25 Giugno 2009, viene registrato nuovamente un fenomeno luminoso molto particolare (NL), si tratta del terzo fenomeno che presenta caratteristiche molto interessanti. Innanzitutto contorni ben definiti e netti ed una struttura peculiare, composta da più globi luminosi. Le elaborazioni mostrano inoltre la presenza di una variazione di luminosità. Non si tratta di un meteorite, di un aereo, o tantomeno di un velivolo convenzionale si tratta di un oggetto posto ad una distanza ravvicinara rispetto all’osservatore (qualche centinaia di metri), che ha emesso una luminosità pari a +2 di magnitudine. La direzione d’osservazione è S-W, ad una elevazione di oltre 65° rispetto all’orizzonte. La durata del fenomeno è stata inferiore ad un secondo, ma la nostra strumentazione è riuscita comunque a registrarlo in un solo fotogramma. L’oggetto è composto da una serie di globi luminosi disposti in linea retta, entrambi di diversa intensità, il n.1 più debole, il n.2 di media luminosità, ed il n.3 più luminoso degli altri. Questa formazione di globi luminosi rappresenta un vero mistero per la scienza che studia i fenomeni atmosferici, in quanto si tratta di oggetti che sono ancora circondati da studi scientifici che per la mancanza di sufficienti dati procede molto lentamente. Il fenomeno comunque esiste, e queste immagini rappresentano una prova, visto anche che globi del genere (in formazione a grappolo) sono stati osservati anche nella famosa valle norvegese di Hessdalen, sulla cui origine stanno lavorando anche alcuni studiosi italiani.
18 Giugno 2009 - 22:35 - Motion Detect - Velletri (RM)
TLS registrato la sera del 18 Giugno 2009, vicino alla costellazione della Lira. Si tratta di una serie di bagliori di breve durata; di due bagliori, per l’esattezza. Il primo con magnitudine +3 ed il secondo con magnitudine +2.5 e più esteso rispetto al primo. Tra il primo e i secondo frame c’è un lasso di tempo di 8 secondi. Non si tratta dello stesso oggetto, ma di due lampeggiamenti ben distinti, perché immobili nel cielo. Si potrebbe trattare di due satelliti posti in vicinanza, ma se così fosse si tratterebbe di un fenomeno assai raro, perché osservato molto raramente. TLS ravvicinati sono infatti eventi che spesso non vengono mai osservati. Le elaborazioni eseguite sugli ingrandimento mostrano particolari interessanti: innanzitutto il bagliore registrato nel primo frame risulta puntiforme, e dotato di poco alone; il bagliore presente nel fotogramma n. 2 mostra invece un magliore dotato di un alone irregolare, estremamente allungato e rivolto verso il basso. Tale fenomeno può essere dovuto oltre che all’aberrazione ottica delle lenti dell’obiettivo (dalla loro sfericità), anche direttamente dalla fonte luminosa che nel momento della cattura ha emanato un intenso fascio luminoso non solo perpendicolarmente al nostro punto di osservazione, ma anche in un’altra direzione. Ciò che era stato catturato era quindi l’intenso fascio luminoso che veniva proiettato nella densa atmosfera, illuminandola per diffrazione. Questa rilevazione è la prima nel suo genere ad essere stata registrata dalla nostra equipe di ricerca.
16 Giugno 2009 - ore 03:50 - Time Lapse - Velletri (RM)
La mattina del 16 Giugno 2009, viene registrato un bagliore nel cielo, catalogato come probabile TLS, ma che un TLS vero e proprio non è. Innanzitutto per la durata, che è stata inferiore ad un secondo, come si evince anche dai frame qui al lato. Nel frame n. 1 il bagliore non c’è, nel frame n. 2, quindi dopo 1 secondo rispetto al primo, si può osservare un intenso bagliore di magnitudine -5 che appare improvvisamente, per passare poi al frame n. 3 dove, del fenomeno luminoso non c’è traccia. I frame sono consecutivi, si tratta di una ripresa in Time-Lapse, cioè di una registrazione senza sosta, con scatti consecutivi di fotogrammi ogni 1 secondo, per l’intera durata della notte.
11 Giugno 2009 - ore 22:00 - Motion Detect - Velletri (RM)
NL o Nocturnal Light: la sera dell’11 Giugno 2009, viene osservato e registrato un evento luminoso che ha avuto una durata brevissima. Parliamo di una registrazione in Time-Lapse cioè di una ripresa continuata e senza interruzioni che si è protratta per tutta la notte e che ha registrato questo avvenimento luminoso in un unico fotogramma; sinonimo questo, che l’evento luminoso ha avuto una durata inferiore al secondo. Non sappiamo a tutt’oggi, cosa siano questi strani bagliori luminosi, possiamo solamente dedurre che siano comunque manifestazioni di brevissima durata e di elevata intensità, forse invisibili all’occhio umano perché nessuno mai ha visto ad occhio nudo oggetti come questo. Si tratta di apparizioni fugacissime e di oggetti che posseggono un contorno netto, dissimile quindi da tutti gli altri oggetti osservabili nel cielo (satelliti artificiali, meteoriti, palloni, aerei compresi).
La magnitudine stimata è compresa tra +0.5 e +1, la direzione di osservazione è S-E, ad una elevazione di circa 60° dall’orizzonte. Temperatura ambientale: 20°C, cielo quasi sereno, con la presenza della Luna per quasi tutta la nottata. Secondo noi potrebbe trattarsi di un raro fenomeno atmosferico, collegabile forse a cariche elettriche presenti in atmosfera (TLE), ma non siamo certi di questa spiegazione, perché non abbiamo dati per affermare questo. Si tratta comunque di un evento estremamente breve, tutto dissimile da altri fenomeni conosciuti di origine sia artificiale che naturale.
La magnitudine stimata è compresa tra +0.5 e +1, la direzione di osservazione è S-E, ad una elevazione di circa 60° dall’orizzonte. Temperatura ambientale: 20°C, cielo quasi sereno, con la presenza della Luna per quasi tutta la nottata. Secondo noi potrebbe trattarsi di un raro fenomeno atmosferico, collegabile forse a cariche elettriche presenti in atmosfera (TLE), ma non siamo certi di questa spiegazione, perché non abbiamo dati per affermare questo. Si tratta comunque di un evento estremamente breve, tutto dissimile da altri fenomeni conosciuti di origine sia artificiale che naturale.
16 Giugno 2009 - ore 00:40 - Time Lapse - Velletri (RM)
TLS registrato la notte del 16 Giugno 2009, si tratta di un flash di intensità apparente pari a circa +3 di magnitudine. Direzione S-S-E, elevazione 65° circa.Le elaborazioni mostrano la predenza di una fonte luminosa puntiforme, con bordi sfumati, sinonimo che la sorgente si trova a grande distanza dall’osservatore. Purtroppo il forte chiarore denerato dall’inquinamento luminoso e dall’umidità atmosferica non ha permesso di otterene immagini contrastate.
5 Giugno 2009 - ore 01:23 - Motion Detect - Velletri (RM)
TLS ripreso la mattina del 4 Giugno 2009, a Velletri (RM) si tratta di un flash apparso proprio a ridosso della costellazione del Cigno (situata a destra della foto). Magnitudine visuale +3 circa, direzione di osservazione Est, elevazione 35°.
L’elaborazione eseguita su un ingrandimento del frame originale mostra l’intensa emissione dell’oggetto che ha prodotto un flash irregolare con un alone posto vero il centro dell’immagine. Non si tratta comunque di un effetto dovuto ad aberrazione ottica e cromatica ma di un reale indirizzamento del flash luminoso verso un punto non perpendicolare all’osservatore. Quindi un’emissione di luce indirizzata più a Nord rispetto al punto geografico in cui è stato ripreso il flash.
L’elaborazione eseguita su un ingrandimento del frame originale mostra l’intensa emissione dell’oggetto che ha prodotto un flash irregolare con un alone posto vero il centro dell’immagine. Non si tratta comunque di un effetto dovuto ad aberrazione ottica e cromatica ma di un reale indirizzamento del flash luminoso verso un punto non perpendicolare all’osservatore. Quindi un’emissione di luce indirizzata più a Nord rispetto al punto geografico in cui è stato ripreso il flash.
27 Maggio 2009 - ore 03:16 - Motion Detect - Velletri (RM)
NL o Nocturnal Light: durante la notte viene registrato uno strano oggetto luminoso, dalla forma ad ellisse, luminoso e ben staccato dal fondo. Un’immagine che non ricorda quella di un oggetto satellitare artificiale ma più quella di un aereo di linea, anche se di un aereo di linea non si tratta. L’immagine mostra un oggetto reale e non un riflesso ottico o un’aberrazione elettronica. Si tratta praticamente della prima osservazione di questa tipologia di oggetti luminoso, forse si tratta di gas (Plasma), anche se fino ad oggi non siamo riusciti a trovare nessuna conclusione plausibile che possa spiegare la natura di tale fenomeno luminoso.
8 Maggio 2009 - ore 02:27 - Motion Detect - Velletri (RM)
Viene ripreso dalla nostra strumentazione un TLS di origine probabilmente satellitare (oggetto al centro dell'immagine al di sotto dell'oggetto più luminoso), si tratta di un bagliore di media intensità, non molto luminoso osservato nei pressi della costellazione della Lira. Camera puntata in direzione E-N-E, l’evento è apparso a circa 50° dall’orizzonte e ha mostrato uma magnitudine di +3.
2 Maggio 2009 - ore 00:37 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 2 Maggio 2009, appena poco dopo la mezzanotte, la CCTV ultrasensibile riesce a registrare il passaggio di un oggetto scuro che lascia dietro di se una scia luminosa, appena percettibile. Tale registrazione è eccezionale, e mostra la presenza nel cielo dei Castelli Romani di oggetti scuri praticamente invisibili. Il colore scuro dell’oggetto si discosta anche dal fondo del cielo, abbondantemente illuminato dalla Luna e dalle luci per l’illuminazione pubblica.
19 Aprile 2009 - ore 21:26 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 19 Aprile 2009, alle ore 21:26, viene registrato un forte bagliore singolo nel cielo (oggetto a sinistra), la Camera CCTV puntata in direzione Sud registra questo LTPA, forse si tratta di un TLS estremamente luminoso. La registrazione è stata eseguita dopo un intenso pomeriggio di pioggia, che ha portato un abbassamento della temperatura e un cielo limpido; anche se con umidità elevata. L’elaborazione dell’immagine mostra che il bagliore non è in movimento quindi si tratta di un’emissione luminosa molto intensa e immobile nel cielo. Questo tipo di fenomeni, osservabili spesso da astronomi o astrofili dilettanti rappresentano una fenomenologia ancora da definire bene. Controllando poi i calcoli satellitari abbiamo notato che nessun Flare iridium è avvenuto nell’ora e nel punto inerente alla registrazione. Direzione di osservazione Sud, elevazione 65°, magnitudine -1.5.
15 Aprile 2009 - ore 21:50 - Motion Detect - Velletri (RM)
Il 15 Aprile 2009 alle ore 21:50 a Velletri (RM) viene registrato il passaggio di un oggetti di apparente forma satellitare, ma che ha cambiato repentinamente la propria traiettoria. Non si tratta di un satellite artificiale, ma di un LTSO, cioè di un LTPA che possiede caratteristiche visuali simili a quelle di un comune satellite artificiale in orbita attorno alla terra, ma che dimostra caratteristiche peculiari di oggetti non identificati, come cambio di rotta improvviso (anche ad angoli strettissimi), manovre aeree inconsuete e fenomeni luminosi strani. In questo caso, l'obiettivo utilizzato di tipo zoom è stato regolato a F: 3.5, su una CCTV Sony da 0.00045 lux.
14 Aprile 2009 - ore 00:20 - Motion Detect - Velletri (RM)
Quasi alla mezzanotte (00:20 circa), viene registrata una anomalia della durata di circa un secondo, questa anomalia (scia o impronta) è costituita da una traccia presente in un unico frame, che ha la caratteristica di avere un’impronta tondeggiante, formata cioè da un oggetto tondo, o sferico. Obiettivo utilizzato a F: 3.5, CCTV Sony 0.00045 lux.
6 Febbraio 2009
Foto scattata il 6 Febbraio 2009 da Daniele Cataldi sul bordo del cratere che contiene il lago di Albano Laziale. Durante una serie di fotografie all'infrarosso per mezzo di un filtro IR a strettissima banda, viene immortalato un oggetto in movimento dalla forma ellittica. Le foto che mostrano l'oggetto sono in particolare due, e mettono in evidenza lo spostamento angolare e la luminosità alquanto singolare di questo LTPA catturato in pieno giorno.