LTPA - Archivio 2023 - 1 casi
In questa pagina sono presenti le registrazioni effettuate dall'LTPA Observer Project relative all'anno 2023, per mezzo di un sistema ottico/digitale completamente automatizzato in grado di rilevare la presenza nel cielo di fenomeni luminosi anomali.
Le osservazioni ottiche iniziano dal 2009 a Velletri (RM), con una CCTV Camera da 0.00045 lux, trasportabile.
Il programma utilizzato per catturare le apparizioni luminose è sempre UFOCapture, la versione V2.2. Mentre il software di elaborazione è UFOAnalyzer.
ST1 - Dal 15 Marzo 2013, la nostra postazione di monitoraggio viene poi equipaggiata con una CCTV camera ultrasensibile (0.00001 lux) con risoluzione di 640 x 480, puntata in direzione E-S-E con una elevazione di 30°. L'apparecchiatura è corredata da un obiettivo da 4 mm F1.2. Dall'Ottobre del 2013, la ST1 viene normalmente utilizzata anche presso la città di Lariano (RM), Arce (FR) e quindi impiegata in ambito trasportabile.
Dal Maggio 2014, la ST1 viene attrezzata con una nuova scheda di acquisizione video ad elevata risoluzione, on grado di fornire immagini più dettagliate.
Dal 2007 tale postazione di monitoraggio vede impegnato il nostro gruppo nella ricerca dei fenomeni luminosi anomali aventi una possibile correlazione con i fenomeni sismici, pre-sismici e con i meccanismi fisici e chimici generati dalla litosfera.
Nel Settembre del 2020, la ST1, viene sostituita con una nuova apparecchiatura, dotata di meno sensibilità (0.0001 lux), ma in grado di fornire un flusso di fotogrammi 3 volte superiore al vecchio modello. Essa viene equipaggiata con diversi tipi di obiettivi a lenti, per poter sperimentare le riprese più ravvicinate, a diversi ingrandimenti per tentare di riprendere gli LTPA con un maggiore numero di fotogrammi, che potrebbero fornire maggiori informazioni sulla natura di tali fenomeno.
Il programma utilizzato per catturare le apparizioni luminose è sempre UFOCapture, la versione V2.2. Mentre il software di elaborazione è UFOAnalyzer.
ST1 - Dal 15 Marzo 2013, la nostra postazione di monitoraggio viene poi equipaggiata con una CCTV camera ultrasensibile (0.00001 lux) con risoluzione di 640 x 480, puntata in direzione E-S-E con una elevazione di 30°. L'apparecchiatura è corredata da un obiettivo da 4 mm F1.2. Dall'Ottobre del 2013, la ST1 viene normalmente utilizzata anche presso la città di Lariano (RM), Arce (FR) e quindi impiegata in ambito trasportabile.
Dal Maggio 2014, la ST1 viene attrezzata con una nuova scheda di acquisizione video ad elevata risoluzione, on grado di fornire immagini più dettagliate.
Dal 2007 tale postazione di monitoraggio vede impegnato il nostro gruppo nella ricerca dei fenomeni luminosi anomali aventi una possibile correlazione con i fenomeni sismici, pre-sismici e con i meccanismi fisici e chimici generati dalla litosfera.
Nel Settembre del 2020, la ST1, viene sostituita con una nuova apparecchiatura, dotata di meno sensibilità (0.0001 lux), ma in grado di fornire un flusso di fotogrammi 3 volte superiore al vecchio modello. Essa viene equipaggiata con diversi tipi di obiettivi a lenti, per poter sperimentare le riprese più ravvicinate, a diversi ingrandimenti per tentare di riprendere gli LTPA con un maggiore numero di fotogrammi, che potrebbero fornire maggiori informazioni sulla natura di tali fenomeno.
UFO - 24 Agosto 2023 - Lariano (RM)
24 Agosto 2023 – Italia, Lariano (RM), ore 22:17 circa: L’autore del libro, intento a realizzare alcune osservazioni astronomiche notturne, dal suo appartamento, situato nella periferia Est della città di Lariano (RM), osserva la comparsa di un oggetto luminoso rosso, con forte emissione rossastra e puntiforme. In quel momento decide di eseguire due scatti fotografici di 13 secondi l’uno per immortalare lo strano fenomeno.
All’inizio pensa possa trattarsi di un elicottero, dotato della classica luce rossa al di sotto della carlinga, un velivolo militare che normalmente è solito passare nella zona. Ma dopo alcuni istanti si rende conto che non può essere un elicottero, non si ode il classico rumore del motore e delle pale, ed inoltre l’oggetto inizia a muoversi improvvisamente verso il basso, scendendo di quota ad elevata velocità.
L’ipotesi più plausibile è che possa essersi trattato di un Drone, ma i droni radiocomandati posseggono le altre luci di identificazione e non una luce rossa fissa, similmente ai normali aerei di linea… l’autore del libro è infatti pilota di drone, con patente di volo certificata. L’oggetto appare in direzione NE, a 136°, ad una elevazione iniziale di circa 12°, per abbassarsi repentinamente fino a scomparire dietro ad un palazzo di 2 piani situato a circa 250 metri di distanza… e ad una elevazione di 0°. Il tutto dura circa 40 secondi.
Segue la testimonianza dell'Autore:
“non ho visto salire l’oggetto, ero ad osservare il cielo ed eseguire alcuni scatti fotografici (intorno alle 22:19)… esso è apparso nel cielo… li di fronte a me… come una lampadina che si accende improvvisamente… dunque se doveva essere un drone, avrei dovuto vederlo anche salire e non solo scendere. L’oggetto luminoso, dopo alcuni secondi, ha iniziato a scendere molto velocemente… per occultarsi poi dietro ad un palazzo… sospetto possa trattarsi di un drone, anche se i droni normalmente hanno le luci di identificazione rosse, bianche e verdi, similmente a quelle degli aerei di linea… sono posizionate sotto ai rotori (4 per i quadricotteri), e sono be visibili, fornendo indicazioni al pilota sulla direzione di orientamento del drone stesso. Quello che ho visto era dissimile da un normale drone, quantomeno nella luce… singola luce rossa, molto intensa… con un’aura intorno determinata dal riverbero della stessa… Difficile determinare la distanza… poteva benissimo trovarsi tra i 300 e i 100 metri…”.
Di cosa possa essersi trattato, è difficile dirlo, il sospetto è che possa essere un drone o similare, di certo non un aereo, elicottero o lanterna cinese.
Seguono le due foto scattate dall’autore del libro e i relativi ingrandimenti per documentare la sua testimonianza. Le foto sono entrambe di 13 secondi, e dunque riescono a fornire indicazioni sulla durata della discesa dell’oggetto oltre che della sua colorazione, della durata totale dell’avvistamento.
All’inizio pensa possa trattarsi di un elicottero, dotato della classica luce rossa al di sotto della carlinga, un velivolo militare che normalmente è solito passare nella zona. Ma dopo alcuni istanti si rende conto che non può essere un elicottero, non si ode il classico rumore del motore e delle pale, ed inoltre l’oggetto inizia a muoversi improvvisamente verso il basso, scendendo di quota ad elevata velocità.
L’ipotesi più plausibile è che possa essersi trattato di un Drone, ma i droni radiocomandati posseggono le altre luci di identificazione e non una luce rossa fissa, similmente ai normali aerei di linea… l’autore del libro è infatti pilota di drone, con patente di volo certificata. L’oggetto appare in direzione NE, a 136°, ad una elevazione iniziale di circa 12°, per abbassarsi repentinamente fino a scomparire dietro ad un palazzo di 2 piani situato a circa 250 metri di distanza… e ad una elevazione di 0°. Il tutto dura circa 40 secondi.
Segue la testimonianza dell'Autore:
“non ho visto salire l’oggetto, ero ad osservare il cielo ed eseguire alcuni scatti fotografici (intorno alle 22:19)… esso è apparso nel cielo… li di fronte a me… come una lampadina che si accende improvvisamente… dunque se doveva essere un drone, avrei dovuto vederlo anche salire e non solo scendere. L’oggetto luminoso, dopo alcuni secondi, ha iniziato a scendere molto velocemente… per occultarsi poi dietro ad un palazzo… sospetto possa trattarsi di un drone, anche se i droni normalmente hanno le luci di identificazione rosse, bianche e verdi, similmente a quelle degli aerei di linea… sono posizionate sotto ai rotori (4 per i quadricotteri), e sono be visibili, fornendo indicazioni al pilota sulla direzione di orientamento del drone stesso. Quello che ho visto era dissimile da un normale drone, quantomeno nella luce… singola luce rossa, molto intensa… con un’aura intorno determinata dal riverbero della stessa… Difficile determinare la distanza… poteva benissimo trovarsi tra i 300 e i 100 metri…”.
Di cosa possa essersi trattato, è difficile dirlo, il sospetto è che possa essere un drone o similare, di certo non un aereo, elicottero o lanterna cinese.
Seguono le due foto scattate dall’autore del libro e i relativi ingrandimenti per documentare la sua testimonianza. Le foto sono entrambe di 13 secondi, e dunque riescono a fornire indicazioni sulla durata della discesa dell’oggetto oltre che della sua colorazione, della durata totale dell’avvistamento.
La possibilità che possa trattarsi di un drone risulta l’unica spiegazione possibile da considerare. Il giorno successivo l’autore controlla le registrazioni video effettuate proprio nella medesima direzione, grazie ad una stazione ottica/visuale che è in funzione dal 2009 (progetto di ricerca: LTPA Observer Project). Le immagini catturate dalla stazione di monitoraggio, equipaggiata da una CCTV camera ad elevata sensibilità.
“La mattina seguente, ho controllato le registrazioni video effettuate dalla mia postazione di rilevamento ottico, una stazione completamente automatizzata attraverso la quale faccio ricerca. Ebbene, dalle registrazioni presenti, ho potuto comprendere che il fenomeno era iniziato diversi minuti prima…”.
“La mattina seguente, ho controllato le registrazioni video effettuate dalla mia postazione di rilevamento ottico, una stazione completamente automatizzata attraverso la quale faccio ricerca. Ebbene, dalle registrazioni presenti, ho potuto comprendere che il fenomeno era iniziato diversi minuti prima…”.
